DOPING | 30/12/2013 | 18:41
L’ex professionista Leif Hoste, tre volte secondo al Giro delle Fiandre, è stato condannato dalla sua Federazione a due anni di squalifica e al pagamento di una multa di 150.000 euro per irregolarità nel suo passaporto biologico.
La difesa del corridore ha puntato sul fatto che non c’è evidenza di pratiche dopanti e che 23 esami su 26 non hanno dato risultati anomali. Dei tre incriminati, uno risale al 2008 e due al 2010.
Hoste, che si è ritirato a fine 2012, ha sempre proclamato la sua innocenza ed ora potrà rivolgersi, se lo riterrà oportuno, al Tas.
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