Valentino Sciotti scrive a Di Luca: «Caro Danilo... riscattati»

LETTERA APERTA | 03/09/2013 | 18:22
«Carissimo Danilo, sono passati tanti giorni dalla tua uscita dal Giro d'Italia e dal mondo del ciclismo. Da quel giorno non ci siamo più sentiti ma oggi, alla vigilia della tua audizione, mi sento di scriverti questa lettera aperta affinché tu rifletta sull'importanza di quanto accadrà nei prossimi giorni. Sei infatti alla vigilia di quello che per te potrebbe essere (forse) un evento poco importante o di "routine" mentre in realtà, rappresenta un'ottima opportunità per uscire in modo più dignitoso da questo mondo a cui hai dedicato tanti anni. Le tue qualità sono indiscutibili anche se le hai offuscate con la scelta di prendere scorciatoie che hanno fatto tanto male a tutto il settore ed alle persone che hanno creduto in te. Io e la mia azienda abbiamo voluto darti fiducia e ci siamo spesi per farti dare quell'ultima possibilità che avevi giurato di saper sfruttare in modo migliore rispetto al passato. Purtroppo oggi ci troviamo tutti delusi e danneggiati dal tuo ennesimo errore. Credo però ci sia ancora spazio per rimediare, almeno in parte, al male che hai fatto in quest'ultimo anno e salvare il team, con tutto il personale e tutti i tuoi compagni di squadra, dando una piena e incondizionata collaborazione agli organi competenti affinche il ciclismo del futuro sia più pulito, invogli sponsor ad investirci e genitori a farlo praticare dai propri figli. Ti chiedo di essere il punto di svolta tra il ciclismo dei dubbi e delle zone d'ombra ed il ciclismo della trasparenza, dove tutti debbono poter applaudire lo spettacolo che vedono, nella certezza che il futuro non possa smentire la fiducia e l'entusiasmo che le grandi prestazioni sportive suscitano. Io posso offriti poco perchè quello che potevo darti te l'ho già dato, posso solo dirti che apprezzere i a tal punto una tua "piena collaborazione" da impegnarmi a rinunciare all'azione legale risarcitoria per i danni che ci hai creato ed a concederti di nuovo la mia stima. Spero sinceramente che questo appello venga accolto da te e che tu possa aprire la strada per altre collaborazioni, a cominciare dal tuo compagno di squadra Mauro Santambrogio ed ai tanti altri che possano avere suggerimenti da dare per far si che questo sport si possa correre solo con gambe, cuore e testa, lasciando fuori dal settore quei loschi medici e trafficanti che vedono negli atleti solo una fonte di reddito. Saranno poi gli enti federali a valutare la possibilità di prendere altre azioni concrete per far si che i risultati del domani possano essere certificati da controlli a posteriori che possano smascherare sistematicamente i bari dello sport, privandoli di successi e confiscando quanto illecitamente guadagnato. Ti aspetto libero nella coscienza per accompagnarti con la mia amicizia verso una nuova vita dove potrai ancora avere e dare tantissimo, anche senza il ciclismo».

Un Caro Saluto,

Valentino Sciotti




OPEN LETTER FROM FARNESE VINI CEO VALENTINO Sciotti, TO DANILO DI LUCA.
 
Dear colleagues, with pleasure send an open letter from Valentino Sciotti, patron Farnese group, to Danilo Di Luca.


