Bella tappa. Molto bella (voto 8). Se le danno di santa ragione, senza esclusione di colpi, su un tracciato difficile ma non impossibile. Vanno a tutta fin dal mattino. Prima ora a quasi 50 all’ora. Spettacolo degno di un Grande Giro. Tappa degna del Tour.
Michael ROGERS. 9. Prima Roche, poi Rovny, infine ci prova lui che si butta giù a capofitto dal Naso di Gatto come un kamikaze. Discesa perfetta, poi una esibizione da vero cronoman. Ha fame di vittoria. Divora la strada, sbriciola gli avversari. Questa sera, a cena, si festeggia: dopo la vicenda della contaminazione al clenbuterolo bandita solo la carne. Poi si brinda. Prosit.
Enrico BATTAGLIN. 8. Voto alto anche a tutta la Bardiani CSF che oggi fa davvero una corsa maiuscola (Buongiorno e Barbin nella fuga dei 14). Edoardo Zardini si inventa un finale da applausi, cercando prima di andarsene via, poi si mette a disposizione di Enrico. Grandi tutti. Davvero.
Moreno MOSER. 7. Finalmente lo vediamo all’opera. All’attacco fin dal mattino, entra nella fuga buona con Thurau, Moreno, Roche, Rovny e compagnia pedalante. Alla fine sarà sesto tra cotanto senno.
Wilko KELDERMAN. 6,5. Non perde un colpo. Non perde il treno: mai. Anche oggi è quarto.
Gian Luca BRAMBILLA. 6,5. È lì, alle spalle di Wilko. Sarà uno degli uomini più preziosi per Uran sulle montagne.
Matteo RABOTTINI. 6. Soffre, stringe i denti, ma alla fine si fa trovare al posto giusto nel momento giusto. Là davanti, con i migliori. Buon segnale.
Dario CATALDO. 5. Cerca di entrare nella fuga per inseguire il sogno di una vittoria di tappa, ma quando vede che non riesce a prendere il treno giusto, decide di risparmiarsi in vista della tappa di domani. E fa bene.
Ryder HESJEDAL. 6,5. Lemme lemme, è sempre lì. Occhio al canadese.
Nicola RUFFONI e Davide APPOLLONIO. 2. Vanno piano piano e alla fine arrivano a 38’34” da Rogers: fuori tempo massimo. Velocisti veloci solo a fare le valigie.
Gianni SAVIO. 7. I suoi dormono: non riescono ad entrare nella fuga. Poi li mette alla frustra: così imparano. Li fa attaccare e si prende gli accidenti di tutti, ad incominciare da Cadel Evans. Gianni va al Processo e finisce dritto dritto sul banco degli imputati. Lui si difende con eleganza e determinazione. Oggi meglio lui dei suoi corridori.
Cadel EVANS. 5. Non capisce l’attacco degli uomini Androni. Noi abbiamo capito che gli andava bene la vittoria di Rogers.
è caduto ieri con viviani e co.. forse aveva qlk problema fisico..
voti
21 maggio 2014 21:08cocco88
darei un voto in piu a savio e uno in meno ad evans che prova a fare la bruttacopia di armstrog lo sceriffo...
savio
21 maggio 2014 22:14colt
perche mettere savio sul banco degli imputati???? sara libero di fare la sua corsa si o no??? io li darei un 10 con merito. per quanto riguarda evans nella tappa che e caduto mezzo gruppo come si e comportato......voto4
addirittura "vergogna"..........
22 maggio 2014 13:16passion
....... vergogna di cosa? Di fare sacrifici e vivere lonatano dagli affetti dall'età di 16 anni..... di fare uno sport (lavoro) massacrante....... Non conosco RUFFONI ma DAVIDE non deve vergognarsi di niente, men che meno di aver provato in tutti i modi di raggiungere l'arrivo.
FORSE E' QUALCUN ALTRO CHE DOVREBBE VERGOGNARSI !!!
P.S. scusate lo sfogo ma certe affermazione sono a dir poco gratuite e provocatorie.
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