CAMPIONATO ITALIANO. Il tricolore veste Plebani

JUNIORES | 22/06/2014 | 16:29

163 gli atleti al via. Il circuito prevede 1 giro pianeggiante e poi 6 tornate arricchite della salita del Colle dei Pasta: strappo selettivo di circa 2,5 km che mette a dura prova i corridori.


I primi ad allungare prima della prima salita sono il siciliano La Terra, l’emiliano-romagnolo Tarantino e l’umbro Lupini. Rientra sulla testa della corsa anche il laziale Matteo Rotondi.


Al 1° Gpm di Colle dei Pasta transitano nell’ordine: Rotondi, La Terra, Tarantino e Lupini

Al km 24 il gruppo torna compatto.

 

Nuovo allungo in vista della fine del primo giro. Al comando si portano 5 corridori: Maguolo (Veneto), Raco (Piemonte), Orlandi (Emilia Romagna), Nesi (Toscana), Corradini (Umbria).

Sulla salita del Colle dei Pasta il pubblico è folto ai bordi delle strade.

Al comando si forma un drappello di 9 atleti: a Maguolo, Raco, Orlandi, Nesi e Corradini si aggiungono anche Prandini, Porcelli, Carra e il piemontese Ostorero (nella foto Rodella, l'arrivo).

 

2° Gpm nell’ordine transitano Nesi, Ostorero, Raco.

La media della prima ora di gara è 39,400 km/h

Al km 40 rimangono in 8 al comando: Maguolo, Raco, Nesi e Corradini, Prandini, Porcelli, Carra e Ostorero. Si stacca Orlandi. A 35″ inseguono Albanese (Toscana) e Sanò (Lombardia). Poi a 45″ Franzoli e Verza (Veneto) e Vallarino (Toscana)

Seguono altri gruppetti e il grosso del gruppo a 1’15″ dagli otto battistrada.

A 4 giri dal termine sono al comando sempre gli 8 e la corsa è piena di emozioni e cambi di scena.

Dietro i fuggitivi inseguono a 1’06″ 22 corridori. A 1’35″ altri 6 corridori, mentre il grosso del gruppo è a 2’13″.

Gli 8 sono sempre al comando e 25 corridori si trovano ad inseguire a 1’05″, il gruppo è più arretrato.

 

Al 3° Gpm passano nell’ordine: Nesi, Ostorero e Porcelli davanti agli altri componenti del gruppetto di testa. Dietro agli 8 di testa a 35″ inseguono 24 corridori.

Nel quarto giro, a poco meno di 60 km dall’arrivo, gli otto son ancora al comando con 38″ su 21 atleti.

Compongono il primo nucleo inseguitore 23 corridori.

Gli 8 al comando sono ancora: Maguolo, Raco, Nesi, Corradini, Prandini, Porcelli, Carra e Ostorero

Nel gruppo dei 23 inseguitori, tra gli altri si segnala la presenza di Plebani, Fortunato, Bais, Albanese, Sanò, Baldo e Zumerle.

Gli inseguitori riescono nel loro intento e in testa si forma un drappello di 25 corridori.

I 25 al comando sono: Plebani, Prandini, Ostorero, Fortunato, Baldo, Carra, Vallarino, Nesi, Corradini, Porcelli, Zumerle, Boarelli, Albanese, Crisante, Cantoni. e ancora Cacciotti, Bais, Trimboli, Luppichini, Susini, Raco, Cristofaletti, Colombo, Muguolo e Sanò.

Al km 98: si avvantaggiano 8 corridori: Fortunato, Nesi, Corradini, Boarelli, Albanese, Cacciotti, Cristofaletti e Susini

 

Siamo al 5° Gpm e passano nell’ordine: Cacciotti, Fortunato e Albanese.

Lorenzo Fortunato (Work Service) e Andrea Cacciotti (Coratti) attaccano guidano ora la corsa. Gli altri rispondono e sette atleti si trovano a guidare la corsa: Plebani, Cristofaletti, Boarelli, Fortunato, Albanese, Corradini, Cacciotti. Rientrano anche Susini e Vallarino. Zumerle insegue a 33″

I nove al comando cominciano l’ultimo giro, sale l’attesa.

Fortunato e Cacciotti allungano sulla salita.

 

Al 6° Gpm scollina per primo Cacciotti davanti a Fortunato. Terzo passa Plebani davanti ad Albanese

Il vantaggio della coppia di testa è prima di 26", poi di 10".

A settecento metri dalla conclusione Plebami, Albanese, Corradini, Susini riprendono i fuggitivi.

L'umbro Corradini forza ancora, ma Plebani imposta la sua progressione potente e vincente conquistando il titolo italiano.

