Cannondale, Ivan Basso non ci sarà

GIRO D'ITALIA | 02/05/2013 | 08:56
L’antivigilia di Giro d’Italia è iniziata nel peggiore dei modi per la Cannondale Pro Cycling. A 48 ore dall’inizio della prima tappa il capitano Ivan Basso è costretto, con enorme rammarico, a dare forfait. Causa dell’inatteso stop un ascesso perineale. Il suo posto nella formazione verrà preso da Damiano Caruso.
Ieri mattina, al risveglio, Basso ha notato con spiacevole sorpresa un’evidente e grossolana tumefazione della regione perineale che in alcun modo, neppure in forma lieve, si era manifestata nei giorni precedenti.
Dopo un immediato consulto con il medico sociale della Cannondale Pro Cycling, dottor Roberto Corsetti, Basso è stato sottoposto ad una visita specialistica presso la Clinica MultiMedica di Castellanza (Varese). L’esito ha immediatamente escluso patologie serie. Ciò nonostante è stata accertata la presenza di un grosso ascesso perineale in fase di organizzazione che, purtroppo, non è risultato aggredibile mediante agocentesi.
Per tutta la giornata di ieri il corridore, seguendo le direttive del dottor Corsetti, ha messo in atto tutte le procedure terapeutiche (antibioticoterapia locale e sistemica, farmaci antinfiammatori e antiedemigeni, eccetera). La situazione clinica è stata oggetto di continuo monitoraggio fino al consulto serale presso l’hotel di Caserta, dove la squadra si è ritrovata per la corsa rosa.
Questa mattina, al risveglio, dopo un’ulteriore valutazione della lesione è emersa la totale impossibilità di Basso a pedalare durante i prossimi giorni. Il dottor Corsetti, di comune accordo con l¹atleta, con il team manager Amadio e con i DS Zanatta, Mariuzzo e Volpi ha dunque deciso di non consentire all¹atleta di essere al via e di poter onorare il Giro d’Italia. In via precauzionale la Cannondale Pro Cycling aveva già convocato Damiano Caruso che nella tarda serata di ieri aveva raggiunto i compagni.
Ivan Basso farà ritorno a casa oggi, nel primo pomeriggio, e già domani si sottoporrà a esami specialistici clinici e strumentali per meglio definire l¹origine della formazione ascessuale e la più corretta impostazione terapeutica. Solo al termine di tali accertamenti si potrà essere più precisi circa i tempi di recupero e di ritorno all¹attività agonistica.

Copyright © TBW
COMMENTI
2 maggio 2013 12:16 foxmulder
Mai ascesso perineale fu più provvidenziale...
Scherzi a parte Sono molto dispiaciuto di non vedere Ivan alla partenza del giro, anche se credo che le sue possibilità di entrare nei cinque fossero comunque molto scarse

2 maggio 2013 13:16 lodz
questo significa Tour :)

non tutti i mali vengono per nuocere
2 maggio 2013 13:40 pickett
La sua presenza darà un senso alla scarsissima partecipazione del ciclismo italiano al Tour,che senza Basso sarebbe stata davvero irrilevante..Anche se non bisogna farsi troppe illusioni,difficilmente Basso riuscirà a entrare nei primi dieci.

basso
2 maggio 2013 13:43 colt
tutta la primavera per preparare il giro un vero peccato. adesso resta il tour. penso che possa arrivare nei primi 15. forza basso

Mah
2 maggio 2013 14:34 Ruggero
Assolutamente forza Basso !!!
Ma devono cambiare testa lui e la squadra, non si può non far fare la Rubaix a uno come Sagan che con un pò di fortuna se la sarebbe giocata tranquillamente e non si può permettere ad un corridore come Basso di buttare mezza stagione per preparare una corsa che comunque quasi sicuramente no lo avrebbe visto fra i maggiori protagonisti.

2 maggio 2013 21:39 lodz
primi 15? dai, nei primi 18 potrebbe arrivarci al tour :) p.s. scherzo, se va al tour speriamo finisca almeno nei primi 8..ho forse e' meglio che va a caccia di una tappa!

alto livello
2 maggio 2013 21:56 paree
non sono mai stata tifosissima di Basso soprattutto dopo la storia con Simoni e di Fuentas, c'è ancora chi pensa che Basso possa essere un corridore da grandi risultati????

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Simon YATES. 10 e lode. Corsa d’attacco, fin dal mattino, fin dalle prime battute e nessuno lo batte. Troppo scaltro, troppo esperto per tutti: lascia fare, il professore, poi non fa domande, ma decide di far vedere come si fa....


Nel giorno della festa nazionale di Francia al Tour di parla inglese: il britannico Simon Yates ha conquistato la vittoria nella decima tappa - la Ennezat-Le Mont-Dore (Puy de Sancy) di 165, 3 km - mentre l'irlandese Ben Healy ha...


Il mese di agosto porterà con sé le emozioni del grande ciclismo, e Valsir sarà al fianco di Lang Team come partner ufficiale del prestigioso Tour de Pologne UCI WorldTour, in programma dal 4 al 10 agosto. Un impegno...


Dopo il Team Giorgi Brasilia ISI Service, un altro storico team Juniores annuncia che nella prossima stagione non sarà in gruppo: si tratta della Aspiratori Otelli Alchem Cwc. Come scrive Angiolino Massolini su BresciaOggi, la società di Sarezzo tiene però...


Non finisce di stupire il Gruppo Sportivo Mosole nel 50° anno della fondazione. Gli atleti del presidente Luca Pavanello hanno sbancato il 13° Trofeo Albergo Montegrappa vincendo sei corse tra esordienti e giovanissimi. Hanno cominciato al mattino i giovanissimi vincendo...


Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step sta correndo il Tour de France 2025. Aero Race 8S Jersey e Free Aero Race S Bibshort sono posti da Castelli al vertice della propria...


Dal sito ufficiale Team Polti VisitMalta Tre domeniche, tre vittorie per il Team Polti VisitMalta. Dopo il titolo nazionale maltese in linea di Aidan Buttigieg e la volata inaugurale vincente di Peñalver in Cina, ieri lo stesso Buttigieg ha fatto il pienone di campionati maltesi conquistando...


Nel cuore della bassa Toscana, tra le colline sinuose della Maremma, i borghi in pietra e le strade bianche che hanno fatto la storia del ciclismo, prende vita uno degli eventi gravel più originali del panorama italiano: InGravel. Un appuntamento...


Se le iniziative, come logico, vengono fatte per dar conto delle intenzioni e dei contenuti che animano i loro promotori, è praticamente impossibile non osservare che la tavola rotonda promossa l’11 luglio dalla Lega Ciclismo insieme all’ Acsi, ha fondamentalmente...


Come è possibile che un corridore con i numeri di Simon Pellaud, capace fino all’anno scorso d’infiammare con le sue fughe corse World Tour e non solo, sia finito in Cina? Cosa l’avrà spinto, lui che vive in Colombia,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024