
Archiviata per entrambi una Milano-Sanremo non foriera di soddisfazioni, Filippo Pozzato e Alessandro Petacchi (foto Biondi/Bettini) rivolgono le loro attenzioni su E3 Prijs Vlaanderen–Harelbeke e Gand-Wevelgem.
Il primo appuntamento, quello di Harelbeke, stimola particolarmente
Pozzato: “Harelbeke è una gara che mi piace moltissimo e non solo perché
l’ho vinta nel 2009. Il percorso si adatta alle mie caratteristiche, la
concorrenza è alta e l’atmosfera che si respira è di grande intensità
agonistica, dato che si tratta di una sorta di prova generale in vista
del Giro delle Fiandre: i favoriti si studiano, cercano di capire come
stanno gli avversari e nel contempo provano a piazzare un colpo
vincente.
Ora che la corsa è inserita nel circuito World Tour, il livello di
agonismo è ancora più elevato. I principali candidati alla vittoria sono
Boonen, Cancellara e Sagan, ma sarà comunque molto interessante vedere,
in ottica Fiandre, se ci sarà qualche altro atleta che pedala forte.
Ritengo di essere meno competitivo per la Gand-Wevelgem, una corsa che
potrà comunque prendere varie pieghe a seconda dell’andamento della gara
di Harelbeke”.
Petacchi ha invece nel mirino la Gand-Wevelgem: “Mi piacerebbe molto
riuscire a centrare un buon risultato nella Gand-Wevelgem: penso di
avere tutte le credenziali per riuscire a farlo, dato che la condizione è
buona. Quest’anno, fortunatamente, non sono incappato in guai fisici o
malanni, quindi ho potuto allenarmi con costanza in maniera proficua ma,
purtroppo, non sono ancora riuscito a piazzare uno spunto vincente.
Domenica, nella Milano-Sanremo, il freddo e la gara frazionata mi hanno
limitato: mi è dispiaciuto molto, ma proverò a trarre stimoli positivi
da questa delusione.
Harelbeke sarà invece un significativo approccio con pavè e muri: è un
po’ di anni che non corro su queste strade, di conseguenza
l’appuntamento di venerdì risulterà utile per riprendere una certa
confidenza con le insidie del Belgio”.
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