
163 gli atleti al via. Il
circuito prevede 1 giro pianeggiante e poi 6 tornate arricchite della salita
del Colle dei Pasta: strappo selettivo di circa 2,5 km che mette a dura prova i
corridori.
I primi ad allungare prima
della prima salita sono il siciliano
Al 1° Gpm di Colle dei
Pasta transitano nell’ordine: Rotondi,
Al km 24 il gruppo torna
compatto.
Nuovo allungo in vista
della fine del primo giro. Al comando si portano 5 corridori: Maguolo (Veneto),
Raco (Piemonte), Orlandi (Emilia Romagna), Nesi (Toscana), Corradini (Umbria).
Sulla salita del Colle dei
Pasta il pubblico è folto ai bordi delle strade.
Al comando si forma un
drappello di 9 atleti: a Maguolo, Raco, Orlandi, Nesi e Corradini si aggiungono
anche Prandini, Porcelli, Carra e il piemontese Ostorero (nella foto
Rodella, l'arrivo).
2° Gpm nell’ordine
transitano Nesi, Ostorero, Raco.
La media della prima ora
di gara è 39,400 km/h
Al km 40 rimangono in 8 al
comando: Maguolo, Raco, Nesi e Corradini, Prandini, Porcelli, Carra e Ostorero.
Si stacca Orlandi. A 35″ inseguono Albanese (Toscana) e Sanò (Lombardia). Poi a
45″ Franzoli e Verza (Veneto) e Vallarino (Toscana)
Seguono altri gruppetti e
il grosso del gruppo a 1’15″ dagli otto battistrada.
A 4 giri dal termine sono
al comando sempre gli 8 e la corsa è piena di emozioni e cambi di scena.
Dietro i fuggitivi
inseguono a 1’06″ 22 corridori. A 1’35″ altri 6 corridori, mentre il grosso del
gruppo è a 2’13″.
Gli 8 sono sempre al
comando e 25 corridori si trovano ad inseguire a 1’05″, il gruppo è più
arretrato.
Al 3° Gpm passano
nell’ordine: Nesi, Ostorero e Porcelli davanti agli altri componenti del
gruppetto di testa. Dietro agli 8 di testa a 35″ inseguono 24 corridori.
Nel quarto giro, a poco
meno di 60 km dall’arrivo, gli otto son ancora al comando con 38″ su 21 atleti.
Compongono il primo nucleo
inseguitore 23 corridori.
Gli 8 al comando sono ancora:
Maguolo, Raco, Nesi, Corradini, Prandini, Porcelli, Carra e Ostorero
Nel gruppo dei 23
inseguitori, tra gli altri si segnala la presenza di Plebani, Fortunato, Bais,
Albanese, Sanò, Baldo e Zumerle.
Gli inseguitori riescono
nel loro intento e in testa si forma un drappello di 25 corridori.
I 25 al comando sono:
Plebani, Prandini, Ostorero, Fortunato, Baldo, Carra, Vallarino, Nesi,
Corradini, Porcelli, Zumerle, Boarelli, Albanese, Crisante, Cantoni. e ancora
Cacciotti, Bais, Trimboli, Luppichini, Susini, Raco, Cristofaletti, Colombo,
Muguolo e Sanò.
Al km 98: si avvantaggiano
8 corridori: Fortunato, Nesi, Corradini, Boarelli, Albanese, Cacciotti,
Cristofaletti e Susini
Siamo al 5° Gpm e passano
nell’ordine: Cacciotti, Fortunato e Albanese.
Lorenzo Fortunato (Work
Service) e Andrea Cacciotti (Coratti) attaccano guidano ora la corsa. Gli altri
rispondono e sette atleti si trovano a guidare la corsa: Plebani,
Cristofaletti, Boarelli, Fortunato, Albanese, Corradini, Cacciotti. Rientrano
anche Susini e Vallarino. Zumerle insegue a 33″
I nove al comando
cominciano l’ultimo giro, sale l’attesa.
Fortunato e Cacciotti
allungano sulla salita.
Al 6° Gpm scollina per
primo Cacciotti davanti a Fortunato. Terzo passa Plebani davanti ad Albanese
Il vantaggio della coppia
di testa è prima di 26", poi di 10".
