VINI FANTINI | 26/08/2013 | 13:18 Il team Vini Fantini Selle Italia parteciperà al Tour do Rio, in programma dal 28 Agosto al 1 settembre. Alla corsa brasiliana sarà in ammiraglia Luca Amoriello che insieme a Luca Scinto ha selezionato un mix di esperienza e gioventù. Il team scelto sarà composto da Rafael Andriato, molto motivato per la corsa di casa e la grande novità saranno i due stagisti provenienti dal vivaio #giallofluo Vini Fantini D'Angelo&Antenucci Riccardo Stacchiotti e Luca Sterbini pronti a dimostrare il loro grande valore anche tra i professionisti. Molto importante sarà l'apporto di Gianluca Miletta, Cristiano Monguzzi e Roberto De Patre, sempre pronti a sfruttare eventuali indecisioni del gruppo con attacchi da lontano. Un gruppo giovane che in terra brasiliana si farà riconoscere non solo per il colore delle maglie ma anche per il tipico stile di corsa.
Vini Fantini Selle Italia team wil participate at Tour do Rio, since August 28th to September 1st. Team leader will be Rafael Andriato who will run in house. With the team also two interns of #yellofluo youth team Luca Sterbini and Riccardo Stacchiotti.
Vini Fantini Selle Italia team will participate in Tour do Rio, scheduled from 28th August to 1st September. Will be in flagship Luca Amoriello that together with Luca Scinto has selected a mix of experience and youth. The chosen team will be composed by Rafael Andriato, very motivated for run of the house and the big news will be the two interns from #yellowfluo youth team Vini Fantini D'Angelo&Antenucci, Riccardo Stacchiotti and Luca Sterbini ready to demonstrate their great value even among professionals. Very important is the contribution by Gianluca Miletta, Cristiano Monguzzi and Roberto De Patre, always ready to exploit any indecision of the group with ranged attacks. A young group that Brazilian soil will recognize not only the color of the m esh but also for the typical style of racing.
Praticamente uno squadrone, roba da Tour de France.
infatti
31 agosto 2013 21:22geom54
NON E' IL TOUR DE FRANCE;
al grandioso TOUR partono in duecento come risaputo, uno più uno meno, come da regolamento demente;
tutti gli altri migliaia di atleti dovrebbere coraggiosamente smettere l'attività a favore degli eletti;
in tal modo anche gli scrivani imbecilli non avrebbero neppure più lo spazio di sparare alcunchè ironiche pirlate;
il ciclismo a quel punto sarebbe morto e sepolto.
Auguroni preistorico arcaico.
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