DILETTANTI. Settimo centro di Bonifazio a Molino dei Torti
| 09/10/2012 | 16:59 Grande volata di Niccolò Bonifazio nell'80^ Circuito Molinese per dilettanti. Il giovane atleta della Viris Maserati, 19 anni, sul traguardo di Molino dei Torti (Alessandria) ha preceduto Andrea Dal Col (poi squalificato), Nicola Ruffoni (Colpack) e Stefano Perego della Casati MI Impianti. La gara erva valida come ultima prova della Challenge Bassa Valle Scrivia vinta dallo stesso Bonifazio, con la Viris che si è aggiudicata anche la speciale classifica a squadre.
Ordine
d'arrivo
1. Niccolò Bonifazio (Viris Maserati) km.115 in 2h 29' media/h 46.500;
2. Nicola Ruffoni (Colpack); 3. Stefano Perego (Casati-MI Impianti);
4. Luca Dugani Flumian (Palazzago); 5. Nicholas Francesconi (Amore
e Vita); 6. Marco Benfatto (Team Idea); 7. Jack Adams (VC Bellinzona);
8. Andrea Trovato (Palazzago); 9. Simone Bernardini (Big Hunter Effepi);
10. Mattia Bucci (Big Hunter Effepi).
non mi nascondo tranquillo .... inutile che fai ironia del c.... in una stagione puo' starci che vengano battuti no ? soprattutto verso la fine quando la condizione comincia a mancare dopo una lunga stagioen di vittorie Bonifazio e' sicuramenet piu fresco tutto qui ... ti ripeto che nessuno tantomeno io ho detto che Niccolo' non sia forte anzi ... ma te lo ribadisco senza nessun problema in volata sono piu forti loro ... tutto qui .... un buon corridore veloce potra batterli in un anno una volta su 20 ..... in altri percorsi misti e piu duri Bonifazio e' di certo piu forte ...
soloio...
9 ottobre 2012 19:14AERRE56
soloio non risponde, sta festeggiando il secondo posto, per essere pronto il prossimo anno.
un bonny's fan
fagioli...
9 ottobre 2012 19:28AERRE56
signor soloio, rispettosamente le ho sempre dato del lei, forse mi son dimenticato di quando abbiamo mangiato i fagioli in compagnia? detto questo le sconfitte bruciano, ma trincerarsi dietro mille scusanti non serve. bonny è un grande, ma è tesserato per la viris. la vostra ingordigia fa bene a lei ma non al ciclismo.
stia bene.
io
Due curiosità
9 ottobre 2012 19:36Bartoli64
Ho due curiosità che nascono dalla foto della gara di quest’oggi:
La prima riguarda l’occhiataccia che Ruffoni rivolge al vincitore Bonifazio (sarebbe bello rivedere la volata, anche perché poi hanno squalificato Dal Col).
La seconda è invece di carattere puramente tecnico, e mi sorge dal fatto che Dal Col non usa ruote ad alto profilo che, specialmente per i velocisti, sembrano essere un componente irrinunciabile della propria bicicletta.
Se Soloio ne sa qualcosa di più ed ha voglia di scrivere mi piacerebbe molto leggerlo.
In ogni caso, di nuovo complimenti a questo giovane velocista della Viris Maserati che sta convincendo sempre di più (e non soltanto da queste ultime vittorie).
Bartoli64
pero !!!!
9 ottobre 2012 19:42soloio
intanto AREES come vedi ti sbagli .. rispondo e come ... per te signor FAGIOLINO ... non ci sono risposte .... basta leggere cosa scrivi .. epoi ..
sto guardando bene la foto ma RUFFONI STA ALZANDO LA MANO E GUARDA BONIFAZIO O SBAGLIO ???? la lamentela mi apre sia rivolta a lui ...... e udite udite anzi leggete leggete SQUALIFICATO DAl COL ..... misteri della vita !!!!
e qui chiudo e buoan serata .....
soloio
9 ottobre 2012 20:02COPPOLILLO
E' di nuovo stato un caso ?Per un primo anno sette vittorie e innumervoli piazzamenti possono bastare?Grande Nico
Commenti
9 ottobre 2012 20:37emmemme53
Ma quanti commenti ed esaltazioni o sfottò per una gara che: tecnicamente non ha detto assolutamente nulla, che si è svolta su un chilometraggio buono per la categoria juniores, che partecipano Elite e Under in una sorta di scampagnata e poi, quando gli azzurri(tutti), escono dagli italici confini, sono legnate sonore.