Sul traguardo Campione Italiano Strada Juniores è Davide Plebani (Team LVF), 2° Massimiliano Susini (New Project), 3° Michele Corradini (Petrignano).

INTERVISTE:

 

Davide Plebani (Team LVF Valve Solutions) in rappresentanza della Lombardia era tra i favoriti e non ha tradito le aspettative: "Questa vittoria - dichiara - è merito della mia squadra. I miei tecnici mi hanno guidato nella preparazione e allo stesso tempo mi hanno trasmesso grande tranquillità. Ero concentrato, ma non teso e questo mi ha permesso di correre al massimo delle mie possibilità. In questa squadra ho imparato che per vincere serve soprattuto la testa, poi il cuore e naturalmente le gambe". E' stata una corsa dura sia sotto il profilo tattico, che tecnico e ancora fisico: "Il percorso era molto impegnativo e fin dalle prime battute ho dovuto stare attento a molti pericoli che venivano dagli attacchi continui che si registravano in gruppo".

3 i momenti chiave della sua corsa: "Fondamentale lo scatto per entrare nel drappello di testa nel 2° giro, poi nel finale la forzatura per riprendere Fortunato e Cacciotti, poi la volata. Sono sempre stato tra i primi ma mi sono gestito in salita con molta attenzione".

Una volata affrontata con energia nonostante la fatica facendo valere le sue doti (nell'autunno scorso ha vinto 3 campionati italiani in pista : Americana, inseguimento squadre, velocità a squadre): "A settecento metri abbiamo raggiunto Cacciotti e Fortunato. Corradini ha provato, ma sapevo che era più stanco di me. Ho raccolto tutte le forze e poi negli ultimi 400 metri ho iniziato la mia progressione riuscendo a vincere. Tra gli avversari Fortunato è stato l'atleta più impegnativo da controllare, sapevo sarebbe stato un grande avversario e così è stato".

 

Il toscano Massimiliano Susini (New Project Team) è secondo: "E' stata una gara impegnativa, sono stato tra i migliori tutta la gara. In salita ho mantenuto il mio ritmo, così da poter restare tra i migliori. L'ultimo giro è stato decisivo. Quando abbiamo ripreso Cacciotti e Fortunato tutto era ancora da giocare, ma Plebani in volata è stato più forte".

 

Michele Corradini, umbro, (U.C.Petrignano) è terzo sul gradino del podio: "E' stata veramente dura. Sono partito nel secondo giro e sono sempre riuscito a stare davanti. Ho provato ad allungare quando mancavano 500 metri alla conclusione perchè sapevo di non avere altre possibilità, ma sono stato ripreso. Sono soddisfatto, ho dato il massimo".

 

Lorenzo Fortunato, Emilia Romagna, (Work Service San Lazzaro) conclude quarto: "Ho allungato dopo 30 km perchè in gruppo non si muoveva nessuno e c'è stata subito selezione. In fuga ho sempre collaborato perchè sapevo che quella sarebbe potuta essere la soluzione dela gara. Ho provato anche nel finale, peccato mi abbiano ripreso all'ultimo km con Cacciotti".

Ordine d’arrivo
Iscritti: 163, Partiti: 162, Arrivati: 83.
km.129 in 3h 05’10” media/h 41.883

 

1. Davide Plebani (Team LVF)
2. Massimiliano Susini (New Project Team)
3. Michele Corradini (Uc Petrignano)
4. Lorenzo Fortunato (Work Service Dynatek)
5. Vincenzo Albanese (Gs Stabbia) a 2”
6. Andrea Cacciotti (Cycling Team Coratti) a 5”
7. Mattia Cristofaletti (Contri Autozai) a 43”
8. Nicola Conci (Uc Giorgione Abici Trentino) a 50”
9. Marco Zumerle (Cipollini Assali Stefen Alé)
10. Alan Giacomelli (Sc Cene)

 

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COMMENTI
VIVISSIMI COMPLIMENTI
23 giugno 2014 10:28 Fra74
a tutto lo staff ORGANIZZATIVO: percorso impegnativo e degno di un campionato italiano, strade "quasi" perfette, tratto in salita chiuso al traffico, macchina organizzativa esemplare. Per quanto riguarda la corsa, dato che ero presente, complimenti a DAVIDE PLEBANI, pronosticato ed alla fine non ha deluso. Impressionante, dalle immagini tv, le progressioni effettuate, dopo circa 120 km, per andare a riprendere il duo di testa: personalmente, Campione Italiano in SALITA, LORENZO FORTUNATO, Campione Italiano su strada, Davide Plebani.
Bella progressione, seppur tardiva, di NICOLA CONCI. Per il resto, poco altro...molti tra i papabili da "CHI L'HA VISTI?!?".
Francesco Conti-Jesi (AN).

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