Basso: credetemi, io vivo alla giornata

| 14/05/2006 | 00:00
Ivan Basso sorride, ma giustamente non vuol sentir parlare di Giro finito: «Sono andato al massimo, la squadra ha fatto un lavoro splendido, Sastre è stato eccezionale e merita un ringraziamento particolare. Se Cunego non fosse scattato, avrei provato io: avevo chiesto a Sastre di aumentare l’andatura e a quel punto sarei partito io. Ci ha pensato Cunego e io sono partito alla sua ruota. Il Giro? Visto l’anno scoro, preferisco vivere alla giornata. So il mio valore, so quanto vale la mia squadra ma al tempo stesso sso che al Giro si può perdere un’ora in un giorno solo. Per questo penso alla tappa di domani. Ci sono ancora due settimane di corsa, siamo tutti vicini e non è certo finito qui il Giro». Bjarne Riis, team manager della CSC, è ovviamente contento: «È stata una bella giornata, con sastre che ha lavorato in maniera splendida per Ivan e Basso che poi ha avuto le gambe per conquistare una grande vittoria. Ivan ha fatto un ritmo alto per far soffrire gli altri, è stato il più forte e ha vinto una grande tappa. Ma nessuno di noi si illude: il Giro è ancora lunghissimo».
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