"Dear Danilo, There have been many days after your exit from Giro d'Italia and world of cycling. Since that day we have not spoken but today, on the eve of your audition, I would write this open letter so that you reflect on importance of what will happen in coming days. You are in fact on eve of what could be for you (maybe) an event unimportant or "routine" when in fact , it represents an excellent opportunity to get out from this world to which you have devoted so many years. Your qualities are indisputable even if you have blurred with the choice of taking shortcuts that have caused so much harm to the industry and to people who believed in you. Me and my company we wanted to give you confidence and we spent that last chance for you to give you swore to be able to make better use than in past . Unfortunately, today we are all disappointed and damaged another fr om your mistake. But I believe there is still room to remedy, at least in part, to evil you have done in the last year and save team, with all staff and all of your teammates, giving a full and unreserved cooperation to the competent bodies cycling of the future is more clean, entice sponsors to invest in it and parents to practice it from their children. I ask you to be turning point between cycling of doubts and shadows and cycling of transparency, where everyone must be able to applaud the show they see, in the certainty that the future can not deny the confidence and enthusiasm the high-performance sports inspire. I can offer yourself a little because I could give you, I've already given, I can only tell you that you appreciate so much your own " full cooperation " to commit to give legal action for compensation for the damage that we've created and allow yourself to again my estimation . I sincerely hope that this appeal will be accepted by you and that you c ould open way for other collaborations, starting with your teammate Mauro Santambrogio and many others who may have suggestions to make to ensure that this sport can be run only with legs , heart and head , leaving out those shady area doctors and traffickers in athletes who see only a source of income. They will then federal agencies to take consider possibility of taking concrete actions to ensure that the results of tomorrow can be certified by checks that can systematically expose sport cheaters, depriving them of successes and confiscating them of what illegally have earned. I'll wait you, free in conscience to accompany you with my friendship to a new life, where you can have and still give a lot, even without cycling."

Best wishes,

Valentino Sciotti
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COMMENTI
Ci siamo...
3 settembre 2013 18:40 Fra74
Sig. Sciotti, al di là del fatto che non condivido il contenuto della Sua lettera, anzi, del Suo appello, mi preme solo chiederLe alcuni chiarimenti in ordine alla di cui sopra:
1)"Le tue qualità sono indiscutibili anche se le hai offuscate con la scelta di prendere scorciatoie che hanno fatto tanto male a tutto il settore ed alle persone che hanno creduto in te". DI QUALI QUALITA' INDISCUTIBILI SCRIVE, O MEGLIO, SI RIFERISCE, SE E' POSSIBILE SAPERE?!?
2)"Spero sinceramente che questo appello venga accolto da te e che tu possa aprire la strada per altre collaborazioni". A QUALI COLLABORAZIONI SI RIFERISCE, MAGARI DI LAVORO ALL'INTERNO DELLA AZIENDA CHE LEI RAPPRESENTA?
Grazie per le Sue eventuali delucidazioni.
Francesco Conti-Jesi (AN).

MAH!
3 settembre 2013 18:56 alessandro
Secondo me il sig. Sciotti è confuso......e moralmente discutibile.....

E mbe'
3 settembre 2013 19:34 maxmari
Il sig. Sciotti non deve spiegazioni o chiarimenti . Tanto meno a te Francesco conti non credi? È quello che pensa , probabilmente vuole dare consigli ad una persona a cui ha voluto bene quasi come un figlio , e come si sa hai figli avvolte si perdonano molti guai .

Fra74
3 settembre 2013 19:53 tano
Ciao Francesco, penso tu abbia interpretato male la lettera, "Io posso offriti poco perchè quello che potevo darti te l'ho già dato, posso solo dirti che apprezzerei a tal punto una tua "piena collaborazione""........mi auguro tanto che il sig. Danilo possa prendere spunto da questa lettera, io vorrei tanto rivedere manifestazioni di categorie giovanissimi, esordienti allievi affolate di bimbi,non è possibile andare la domenica e vedere gare di esordienti con 21partenti (tra 1° e 2° anno)....ragazzi il ciclismo sta cambiando!!!!!

VAI DANILO..
3 settembre 2013 20:01 svlastas
BNON MOLLARE.. DI 53.. DOmani.............

anzi...
3 settembre 2013 20:02 svlastas
ripensandoci... fattela di 36 ...

Ognuno ha quello che si merita
3 settembre 2013 20:34 Bastiano
Carissimi Francesco ed Alessandro, ci avete appena detto che vi piace il ciclismo del doping, abbiate comunque rispetto per chi vuole spendere i propri soldo per un ciclismo diverso.
Per voi il mondo amatoriale basta ed avanza.

