INTERVISTA. Valerio Conti: "Adesso si fa sul serio"

LAMPRE MERIDA | 05/02/2014 | 13:39
Romano de Roma, Valerio Conti, classe 1993 (figlio di Franco Conti, ex professionista, e vincitore del Giro d'Italia dilettanti nel 1976), quest’anno fa l’esordio nei professionisti approdando alla Lampre-Merida di Beppe Saronni dopo una bella stagione tra i dilettanti dove con la maglia della Mastromarco ha colto 5 affermazioni.

«Inizia ora il vero ciclismo, spero di comportarmi al meglio e di apprendere dai grandi campioni, e nella Lampre-Merida ce ne sono tanti, gli insegnamenti per crescere – racconta Valerio -. Siamo partiti molto bene con le vittorie di Ulissi e Modolo, per me non è stato un inizio altrettanto positivo perché ho un problema al ginocchio che non mi permette di allenarmi regolarmente. Ho la condropatia femoro rotulea, in  pratica la rotula struscia sulla cartilagine e a lungo andare provoca l’usura. Sono però fiducioso: spero proprio di evitare l’operazione e con gli esercizi di limitare i danni. Dovevo debuttare a Donoratico invece sono costretto a rimandare il primo appuntamento del 2014”».

Un anno di apprendistato è innegabile, ma il Valerio Conti che tutti abbiamo apprezzato e ammirato tra i dilettanti è un combattente. Quindi cosa dobbiamo aspettarci?
«Se posso ci proverò senz’altro ad attaccare. Spero di poter ottenere qualche vittoria, magari se non al primo anno più avanti. Fino a luglio farò più di un giro a tappe breve come il Giro di Catalogna, il Delfinato, il Giro del Trentino. Spero di mettermi in luce in queste gare importanti che fanno parte del  World Tour».

Coltivi il sogno di partecipare ad una grande corsa a tappe al primo anno? Magari la Vuelta in Spagna?
«Magari! Mi piacerebbe, vediamo come procedono le corse, sarà poi il team a dire se sono in grado di poter fare una corsa di quel genere. Io cercherò di farmi notare e alimentare la speranza di potermi misurare in una corsa così difficile, non sarà facile ma ci proverò”».

Valerio Zeccato
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