Spagna: dai documenti di El Pais spunta l'identikit di Ullrich
| 26/06/2006 | 00:00 Polemiche o no, continuano a trapelare in Spagna notizie riguardanti gli sviluppi della Operación Puerto. Il quotidiano El Pais pubblica stamane nuove rivelazioni e si impegna nella ricostruzione di un identikit di un atleta.
Ma andiamo con ordine.
Quando fu arrestato il 23 maggio insieme al dottor Eufemiano Fuentes e a Manolo Saiz, l’ematologo José Luis Merino Batres aveva con sè una cartella nella quale è stata trovata una lista singolare che recitava:
1 - Hijo Rudicio.
2 - Birillo.
4 - Nicolas.
5 - Sevillano.
6 - Sancti Petri.
12 - Guti.
13 - Serrano (alcalde).
14 - RH.
16 - Vicioso.
17 - Porras.
19 - Oso.
20 - Bella (Jorg).
24 - Clasicómano (Luigi).
25 - Amigo de Birillo.
26-Huerta.
32 - Zapatero.
33 - Clasicómano.
Gli agenti della Guardia Civil hanno presto capito che i numeri servivano per legare ad ogni nome le sacche di sangue sequestrate nel laboratorio madrileno di Fuentes, mentre i nomi erano coperture per atleti di alto livello. Ma a chi corrispondevano?
Gli agenti hanno cominciato a lavorare soprattutto attorno al primo nome - il figlio di Rudicio - giungendo alla conclusione che si tratti di un corridore tedesco e che Rudicio nasconda il nome di Rudy Pevenage. E chi è il figlio sportivo di Pevenage, se non Jan Ullrich?
Sempre secondo El Pais, le autorità avrebbero trovato negli schedari di Fuentes conferme a questa loro ipotesi. Per esempio, in un file che riportava dati del 26 giugno 2004, nel livello 1 del frigorifero comparivano tre sacche caratterizzate dal nome JAN.
Con il passare del tempo, però, Fuentes e soci hanno allentato la guardia su nomi e numeri, preferendo affidarsi solo a questi ultimi. E secondo gli schedari, il numero 1, quello di Ullrich, avrebbe ricevuto quattro sacche di sangue a settembre del 2005, una a dicembre, una a febbraio del 2006. Ed un’ultima sacca, il numero 1 l’avrebbe ricevuta il 1° maggio, vale a dire solo cinque giorni prima della partenza del Giro d’Italia, mentre le prestazioni seguenti erano previste venti e dieci giorni prima della partenza del Tour.
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