
Il Team
Con il presidente Antonio
Torri tiriamo a distanza di qualche giorno il bilancio di una manifestazione
nuova anche per il Team 2003: gara al mattino e al pomeriggio l’appuntamento
tricolore. Dirlo è facile, portarlo in strada non è la stessa cosa… “E’ stata
una soluzione vincente. Organizzando la corsa al mattino abbiamo attirato più
pubblico al pomeriggio, le società hanno risposto bene e sono state contente;
per cui è stato un ulteriore sforzo che comunque è stato gratificato. La corsa
che ha assegnato il tricolore, tra l’altro a Plebani un atleta “di casa”, a
detta di tutti è stata molto bella e selettiva, abbiamo avuto a San Paolo
d’Argon 19 regioni rappresentate e 163 atleti al via, credo che sia stata una
corsa di tutto rispetto”. Uno sforzo non facile da fare di questi tempi, ma
abbondantemente ripagato. “Ci tenevamo a organizzare qualcosa di importante,
grazie alla federazione che ci ha dato fiducia, e soprattutto grazie a
Gianluigi Belotti che ci ha dato l’opportunità di utilizzare la sua sede della LVF
Valve Solutions come sede operativa in occasione del trentennale dell’azienda.
E dobbiamo dire anche grazie a quanti ci hanno sostenuto e che dalla mattina
fino alla sera hanno presidiato strade e incroci. E’ stata senza alcun dubbio
una giornata dura per tutti”. Qual è la problematica di organizzare due corse
praticamente una in fila all’altra? “Grossi problemi per noi che siamo
abbastanza rodati non ce ne sono: certo bisogna essere svegli e soprattutto
cercare di preparare le cose a puntino: due corse di fila comportano una precisione
non indifferente. Noi siamo fortunati in quanto abbiamo un gruppo che lavora
insieme da tempo ed è rodato per cui quando c’è bisogno basta magari uno
sguardo, uno schiocco di dita, che le persone sanno già quello che devono fare.
Avendo persone che ti seguono da anni non devi stare lì a insegnare e spiegare,
non ci sono tempi morti e capiscono al volo le esigenze”. Vi siete tolti la
soddisfazione del tricolore juniores, ora il Team 2003 dove vuole arrivare? “Adesso
faremo l’Italiano a cronometro sabato 4 luglio a Vidalengo frazione di
Caravaggio nella Bassa Bergamasca, poi avremo la 3Giorni Orobica, poi
rifletteremo. Nel 2015 ci potranno essere tante opportunità, vedremo…”.
Nello
scacchiere del Team 2003 l’altro pezzo pregiato è Patrizio Lussana. Direttore
di organizzazione, direttore di corsa e anche presidente del Team LVF Valve
Solutions che domenica ha conquistato il tricolore con Davide Plebani, il
bergamasco di Sarnico, ovvero ad un tiro di schioppo dal traguardo di San Paolo
d’Argon. Emozionatissimo e felice, Lussana ha vissuto in diretta nel suo ruolo
di direttore di corsa, la grande vittoria del suo pupillo e il coronamento di
un sogno che era riposto nel cassetto. “E’ una cosa unica, abbiamo lavorato da
tanto per questo campionato italiano - racconta Lussana -, con la squadra, con
i corridori, con il Team 2003, per preparare tutto. Siamo partiti fiduciosi, ma
vincere si sa è sempre difficile. Plebani è stato un grande e ci ha dato questa
grandissima soddisfazione e chissà quando me ne renderò conto di quello che è
successo veramente. Bravi i direttori sportivi a portarlo al via senza tanta
pressione addosso, il percorso era adatto a lui e Davide è andato forte e
in volata non ha sbagliato nulla”.
Valerio Zeccato
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