Sig Sciotti
3 settembre 2013 20:49 FIEVEL
Caro sig. Sciotti, la questione Di Luca spero sia stata da lezione e mi auguro che Lei possa rimanere nel settore con un progetto giovani . Il ciclismo ha bisogno di persone come Lei . Il gatto e la volpe non hanno saputo apprezzare.....

X Fra74 ed altri
3 settembre 2013 21:46 TIME
Mi sa tanto che non avete afferrato il contenuto della lettera … se Danilo collabora, Sciotti potrebbe rinunciare al risarcimento danni causati al Team. Forse in tutto questo emergono altri aspetti poco chiari e legati alla vicenda, ovvero che il Sig. Sciotti abbia avuto una specie di sollecito o peggio un ultimatum da parte di organi dominanti.

SIG. SCIOTTI
3 settembre 2013 21:59 Cristallo
Caro Sig. Sciotti, dalle sue parole sicapisce senza ombra di dubbio il dispiacere per quando è successo, però il Sig. Di Luca è un uomo non è più un ragazzino quindi le sue responsabilità se le dovrà prendere; anche perchè la squadra stà pagando per gli errori commessi da queste 2 persone.
Lei che ama il ciclismo e che è uno sponsor importante non abbandoni la squadra perchè sarebbe una sconfitta in tutti i sensi, mentre rimanere significherebbe sconfiggere tutto ciò; andare aventi a testa alta èer se stesso e per tutte le persone che ci lavorano e per i corridori tutti, perchè anche se non hanno nomi altisonanti bisogna dare loro la possibilità di andare avanti e molto presto potrebbe uscire da loro un nuovo campione VERO..................

X Fra74
3 settembre 2013 22:02 Farnese
Gentilissimo Sig. Conti,
normalmente non ho tempo per rispondere anche sui blog ma, quando mi trovo di fronte a casi di persone in stato di bisogno, faccio sempre eccezioni ed il caso Di Luca lo conferma.
Per non deludere le sue frustrazioni, le rispondo e le ricordo che già ho risposto una volta in privato a sue domande fatte su questo blog. Speravo avesse apprezzato il fatto che le avevo evitato di fare una figura da frustrato di ciclismo ma, il fatto che non ho potuto accontentarla per il regalino che lei mi ha chiesto, l'ha convinta ad inveire stupidamente con altri post di dubbia origine.
Riguardo alle sue domande, le risposte sono le seguenti:
1) Se un atleta diventa il numero uno al mondo, vincendo classiche monumento e Giro d'Italia, oltre a dimostrare di essere vincente dalla categoria Giovanissimi, fino ai Prof, non credo che possa considerarsi solo merito di quel doping che io sto cercando di combattere con i fatti e che lei cerca di difende con tanta passione. Avrò sbagliato l'equazione di cui sopra ma, non ancora vedo asini diventare cavalli, vedo solo cavalli che barano di fronte ad altri cavalli ed asini che barano di fronte ad altri asini. Non era mia intenzione dire che gli uni sono meglio degli altri, per me i bari, vanno puniti e basta!
2) Alla seconda domanda, non credo di dover rispondere perchè ho scritto in modo chiaro ma, se ha deciso di pormi quella domanda infelice, le consiglio di farsi aiutare da un insegnante di sostegno e vedrà che capirà e si scuserà per ciò che ha stupidamente scritto.
Credo di averle dato tutte le delucidazioni che cercava, da questo momento in poi, se vuole può contattarmi in posta privata, così le risponderò in modo ancora più esaustivo, non tralasciando quei suoi trascorsi che non credo interessino agli altri lettori.

Danilo ha sbagliato,
3 settembre 2013 22:05 sorbo
di luca ha sbagliato...pienamente d'accordo.
comunque forza danilo è ora di voltare pagina, avanti tutta!

