TOUR DE FRANCE | 05/07/2013 | 11:18 Buongiorno amici e ben ritrovati sulle strade del Tour de France. Splende il sole a Montpellier ed il villaggio di partenza del Tour è ormai animato: tutti i corridori stanno arrivando, pronti a battersi in questa settima tappa che ci porterà ad Albi, storica città del Tarn, terra natale - tra gli altri - del pittore Henri Toulouse-Lautrec, vero e proprio cantore della Belle Epoque parigina. Ci aspetta una frazione di 205,5 chilometri, sulla carta ancora una frazione di transizione sulla strada dei Pirenei. In programma, dopo una prima parte pianeggiante, ci sono il Col de 13 Vents al km 80 (3a categoria) e subito dopo il Col de la Croix de Mounis (2a categoria) al km 94,5, quindi una fase centrale di tappa con pareggi su e giù, la Cote de la Quintaine (3a) al km 149 ed in fine la breve Cote de Teillet (4a categoria) al km 171. Sulla carta c'è ampio spazio per chi vorrà provare ad attaccare e ci sarà braccio di ferro con le squadre dei velocisti che vorranno centrare l'ultimo traguardo prima delle montagne.
11.20. Enrico Gasparotto fa i conti in casa Astana: «Speravamo di essercela cavata in Corsica, invece la malasorte ci ha colpito in terra ferma e siamo rimasti solo in sei. Cercheremo comunque di inventarci qualcosa». A proposito di Astana, il tweet di Janez Brajkovic, costretto al ritiro, è chiarificatore: «Le cadute? Nessuan colpa degli organizzatori. Il problema sono 22 direttori sportivi che dicono a 190 corridori che devono stare assolutamente davanti».
11.25. La carovana si muoverà dal centro di Montepellier alle 12 in punto per percorrere i 10 chilometri che portano al via ufficiale fissato alle 12.20.
11.30. Daryl Impey, nuova maglia gialla del Tour de France, ha lo stesso sguardo incredulo e sorpreso che aveva ieri sul podio: evidentemente non si è ancora reso bene conto che non sta vivendo un sogno.
11.32. Anche oggi grande caldo sulle strade: al momento ci sono 30 gradi e solo sulle salite oiù alte della giornata il gruppo troverà una temperatura più bassa di quattro o cinque gradi.
11.37. Tra i corridori più attesi e pronosticati oggi c'è Thomas Voeckler. L'alsaziano della Europcar non parla ma preferisce nascondersi dietro le sue smorfie ormai caratteristiche. Segno che ci proverà...
11.47. Tra i più gettonati per la giornata odierna, c'è il campione del mondo Philippe Gilbert.
11.50. Per i primi quaranta chilometri, fino a Pézenas, i corridori pedaleranno parallelamente alla costa, poi svolteranno a destra per dirigersi verso l'interno.
11.52. Prima di partire, Luca Guercilena è tornato a parlare della decisione presa su Frank Schleck: «Certo è una decisione che peserà sul morale di Andy ed il nostro compito sarà quello di aiutarlo a mantenere al massimo la serenità e restare concentrato sull'obiettivo di far bene in questo Tour de France. La tempistica della decisione? È una scelta presa in prima persona da Flavio Becca e come tale la dobbiamo rispettare».
12.01. Il gruppo si è messo in movimento, c'è tempo per le ultime chiacchiere pedalando dietro la vettura di Christian Prudhomme.
12.05. Ricordiamo i leader delle varie classifiche: Daryl Impey (Orica GreenEDGE) indossa la maglia gialla, Peter Sagan (Cannondale) è in maglia verde, Pierre Roland (Europcar) veste la maglia a pois mentre la maglia bianca è sulle spalle di Michal Kwiatkowski (Omega Pharma Quick Step).
12.11. 190 i partenti, un solo atleta non ha preso il via: Janez Brajkovci della Astana, caduto ieri nel finale di tappa e ferito seriamente al ginocchio.
12.17. In attesa del via ufficiale, vi segnaliamo che anche l'Uci ha inviato via twitter i complimenti a Daryl Impey per la sua storica maglia gialla.
12.19. Ecco il via ufficiale della settima tappa. Il primo attacco è firmato da Sep Vanmarcke, ma il gruppo pedala ad andatura fortissima.
12.25. Nuovo tentativo, ci provano in sei e hanno 10" di vantaggio; sono Vanmarcke, Voigt, Perez, El Fares, Kadri e il nostro Gasparotto.
12.33. Ripresi i sei, ci riprovano ancora Voigt e Kadri. Intanto rdiocorsa segnala una caduta in gruppo al km 11 ma non fa i nomi dei corridori coinvolti. Restiamo in attesa...
12.37. Jens Voigt e Blel Kadri sono i fuggitivi di giornata. Tra i corridori caduti c'è ancora VandeVelde, ma al momento mancano notizie certe. Ecco, anche Boasson Hagen è finito a terra, con lui Moreno.
