PARIGI-NIZZA. Rui Costa tranquillo grazie al lavoro di squadra
LAMPRE MERIDA | 10/03/2014 | 17:36 Bisogna saper correre bene, con esperienza, per non incorrere nei tranelli del vento e delle strade strette che caratterizzano le prime tappe della Parigi-Nizza. Tutte difficoltà che i corridori hanno dovuto affrontare anche nella seconda frazione della "Corsa verso il sole", Rambouillet-Saint Georges sur Baulche (205 km) e che hanno messo in mostra le capacità di Rui Costa (foto Bettini, archivio) e dei suoi compagni di squadra.
Il campione del mondo è riuscito a farsi trovare pronto a ogni cambio di vento potenzialmente pericoloso, ad affrontare tutti i tratti di strada insidiosi pedalando in posizione di sicurezza. Ad esaltare le doti naturali di lettura di corsa del portoghese ci hanno pensato gli altri corriodori della LAMPRE-MERIDA, sempre attenti a supportare il capitano.
Un gruppo di 70 corridori si è presentato alle porte dell'ultimo chilometro di gara, un finale con la strada in leggera ascesa sulla quale si è esaltato l'olandese Hofland, capace di precedere in volata Degenkolb e Bouhanni. Nello sprint, il plotone si è allungato e alcuni secondi di divario sono stati contaggiati tra i primi 15 atleti e il resto del gruppo: tutti gli uomini di classifica, Rui Costa compreso, hanno tagliato il traguardo assieme, con 7" dal vincitore.
Luca Wackermann non ha avuto modo di ripetere la bella prestazione della tappa inaugurale: il giovane della LAMPRE-MERIDA è rimasto coinvolto in una caduta nell'ultimo chilometro. Mentre era nelle posizioni di testa del gruppo, il corridore che precedeva Wackermann è scivolato in una curva, trascinando al suolo anche l'atleta blu-fucsia-verde.
In classifica generale, Bouhanni ha mantenuto la maglia di leader, Rui Costa è 35° a 21", lo stesso ritardo di Serpa (52°).
"Ancora una giornata positiva per quanto riguarda l'attenzione di Rui e compagni in corsa, cautela che ci ha permesso di evitare le insidie del percorso e le numerose cadute che hanno punteggiato la tappa - ha commentato il ds Matxin - Purtroppo Wackermann, suo malgrado, è finito per terra proprio mentre si preparava a un altro sprint di qualità: Luca sta pedalando bene, sente la fiducia della squadra, ma oggi ha la sfortuna ha avuto la meglio".
Narrow roads, wind changes: riders had to face today too these difficulties in the second stage of Paris-Nice, 205 km from Rambouillet to Saint Georges sur Baulche.
Rui Costa had no problem to overcome these traps, since his riding skills are very good and since he could rely on the perfect support by his team mates.
A group of 70 riders approached the final kilometer, on a lightly ascent road on which Hofland gave his best, crossing for first the finish line. He preceded Degenkolb and Bouhanni. In the sprint, the first 15 athletes obtained an advantage of 7" on the rest of the group, in which there were all the favourites cyclists for the overall classification, included Rui Costa.
The Portuguese is 35th in the overall standing, at 21" to the leader Bouhanni. Same gap for Serpa, who's 52nd.
Bad luck for Wackermann, who could not take part in the sprint despite he approached the final kilometers in the a proper position: the rider he was following crashed, involving him too.
"Another good performance by the team in supporting Rui and in avoiding the troubles that the wind and the course could cause - sport director Matxin explained - We're really sorry for the crash of Wackermann, because he's in a good fit and he would have obtained another interesting result".
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