Mah
3 settembre 2013 22:18 Ruggero
Spero solo che sparisca per sempre dal mondo del ciclismo il resto non conta

X conti!!!
3 settembre 2013 23:50 LORY
Hai voluto la bicicletta.... Pedala!!!
Il sig Sciotti ha dimostrato oltre ad essere un gran imprenditore .. Un Gran signore....
Complimenti!!! Per la risposta!!

4 settembre 2013 08:51 foxmulder
Do la mia personalissima interpretazione dello scritto: "Caro Danilo, assumiti tu tutta la responsabilità, lascia stare squadra e sponsor anche se vedevano tutto e sapevano tutto. Così amici come prima. Viceversa è guerra".

Io, AMANTE DEL CICLISMO DEL DOPING?!? Ma pensa te.....ah...è una barzelletta...credo...
4 settembre 2013 09:38 Fra74
Buondì a Tutti quanti Voi, questa mattina mi sono alzato ed ho letto i Vostri messaggi, sia quelli obiettivi che quelli un poco più faziosetti, se mi permettete: poi mi sono misurato la temperatura corporea (alias se avessi la febbre), fortunatamente ho 35.8. Io, un AMANTE del CICLISMO DEL DOPING?!? Uhm, mi sa che i vari BASSO, DI LUCA, POZZATO, etc...etc...etc...avranno ESULTATO nel leggere queste frasi...A coloro che pensano ciò, lo ribadisco a CHIARE LETTERE, a PRECISE LETTERE, se volete, io sono per la RADIAZIONE immediata di tali ciclisti, dirigenti coinvolti, medici, STOP.
Per "FARNESE", mi meraviglio che una persona come Lei mi definisca "persona in stato di bisogno", persona di cui avrebbe bisogno (il sottoscritto) di un INSEGNANTE DI SOSTEGNO: vede Sig. Sciotti, questa volta ha toppato, Lei così scrivendo, non ha OFFESO me, ha OFFESO chi realmente si trova in queste condizioni critiche, penso alle tante persone bisognose oppure ai ragazzi che a scuola usufruiscono di tale servizio, mi pare proprio una caduta di stile, la Sua. Ci pensi.
"Inveire stupidamente" contro il Suo messaggio?!? Vede, Sig. Sciotti, io Le ho solo rivolte alcune domande da appassionato e curioso amante del CICLISMO, Lei avrebbe anche potuto non rispondere, io non avrei avuto modo di ridire in merito, invece, Lei, così scrivendo, si è posto in modo negativo, secondo me, offendendo NON tanto il sottoscritto, ma come detto sopra, le altre categorie di persone, con le espressioni da Lei utilizzate. Ci ripensi. Si rilegga. Vedrà, forse, la figura più negativa nel contenuto di quanto scritto, non è la mia.
Ah, io non le scriverò in privato come ha fatto Lei per primo, io continuero' a scriverLe qui, poi se vorrà, risponderà. Però, la prossima volta, in modo più educato e civile, spero, perchè, se rilegge il mio messaggio, il sottoscritto, vuoi per l'educazione ricevuta, vuoi per il rispetto verso una persona più grande anagraficamente di età, non si permetterebbe di utilizzare certe modi espressivi.
Ad maiora.
Francesco Conti - Jesi (AN).

Bravo Valentino
4 settembre 2013 09:40 ilNik
Complimenti Sig. Valentino per la sua risposta al gentilissimo Sig. Conti. La classe non è per tutti, il suo dispiacere per la vicenda Di Luca si nota tutto, e la "signorilità" del Sig. Conti (forse l'unico di cui ricordo vecchi post - per ovvie ragioni) anche. Se mi passa il giudizio superficiale, Danilo non merita una simile lettera, ma si capisce che di affetto ce n'è tanto. In bocca al lupo per il futuro delle sue aziende nel ciclismo.
Nicola Cosmo

foxmulder
4 settembre 2013 13:43 valentissimo
Veramente mi pare che il Sig. Farnese abbia scritto tutto il contrario.
Come si può pensare oggi che uno sponsor favorisca il doping? Se va bene il ciclista cambia squadra o gli chiede molti più soldi, se invece va male, il massimo dello sputtanamento è dello sponsor.

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