Handbike, ecco i risultati dei campionati italiani

| 05/06/2006 | 00:00
Quattro conferme e una novità ai campionati italiani di handbike (ciclismo a mano per disabili) che si sono svolti questa mattina a Bregnano, in provincia di Como. Rolando Ruepp, Roberto Brigo e Mario Rossetti si sono confermati campioni delle rispettive categorie, contraddistinte da un diverso grado di disabilità. In campo femminile, invece, vittoria della sessantaquattrenne Graziella Calimero e della sedicenne Claudia Schuler, che si è imposta al termine di un’avvincente testa a testa sulla campionessa uscente Rosanna Menazzi. Il primo a tagliare il traguardo dopo un’ora di gara è stato Ruepp che è sempre stato in testa fin dal primo dei 7 giri percorsi, per un totale di 39,2 km. Percorso identifico ma più corto di due giri, invece, quello portato a termine dalle donne. La partenza (alla quale hanno preso parte quasi un centinaio di atleti) e la premiazione sono state effettuate dal pluricampione del mondo di ciclismo Gianni Bugno, testimonial della manifestazione organizzata dalla locale società sportiva “BeeAndBike” guidata da Carlo Ricci (figlio dell’ex ct azzurro di ciclismo Mario), con il sostegno del Comitato italiano paraolimpico, della Federazione italiana di ciclismo e con il patrocinio del Comune di Bregnano, della Provincia (rappresentata dall’assessore allo sport Giorgio Bin), della Regione e del Panathlon Club di Como, Quest’ultima associazione presieduta dall’attuale medico della nazionale professionisti di ciclismo Claudio Pecci, che promuove i valori più alti dello sport e si batte contro ogni tipo di discriminazione, ha distribuito agli atleti al termine della gara un questionario utile a comprendere meglio il rapporto tra disabilità e sport: i risultati raccolti serviranno a programmare futuri interventi nel settore. Nel corso della gara, all’interno dell’edificio comunale, le Poste hanno distribuito cartoline commemorative della competizione timbrate con uno speciale annullo creato appositamente per i campionati di handbike.
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