12.40. Radiocorsa informa che tutti i corridori coinvolti nella caduta sono ripartiti. Tra colori che sono finiti a terra, anche Richie Porte e Thibaut Pinot.
12.41. Voigt (Radioshack) e Kadri (Ag2r) hanno 2'10" di vantaggio al km 15. E anche oggi, quindi, nessun italiano nella fuga di giornata.
12.42. Auguri di buon compleanno oggi per Philippe Gilbert che festeggia 31 anni e per Alexander Kristoff che ne compie 26. E al telefono dall'Italia Alessandro Brambilla ci ricorda che il 5 luglio dell'82 l'Italia sconfisse il Brasile 3-2 con tripletta di Paolo Rossi ai mondiali di calcio. Non c'entra nulla con il ciclismo, ma è un bel ricordo per tutti noi che amiamo l'azzurro.
12.47. Tra i fuggitivi, il meglio piazzato in classifica generale è Jens Voigt che è 98° a 14'38" dalla maglia gialla Impey.
12.48. Radiocorsa annuncia l'abbandono di Christian VandeVelde, che era già alle prese con le conseguenze della caduta di qualche giorno fa. Intanto rientrano Quintana e Schaer, anche loro coinvolti nella caduta.
12.52. Dopo 22 km, il vantaggio di Voigt e Kadri è già di 6'10".
13.00. Sono Orica e Omega a pedalare in testa al gruppo: il vantaggio della coppia di testa è a 6'50" quando siamo alle porte di Montagnac.
13.10. Il gruppo controlla la fuga e riporta il distacco a 6 minuti: ci sono anche i Cannondale in testa a tirare. Intanto via twitter la FDJ.fr informa che Pinot non è caduto ma è riuscito a fermarsi e a mettere piede a terra prima di essere coinvolto.
13.15. Cala ancora il vantaggio: adesso è di 5'30".
13.19. Media della prima ora, 43,900 kmh.
13.25. Il gruppo ha lasciato la costa e ha cominciato ad addentrarsi nel'entroterra dell'Hearult. È il momento di avvantaggiarci sulla corsa per addentare un panino e bere un caffè, sempre pronti ad aggiornarvi in caso di novità clamorose.
13.44. In questo momento si taglia il traguardod ei primi 1.000 chilometri percorsi nel Tour numero 100.
13.53. A Roquessels. km 60, il vantaggio è di 5'30".
14.00. Voigt e Kadri cominciano ad affrontare il Col des 13 Vents, sono 6,9 km di salita al 5,6% di pendenza media. Comincia la parte movimentata del percorso.
14.08. Caldo, caldo e cielo azzurrissimo oggi sulle strade del Tour. In testa al gruppo le squadre dei velocisti: Orica, Omega, Lotto, Argos e Cannondale.
14.12. Cinque minuti per Voigt e Kadri a Hérépian.
14.15. Scende ancora il vantaggio: 4'30" a metà della salita.
14.24. Passaggio al gpm per i due attaccanti: transita primo Kadri.
14.29. Foratura in salita per il campione del mondo Philippe Gilbert. Intanto il gruppo passa al Gpm con 4'15" di ritardo. Ora discesa prima di affrontare la salita più dura di giornata, il Col de La Croix de Mounis, un seconda categoria di 6,7 km al 6,5% di pendenza media.
14.36. Jens Voigt compirà 42 anni il prossimo 17 settembre. E sta affrontando il suo sedicesimo Tour de France. Chapeau.
14.38. Blel Kadri, che quest'annio ha vinto Roma Maxima, sta correndo sulle strade di casa e quindi ha una doppia motivazione per cercare di mettersi in evidenza.
14.40. I due attaccanti hanno iniziato la seconda salita.
14.48. Anche il gruppo inizia la salita e si staccano dei corridori in coda. Il vantaggio dei due attaccanti scende sotto i tre minuti.
14.49. Forcing della Cannondale in testa al gruppo, c'è Cavendish in difficoltà, già staccato di 1'20".
14.55. Kadri passa primo anche al secondo Gpm e strappa idealmente la maglia a pois a Rolland. Il quale risponde attaccando per cercare il terzo posto ma è marcato da un compagno di Kadri, Bardet. Cavendish perde ancora terreno. Il gruppo passa a 1'53".
15.00. Radiocorsa annuncia che il gruppo di Cavendish è a 3 minuti dal gruppo maglia gialla. Anche Greipel, Thomas e Kiryenka sono staccati.
15.05. Mancano 105 chilometri, Voigt e Kadri hanno solo 1'30" di vantaggio. Moser dietro si sta spolmonando per fare l'andatura a favore di Sagan.
15.11. Meno di un minuto per Kadri e Voigt. Il gruppo di Greipel e Kittel è a 2 minuti dalla maglia gialla, quello di Cavendish a 3'05".
