Il Tas assegna definitivamente a Hamilton l'oro olimpico

| 27/06/2006 | 00:00
Mentre sta scontando la squalifica per doping (scadrà il 22 settembre prossimo) e si trova pesantemente coinvolto nell’Operacion Puerto, è arrivata una buona notizia per lo statunitense Tyler Hamilton. Nessuno potrà più togliergli l’oro olimpico della crono conquistato ad Atene 2004: a meno che lo stesso Hamilton non confessi di averlo vinto con l’ausilio di prodotti dopanti (come accaduto per il centometrista inglese Chambers, che dopo aver confessato l’uso di steroide THG, si è visto cancellare oggi dalla IAAF il titolo europeo dei 100 metri conquistato nel 2002). Il TAS, infatti, ha respinto il reclamo presentato da Viatcheslav Ekimov (giunto secondo) e dal Comitato Olimpico Russo, con il supporto del Comitato Olimpico Australiano a sostegno di Michael Rogers, che era giunto quarto, e dell’UCI. Il TAS, che ha posticipato la sua decisione in attesa che si dirimesse davanti allo stesso tribunale un’altra diatriba fra Hamilton e UCI, ha deciso di respingere l’appello perché Ekimov e il suo Comitato Olimpico non erano legittimati dal regolamento olimpico a presentare il ricorso stesso, perché parti in causa. In base a questa decisione, Hamilton può festeggiare definitivamente il suo oro olimpico.
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