LE PAGELLE DI STAGI. Nibali immenso, Contador e Froome no
TOUR DE FRANCE | 06/07/2014 | 20:10 di Pier Augusto Stagi
Ci voleva davvero una giornata così. Un colpo di classe da autentico solista del pedale. Una rasoiata micidiale. Una sola, ma letale, come solo i grandi campioni sanno fare. Una botta e via, senza guardarsi alle spalle. Ascoltando solo il proprio cuore, le proprie gambe, il boato della gente sempre più numerosa, sempre più esondante. Voto di giornata. 10.
Vincenzo NIBALI. 10 +. Va bene che al nostro ragazzo piace cogliere tutti di sorpresa, ma chi si sarebbe mai immaginato un’azione del genere? Colpo da grandissimo corridore. Una progressione da vero finisseur che lascia tutti a bocca aperta: incantati. Squadra da 8, Jakob Fuglsang che gli spiana la strada con due attacchi micidiali da 9. Poi ci pensa lui, lo «Squalo dello Stretto» a cogliere l’attimo, come solo i veri campioni sanno fare. Una settimana fa la prova generale in Trentino per il titolo italiano, oggi una fantastica conferma in Inghilterra. Ora con la maglia gialla sulle spalle si va alla conquista della Francia. Ma che dico? del mondo.
Mark CAVENDISH. 8. La festa appena cominciata è già finita…Sì, per Mark il Tour è già finito, ma merita un voto alto sia d’incoraggiamento ma soprattutto per la sincerità: «Con Gerrans ho sbagliato io». Chapeau!
Armindo FONSECA. 7. Voto alto per il corridore della Bretagne-Séché Environnemen, che in pratica dà il là alla fuga di giornata. Quindi voto alto anche per Perrig Quémeneur (Europcar), Matthew Busche (Trek), Cyril Lemoine (Cofidis), David de la Cruz (NetApp), Bart De Clercq (Lotto Belisol) e Blel Kadri (AG2R), quest’ultimo tosto come pochi.
Alberto CONTADOR. 5,5. Attento, vigile come pochi, nel finale mette il gruppetto di testa alla frusta. Vorrebbe fare del male, ma si fa male. Generoso, ma non brillantissimo.
Chris FROOME. 5,5. Non vuole essere da meno dei big e quando si muove Contador, lui si piazza alla ruota di Nibali che è il più lesto a farsi sotto al corridore di Pinto. Poi come il fuoriclasse spagnolo, appare poco brillante e un po’ imbastito nella sua azione.
Pierre ROLLAND. 5. Va a caccia di punti per la maglia a pois, prova il colpo «del fagiano», ma l’impressione che da è di correre sempre con poca lucidità. Ma quanta energia spreca?
Michele PALLINI. 43. È un voto un tantinello alto, ma vista la giornata è giusto che sia così. L’uomo che accarezza i muscoli di Nibali compie oggi 43 anni. Vincenzo gli aveva promesso un regalo. È arrivato e vale pure doppio. Tanti auguri.
Alex CARERA. 39. Con il fratello Jonny segue gli interessi di Vincenzo da sempre. Oggi Alex compie 39 anni. Qualche mese fa ha visto la morte in faccia. Oggi è solo festa!
Nibali ha vinto perché Froome e Contador non lo considerano + di tanto,e si marcno l'un l'altro.Ben presto,forse già mercoledì sul pavé,certi sorrisi potrebbero spegnersi e trasformarsi in calde lacrime.
Altri due voti, Direttore
7 luglio 2014 09:51teos
Mi permetto di dare altri due voti di giornata:
VOTO 0 al TG1 - E già, il caro vecchio tg nazional-popolare riesce a non dare neanche di sfuggita la notizia della grande vittoria di Nibali al Tour. Poco male direte voi, oramai è un dato di fatto che il ciclismo è scomparso dalle notizie del TG1 oramai da tempo, certo dico io, ma se poi mi fai 3 dico 3 servizi uno appresso all'altro sul Mondiale di calcio (e fortuna che l'armata brancaleone italiana è uscita da un bel pezzo..) beh allora lo sdegno non può essere represso!
VOTO 10 alle strade inglesi - Pulite e senza nemmeno un rattoppo. Oggi mi è venuto il mal di pancia a rimettermi in macchina sulle nostre strade, con la macchina che pare un treno sopra le montagne russe, e ripensare a quelle strade che farebbero la felicità di ogni ciclista..
7 luglio 2014 10:16gibu2000
se qualcuno faceva a Cav quello che ha fatto lui ...
Apriti cielo , lesa maestà .... l'8 per la sincerità mi sembra eccessivo
Ha ragione Teos
7 luglio 2014 11:50gianni
Il TG ha "bucato" , come avviene da anni, una notizia positiva di ciclismo. Al direttore Stagi chiedo di avviare una raccolta di firme da inviare alla Rai, stigmatizzando l'assenza di una notizia che giornalisticamente è anche una carenza molto grave.
saluti
Gianni Cometti, Cureggio (Novara).
Su Cavendish c'è da dire che
7 luglio 2014 13:52Bartoli64
Su Cavendish c’è invece da dire che ha ammesso la sua colpa di volersi a tutti i costi “incuneare” nel costato di Gerrans, ma va anche considerato quante volte (molte di più) siano stati gli altri a sbattere in terra lui (l'ultima al Giro della Svizzera poche settimane fa)!
C’è poi da dire che a determinare la sbandata verso dx di Gerrans potrebbe benissimo essere stato il colpo che alla sua sx l’australiano ha ricevuto da Coquard.
Al momento del contatto tra il Campione Nazionale australiano ed il francese le immagini staccano su un’inquadratura frontale, ma si vede bene che la ruota anteriore di Gerrans gira improvvisamente verso Cavendish provocando la caduta dei due.
Poi si sa, in un incidente la cinematica dei fatti può essere la combinazione infinita di più fattori ma, per quello che ho potuto notare io, se fosse mancato quel contatto tra Coquard e Gerrans probabilmente il Tour di Cavendish non sarebbe finito alla 1^ tappa.
Bartoli64
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