KUOTA. Festa grande per l'impresa di Fontana a Los Cabos
TRIATHLON | 31/03/2014 | 14:34 Grande soddisfazione per Kuota Cycle che grazie a Daniel Fontana ha vinto l’Ironman di Los Cabos, in Messico. Una vittoria cercata con caparbietà e che rappresenta il primo successo italiano nel circuito Ironman. Per lui una gara da trionfatore conclusa in 8h:26':15". Già detentore della migliore prestazione italiana sulla distanza (record ottenuto in Florida lo scorso novembre, 8h:05':48''), Fontana ha gareggiato in sella ad una Kuota Kalibur in carbonio.
“Chi mi sta vicino sa bene cosa significa per me la vittoria messicana. – le prime parole del campione - È il coronamento di una carriera fatta di tanti successi, ma soprattutto di quotidiani sacrifici e rinunce. Ringrazio i ragazzi della squadra e tutti gli sponsor che hanno sempre creduto in me. Non posso che essere grato a ciascuno di loro per il tempo che mi hanno dedicato e per la forza che hanno saputo trasmettermi. Adesso voglio godermi questa vittoria e recuperare al meglio le forze per guardare al prossimo obiettivo. La finale mondiale di Kona mi aspetta”.
LA GARA: Daniel è uscito in 2a posizione dai 3.8 km della frazione di nuoto, in meno di 48′, e si è lanciato all’inseguimento del britannico Stephen Bayliss. In bici ha sempre mantenuto le posizioni di vertice, cedendo nell’ultimo tratto qualcosa a Jan Van Berkel. Lo svizzero è uscito dalla 2a frazione con un netto vantaggio, ma Fontana ha iniziato un’inesorabile rimonta che lo ha portato al 16° km a prendere la testa della gara e a non lasciarla più. Chiusura trionfale con la maratona, corsa in 2h:55':06''
«Oggi non c’è da dare zampate a nessuno». Re Leone non è che mi stai diventando troppo mansueto? «Ma no risponde – risponde Mario Cipollini – la tappa è andata via come da copione: fuga, squadre dei velocisti che...
Ho sentito gente, alla partenza, dire cose così: “Magari, oggi, sul Capo Mele, gli si chiude di nuovo la vena e...”. Lo chiamerei effetto Pogacar. Il Giro ha speso bene i suoi soldi per ingaggiarlo. Un investimento perfetto, che come...
Dopo l’attacco a sorpresa di Filippo Ganna, la vittoria non era del tutto scontata, ma Jonathan Milan è stato il più potente di tutti e, dopo il secondo posto di ieri alle spalle di Merlier, oggi la vittoria è andata...
All'uscita di Laigueglia, appena ha visto la strada alzarsi verso Capo Mele, Filippo Ganna è scattato in testa al gruppo, seduto, potente. Una progressione poderosa, un allungo deciso e poi via a tutta, in posizione da cronomen per tutta la...
Ed ecco il gigante di Buja! Jonathan Milan si prende la rivincita, esalta il lavoro della sua Lidl Trek e anticipa Groves, Bauhaus, Kooij, Merlier e Ballerini sul traguardo della quarta tappa del giro d'Italia, la Acqui Terme-Andora di 190...
Continua la caccia a difetti e punti deboli di Tadej Pogacar: alla partenza di Acqui Terme c’è chi ha visto lo sloveno rosa sbadigliare senza mettersi la mano davanti alla bocca. Curiosità per le sale stampa del Giro: in quella...
Il Giro d'Italia di Biniam Girmay è finito ad una sessantina chilometri dal traguardo di Andora, nella lunga discesa che portava a Savona. L'eritreo della Intermarché Wanty è stato coinvolto prima in una caduta che ha visto finire a terra...
A distanza di oltre un mese dal grave incidente subito nella quarta tappa dell'Itzulia Basque Country - era il 4 di aprile -, Jonas Vingegaard è tornato in sella e ha potuto effettuare il suo primo allenamento all'aperto. Occasione celebrata...
È già diventata un'abitudine: tutti attorno al pullman della UAE Emirates, tutti in attesa della maglia rosa, tutti ad applaudire Tadej Pogacar. Che risponde sempre al saluto con il sorriso che abbiamo imparato a conoscere...
Fiocco azzurro in casa Cavazzuti: questa mattina è nato Enrico, secondogenito di Matteo, attuale Head of Marketing di KTM SportMotorcyclie Italia e volto noto nella carovana del ciclismo soprattutto per la sua militanza in Astana come responsabile della comunicazione, e...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.