Più modestia o saggio acume dovrebbero essere più parte di noi.
esplosivo
9 ottobre 2012 20:47blue
Grande Bonny!Speriamo che l'anno prossimo abbia due uomini in più per il treno.. e poi voglio proprio vedere quante glie ne infila!Non dimentichiamoci che è un primo anno!
x bartoli....
9 ottobre 2012 21:19mariobresciani
io sono un collaboratore, se intendi sapere cosa è successo, posso inviarti quattro foto scattate da me. Qui non posso farlo ma se mi dai la possibilità....lo faccio volentieri
ma.bre@fastpiu.it
grazie
bartoli
9 ottobre 2012 22:02mariobresciani
mi piacerebbe spiegartelo....
e' vero....
9 ottobre 2012 22:15patrik
Ruffoni guarda con stizza il vincitore e se non vado errato sta per alzare la mano in segno di protesta ,poi leggiamo che dal col viene retrocesso all'ultimo posto , una vera stranezza , ma sarebbe bello vedere un video della volata ...
Risposta al Sig. Bresciani + altre considerazioni sugli U23
10 ottobre 2012 09:19Bartoli64
Grazie Sig. Mario Bresciani!
Le invierò la mia mail privata e, se vorrà, potrà mandarmi quelle foto.
Considero la categoria dei dilettanti semplicemente spettacolare e ogni corsa di questi ragazzi, da sempre, offre agli appassionati una vera manna per i propri occhi.
Non sono poi d’accordo sul fatto di penalizzare certe prestazioni equiparando la corsa di ieri a una gara di juniores.
E’ vero che le gare più importanti hanno ben altri chilometraggi e altri dislivelli, ma la media tenuta ieri (46.500 km/h), non è esattamente una media da amatori e per riuscire a tenere una buona posizione in mezzo ai quei mucchi selvaggi, oltre a una buona dose di pelo sullo stomaco, devi tenere botta a 60 all’ora e poi ancora sprintare se vuoi vincere.
Insomma, un grande esercizio specifico per velocisti che di mestiere fanno proprio quello, e non ci azzecca molto il fatto che quando si corre all’estero sono legnate.
I Mondiali sono una cosa, i circuiti del martedì un’altra. In Italia questo passa ora il convento, tanti ottimi velocisti e altri ottimi corridori (con altre caratteristiche però), che nelle gare internazionali stentano a decollare.
All’ultimo Mondiale, ad esempio, la Nazionale Italiana degli U23 non è stata affatto “accia” fino a pochi km. all’arrivo, ma il suo leader Felline ha pensato di voler comunque setacciare il gruppo perché non si sentiva sicuro un mezzo a 150 corridori.
Ha poi lamentato il continuo “frena e riparti” dei dilettanti, una cosa a cui nei Prof. non era più abituato, ed ha forse sottovalutato il potenziale atletico e l’organizzazione di squadre come quella del Kazakistan, ed il risultato finale lo abbiamo visto tutti.
In un altro percorso (forse) le cose sarebbero andate diversamente. Magari come andarono per l’Iride di Chicchi che arrivò in Nazionale molto “in sordina”, grazie a una felice intuizione dell’allora CT Fusi che gli aveva visto vincere uno sprint e che volle giocarsi quella carta a sorpresa con la quale l’Italia vinse un bellissimo Mondiale.
Ripeto, nel complesso siamo indietro a più di qualche nazionale estera, specialmente per quanto riguarda la programmazione e lo strapotere che hanno ancora i club nei confronti dei ragazzi, ma i dilettanti italiani continuano ad essere dei più che buoni corridori, anche a livello internazionale.
Una buona giornata a tutti.
Bartoli64
Ecco il video
10 ottobre 2012 15:17LucianoV54
http://www.ultimokm.net/visualizza_gara.php?idgara=995
Mi sembra che nulla si possa obiettare alla decisione della Giuria.
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