JUNIORES | 21/06/2013 | 12:37 La Work Service Brrenta del presidente Massimo Levorato è pronta per la massima assise Italiana di ciclismo Juniores in programma domenica prossima ad Appiano Gentile in provincia di Como. Gli atleti, preparati da Marco Gemin e dall’intero staff tecnico del team, sono inseriti in entrambe le rappresentative regionali sede delle due formazioni, precisamente nel gruppo Veneto e nel gruppo Emiliano Romagnolo. Quello di domenica dunque è il primo confronto fra i migliori corridori della stagione, dai quali i tecnici della federazione potranno attingere in vista dei prossimi appuntamenti a carattere europeo e mondiale. Complessivamente sono sei i corridori di estrazione Work Service che prenderanno parte alla prova tricolore. Fanno parte del gruppo Veneto: Giulio Franzolin, Padovano di Correzzola alla prima stagione da Juniores - Stefano Salmistraro, Padovano di Este alla prima stagione da Juniores – Simone Velasco, Livornese di Portoferraio, tre vittorie e un piazzamento nella stagione corrente corridore al secondo anno e uomo di riferimento. Nel gruppo Emiliano Romagnolo ci sono: Marco Landi, Bolognese di Pianoro alla prima esperienza fra gli Junior – Simone Manfredi, Modenese di Spilamberto, corridore al secondo anno con tre vittorie e un quarto posto conquistati nel 2013 – Lorenzo Fortunato, Bolognese di San Lazzaro di Savena, primo anno da Juniores, tredici vittorie nel 2012 nella categoria Allievi, rivelazione della stagione corrente con tre vittorie, tre piazze d’onore, un terzo e un quinto posto. Domenica 23 Giugno, la squadra sarà presente inoltre alla 60a Coppa Valsenio, che si svolgerà a Castelbolognese in provincia di Ravenna, 118 km dislocati su un percorso leggermente ondulato caratterizzato da un circuito da ripetere sedici volte. In gara ci saranno: Giovanni Fornasiero, Manuel Masiero, Marco Morselli, Marco Bertocchi, Nicholas Bonetto, Lorenzo Ciaghi, Elia Magagna, Andrea Negrini.
ma ha ancora senso e significato un Campionato Italiano per rappresentative regionali?!? Me lo domando perchè, ad esempio, la Work-Service, ma anche altre formazioni, hanno atleti impegnati in due diverse rappresentative...e sicuramente tali ragazzi correranno anche per onorare le loro rispettive squadre di appartenenza...insomma...boh...io il campionato italiano lo preferirei aperto a non so, la butto lì, 4 atleti in rappresentanza per ogni società...senza le rappresentative...
Francesco Conti-Jesi (AN).
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