PIEVE AL TOPPO. Gran volata di Nesi

JUNIORES | 13/04/2014 | 20:20

Mentre si avvicina il grande evento con la Coppa della Liberazione-Città di Massa in programma a Turano il prossimo 25 Aprile, si è disputato con successo alla periferia di Arezzo l’ormai tradizionale Trofeo Sportivi di Pieve al Toppo organizzato dalla Asd Cavallino sul classico tracciato che prevedeva prima 9 giri pianeggianti e quindi due tornate con la salita di Poggiola. Centoventotto i partenti e grande sprint del lucchese Nicolas Nesi, brillante alfiere del Romagnano Guerciotti di Massa al suo secondo successo stagionale, dopo quello colto nella prima giornata di gare sul circuito pratese di San Giusto. Anche in quella occasione Nesi, primo anno da juniores, s’impose con una travolgente volata che ha saputo ripetere sul rettilineo della località aretina, mentre terzo a completare il successo di quello che è ritenuto il team juniores toscano più forte, si è piazzato il suo compagno di squadra Pietra. La vittoria di Nesi non è stata facile in quanto per ottenerla Nesi ha dovuto superare il forte e temibile Lochtmans un giovane del quale si sentirà sicuramente parlare ed esponente della Casano Ortonovese Levante società brava anche con Nicolini nel raggiungere il quinto posto. Nei primi cinque anche l’ex tricolore degli allievi, il laziale Marcellusi. La gara è stata veloce e nonostante i vari tentativi di fuga si è risolta con il classico volatone che ha visto emergere la casacca arancione di Nesi, direttore dal tecnico massese Matteo Berti. Il lucchese cresciuto nelle file del Montecarlo ciclismo possiede indubbiamente uno spunto notevole ed oltre a questo dimostra di essere anche intelligente, scaltro e coraggioso.


ORDINE DI ARRIVO: 1)Nicolas Nesi (Romagnano Guerciotti) Km 100, in 2h30’, media Km 40; 2)Luca Lochtmans (Casano Ortonovese Levante); 3)Nicolas Pietra (Romagnano Guerciotti); 4)Daniel Marcellusi (Tutti a Ruota Petrignano); 5)Gabriel Nicolini (Casano Ortonovese Levante); 6)Menchetti; 7)Luppichini; 8)Albanese; 9)Susini; 10)Martiri.


 

Antonio Mannori

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