Non è certo per la vittoria di Uran nella crono che Davide Bramati merita un titolo speciale: in Giro si sa da anni che il tecnico dell’Omega è il signore del tempo. Inteso come meteo: non c’è corrente ascensionale o variazione climatica che possa sorprenderlo. E’ un’abilità che ha sviluppato negli anni: prima in forma artigianale, piazzandosi sui balconi degli alberghi a braccia larghe per capire da dove arrivasse il vento, poi allestendo un servizio di intelligence, che gli permette di conoscere in tempo reale che tempo farà a Barolo oppure a Timbuctu. In ammiraglia non è soltanto bravo: è soprattutto previdente.
Di questa sua peculiarità, Bramati si è accorto fin da corridore: i suoi tecnici lo rimproveravano spesso di aver la testa fra le nuvole. Capace di scattare come una saetta, se trovava la giornata giusta poteva fare più danni della grandine. Quando non faceva il suo dovere di gregario erano tuoni e fulmini: sono i momenti che ricorda più volentieri. In squadra gli hanno sempre voluto bene perché era capace di farsi perdonare in un lampo. Anche quando la sua passione per la musica lo spingeva ad ascoltare gli artisti della tromba: ovviamente d’aria. Gli unici problemi li sollevava all’inizio di stagione: al momento della consegna della bici, ha sempre chiesto un ciclone.
Da direttore sportivo, Bramati ha raggiunto livelli elevatissimi: oltre a ciò che succede sulla strada, sa leggere cosa succede in cielo. E’ un po’ il Fazio del ciclismo: grazie al suo personalissimo ‘Che tempo che fa’, anche lui è arrivato a Sanremo. Nelle riunioni prima della tappa, motiva i corridori parlando di vortice polare e di circolazione artica: gli stranieri, pensando a tattiche straordinarie, lo considerano un fenomeno. Atmosferico. Sull’ammiraglia non gli manca nulla: chi viaggia con lui deve farsi spazio fra barometri, anemometri, igrometri e pluviometri. Non lascia nulla al caso: tutto puoi dire di uno così, ma non che sia imprevedibile.
E dire che un Giro così bagnato lo stava mettendo in difficoltà: annunciare acqua sulla corsa stava diventando un gioco facile per tutti, dai commentatori sulle moto Rai alle ragazze della carovana pubblicitaria. E’ bastato che riapparisse il sole per far la differenza: a Savona, quando gli è stata chiesta una previsione sulla crono, Bramati ha detto che tendeva al brutto. Una volta tanto non parlava del meteo, ma di Uran.
La frase del giorno. «Ora vado a lavorare, mica come voi giornalisti». (Luca Scinto, direttore sportivo Neri Sottoli, conferma di avere uno spiccato senso dell’umorismo).
Lidl-Trek annuncia che il vincitore dell'Amstel Gold Race, Mattias Skjelmose, ha firmato un'estensione del contratto che lo vedrà con il team fino al 2028. Skjelmose è entrato a far parte di Lidl-Trek nel 2021, la sua prima squadra professionistica, presentandosi...
Varato dalla Struttura Tecnica Regionale presieduta da Giovanni Nencetti – Settore Strada – la bozza del calendario gare élite e under 23 per la stagione 2026. Complessivamente al momento sono 30 le gare in programma. La novità è che la...
Il 2025 è stato l’anno in cui l’Italia è tornata a mettere la firma sul Giro del Belvedere, e lo ha fatto con il suo talento più fulgido: Lorenzo Finn. Il genovese si è imposto di forza sulle strade trevigiane...
Sam Welsford, velocista australiano, ha firmato un contratto biennale con la INEOS Grenadiers a partire dal 2026. Considerato un ottimo velocista, con sei vittorie di tappa al Tour Down Under, Welsford lavorerà a stretto contatto con il velocista e pluricampione...
La Red Bull – BORA – hansgrohe inizia la stagione 2026 insieme a Specialized con un nuovo look, pur rimanendo fedele alla propria storia. La nuova maglia è più di un semplice aggiornamento del design. È l'evoluzione costante della divisa...
L'esordio stagionale di Mathieu Van der Poel nel ciclocross, con il ritorno alle gare dopo un lungo stop, non è stato facile come quello dello scorso: per conquistare la vittoria l’olandese ha dovuto lottare contro un Thibau Nys veramente agguerrito....
Il prossimo anno non sarà più la Firenze-Empoli, come avvenuto dal 1988 ad oggi (prima edizione vinta dal siciliano Giovanni Scatà), ad aprire la stagione ciclistica in Toscana. La classica organizzata dalla Maltinti Banca Cambiano, si svolgerà anche nel 2026...
Carlo Giorgi non riesce a trattenere le lacrime, Samuele Privitera era uno dei suoi ragazzi, uno dei suoi figli aggiunti. Accanto a lui Luigi, il papà di Samuele, e mamma Monica Fissore, che lo abbraccia e lo consola. Si, lo...
Alla presentazione della sua Red Bull – Bora Hansgrohe, il general manager del team tedesco Ralph Denk è apparso sorridente, pronto a partire per una stagione nella quale vuole essere protagonista. «Siamo riusciti a prolungare i contratti di giovani talenti...
Ecco alcune curiosità sulla stagione ciclistica da poco conclusa, in attesa del nuovo anno. Nel 2025 Tadej Pogacar è stato ancora una volta il migliore, con 20 successi totali, di cui 17 in corse World Tour, compresi Strade Bianche, Giro...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.