Mi chiamo Pertusi, facevo il corridore. Si presentava così, semplicemente, modestamente, forse anche un po’ ironicamente, sapendo che il tempo cancella impronte e tracce, soprattutto quelle del ciclocross. Le sue: tre volte campione italiano, due volte secondo, una volta terzo...
Il personaggio mi piace perchè è coerente. Ho paura che qualcuno disposto a pagare le "rivelazioni" lo troverà senz'altro (e mi viene quasi da dire: ben venga!). Spero solo per lui che qualcuno non si arrabbi più del dovuto perchè, credo, a certi livelli delle gerarchie (specie calcistiche) ci sia poco da scherzare....