15.13. Siamo a Murat sur Vebre, Voigt e Kadri si parlano e discutono tra loor del ritorno del gruppo a forte andatura.
15.15. Kadri si rialza, Voigt insiste ma ormi ha 15 secondi di vantaggio sul gruppo maglia gialla.
15.18. La Cannondale riporta il gruppo su Voigt, annullata la fuga. Mancano 97 chilometri al traguardo.
15.20. Si ritira Adriano Malori, problemi di lombosciatalgia.
15.22. Aggiornamento a 93 chilometri dal traguardo: il gruppo di Greipel è a 1'30", quello di Cavendish a 2'30".
15.26. Unione fra i gruppi di Greipel e Cavendish: distacco di 2'48". Davanti tira sempre la Cannondale.
15.28. Nel gruppo di Cavendish adesso tirano Omega, Argos e Lotto. Il distacco cala leggermente: 2'37".
15.37. 81 chilometri al traguardo, il distacco è di 2'30".
15.45. Il gruppo dei velocisti non recupera: 2'30". Tra tre chilometri c'è il traguardo volante e questo è il primo obiettivo di giornata per Peter Sagan.
15.48. Traguardo volante di Viane: vince Sagan incontrastato, secondo Flecha, terzo Sabatini. Siamo a 70 dall'arrivo di Albi.
15.49. Superato il traguardo volante, la Cannondale si fa da parte e in testa al gruppo torna la Orica GreenEDGE.
15.50. Scatti in testa al gruppo. Allunga Bakelants, maglia gialla in terra di Corsica. Lo inseguono Gautier e Oroz.
15.56. 21 secondi per i tre attaccanti, il gruppo di Greipel e Cavendish insegue a 2'33". Ci avviciniamo alla Cote de la Quyintaine, salita di 6,5 km al 4%, gpm di 3a categoria.
16.06. Bakelants, Oroz e Gautier hanno 42 secondi sul gruppo maglia gialla, sempre tirato dalla Cannondale. Il gruppo Cavendish è a 2'50".
16.10. Gpm, passano nell'ordine Bakelants e Gautier. Ora è ufficiale: Kadri vestirà la maglia a pois sul podio di Albi.
16.11. 50" di ritardo per il gruppo maglia gialla.
16.22. 45 km all'arrivo, i tre attaccanti hanno un minuto di vantaggio sul gruppo, mentre Cavendish e Greipel non guadagnano praticamente nulla e hanno due minuti di ritardo da Sagan.
16.27. Il gruppo dei velocisti molla e rinuncia all'inseguimento. Ora la corsa si fa solo davanti con la Cannondale che guida la caccia ai primi tre.
16.30. Clamoroso il fallimento dell'inseguimento portato per tanti chilometri dalla Lotto e dalla Argos con Europcar e Omega a dar man forte. Si sono scontrati con una Cannondale fantastica.
16.34. Siamo all'ultima cote di giornata, il gpm di Teillet, di quarta categoria: i tre fuggitivi hanno sempre 35-40" di vantaggio.
16.40. Siamo in discesa nella meravigliosa campagna del Tarn. Il gruppo maglia gialla bracca i tre attaccanti: 46" il ritardo.
16.42. Sulla carta, Sagan, Boasson Hagen, Gerrans e Degenkolb sono i favoriti in caso di arrivo in volata. C'è anche Bennati nel primo gruppo. E c'è Chavanel a caccia della maglia gialla...
16.47. Passaggio ai -25 per i tre battistrada. Si corre in un mare verde di campi e boschi: 35" di vantaggio sul gruppo maglia gialla.
16.53. Venti chilometri per i primi tre. Moser guida la Cannondale a 40". Il gruppo di Greipel e Cavendish è ormai a dieci minuti.
16.57. Siamo ai -15 e il vantaggio non si schioda: 37". Intanto anche la Orica arriva a dar man forte alla Cannondale.
17.01. Ora scende il vantaggio degli attaccanti: 25" ai - 12 km.
17.03. Dieci chilometri al traguardo, 23" per Bakelants, Oroz e Gautier. Si viaggia ai sessanta all'ora su un largo stradone in fondo al quale c'è Albi.
17.05. Venti secondi a 8500 metri dal traguardo.
17.07. Sei chilometri, 10 secondi per i tre che ormai sono braccati. Il lavoro della Cannondale è straordinario.
17.09. Ancora 100 metri di vantaggio per i tre attaccanti, siano a 3500 metri dal traguardo.
17.10. Ripresi i tre ai tre chilometri.
17.11. Siamo nel cuore di Albi, De Marchi sta coronando il suo grande lavoro.
17.12. Ultimo chilometro!
17.13. Peter Sagan, vittoria regale! Battuto Degenkolb, terzo bennati. Straordinario successo dello slovacco che ha tagliato il traguardo mostrando la maglia e ringraziando i compagni di squadra. Peter abbraccia tutti i compagni di squadra, uno ad uno. Eccezionale la dimostrazione di forza della Cannondale, che ha tirato per più di cento chilometri. Più di 14 minuti di ritardo per il gruppo di Cavendish. In classifica generale, resta al comando Daryl Impey alla viglia della prima tappa di montagna.
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