A settecento metri dalla
conclusione Plebami, Albanese, Corradini, Susini riprendono i fuggitivi.
L'umbro Corradini forza
ancora, ma Plebani imposta la sua progressione potente e vincente conquistando
il titolo italiano.
Sul traguardo Campione
Italiano Strada Juniores è Davide Plebani (Team LVF), 2° Massimiliano Susini
(New Project), 3° Michele Corradini (Petrignano).
INTERVISTE:
Davide Plebani (Team
LVF Valve Solutions) in rappresentanza della Lombardia era tra i favoriti e non
ha tradito le aspettative: "Questa vittoria - dichiara - è
merito della mia squadra. I miei tecnici mi hanno guidato nella preparazione e
allo stesso tempo mi hanno trasmesso grande tranquillità. Ero concentrato, ma
non teso e questo mi ha permesso di correre al massimo delle mie possibilità.
In questa squadra ho imparato che per vincere serve soprattuto la testa, poi il
cuore e naturalmente le gambe". E' stata una corsa dura sia sotto il
profilo tattico, che tecnico e ancora fisico: "Il percorso era molto
impegnativo e fin dalle prime battute ho dovuto stare attento a molti pericoli
che venivano dagli attacchi continui che si registravano in gruppo".
3 i momenti chiave della
sua corsa: "Fondamentale lo scatto per entrare nel drappello di testa
nel 2° giro, poi nel finale la forzatura per riprendere Fortunato e Cacciotti,
poi la volata. Sono sempre stato tra i primi ma mi sono gestito in salita con
molta attenzione".
Una volata affrontata con
energia nonostante la fatica facendo valere le sue doti (nell'autunno scorso ha
vinto 3 campionati italiani in pista : Americana, inseguimento squadre,
velocità a squadre): "A settecento metri abbiamo raggiunto Cacciotti
e Fortunato. Corradini ha provato, ma sapevo che era più stanco di me. Ho
raccolto tutte le forze e poi negli ultimi 400 metri ho iniziato la mia
progressione riuscendo a vincere. Tra gli avversari Fortunato è stato l'atleta
più impegnativo da controllare, sapevo sarebbe stato un grande avversario e
così è stato".
Il toscano Massimiliano
Susini (New Project Team) è secondo: "E' stata una gara impegnativa,
sono stato tra i migliori tutta la gara. In salita ho mantenuto il mio ritmo,
così da poter restare tra i migliori. L'ultimo giro è stato decisivo. Quando
abbiamo ripreso Cacciotti e Fortunato tutto era ancora da giocare, ma Plebani
in volata è stato più forte".
Michele Corradini, umbro,
(U.C.Petrignano) è terzo sul gradino del podio: "E' stata veramente
dura. Sono partito nel secondo giro e sono sempre riuscito a stare davanti. Ho
provato ad allungare quando mancavano 500 metri alla conclusione perchè sapevo
di non avere altre possibilità, ma sono stato ripreso. Sono soddisfatto, ho
dato il massimo".
Lorenzo Fortunato, Emilia Romagna, (Work Service San Lazzaro) conclude quarto: "Ho allungato dopo 30 km perchè in gruppo non si muoveva nessuno e c'è stata subito selezione. In fuga ho sempre collaborato perchè sapevo che quella sarebbe potuta essere la soluzione dela gara. Ho provato anche nel finale, peccato mi abbiano ripreso all'ultimo km con Cacciotti".
Ordine d’arrivo
Iscritti: 163, Partiti: 162, Arrivati: 83.
km.129 in 3h 05’10” media/h 41.883
1. Davide Plebani (Team LVF)
2. Massimiliano Susini (New Project Team)
3. Michele Corradini (Uc Petrignano)
4. Lorenzo Fortunato (Work Service Dynatek)
5. Vincenzo Albanese (Gs Stabbia) a
6. Andrea Cacciotti (Cycling Team Coratti) a
7. Mattia Cristofaletti (Contri Autozai) a
8. Nicola Conci (Uc Giorgione Abici Trentino) a
9. Marco Zumerle (Cipollini Assali Stefen Alé)
10. Alan Giacomelli (Sc Cene)