
Non poteva di certo mancare la prestigiosa firma di Federico
Zurlo nelTrittico Veneto edizione 2012. Il corridore veneto,
portacolori delPostumia 73 Dino
Liviero, si è imposto nella seconda frazione in linea da Gaiarine
a Gaiarine, dopo 104 km di scorribande nel trevigiano. La
freccia blu-fucsia del Postumia
La volata è un brivido fugace, un istinto accecante, una voglia impossibile da
placare. Anche per Federico che confessa dopo il traguardo: "Non
sapevo se fare la volata. Ero indeciso se prendermi o no i rischi dello
sprint, visto che sono anche un uomo di classifica". Al cuor
però non si comanda, così come all'istinto primordiale della volata. La fame di
vittoria non si può placare: "Inconsciamente poi l'ho fatta. Ho visto il
pertugio giusto, mi sono infilato e sono passato per pochi
centimetri". Come l'istinto, anche la gioia è
incontenibile:"Questa vittoria rende
il mio Trittico già speciale. Sono felice per la vittoria che ho cercato anche
ieri, dovendo rinunciare a giocarmi le mie carte per un pizzico di sfortuna.
Sono venuto per prepararmi per il Mondiale, e posso già dire di aver vinto una
tappa facendo anche il pieno di morale" - ha concluso un soddisfatto Federico
Zurlo.
E con questa vittoria tutta istinto e spunto veloce si devono aggiornare ancora
le statistiche di Zurlo. Nella casellina delle vittorie ci va ora il numero 8.
Tanti i successi ottenuti nella stagione 2012che ha visto Zurlo
come protagonista indiscusso da febbraio fino ad ora. Solido, sempre tra i
primi, e dinamico, capace di essere competitivo in volata così come in salita.
Segno che la stoffa c'è.
L'ennesimo successo stagionale non potrà però essere festeggiato e celebrato
fino a tarda notte. Domani il Trittico Veneto continua, con una nuova sfida,
la Orsago-Cà del Poggio di 105,9 km: la resa dei conti della
corsa che attraversa in veneto. Zurlo è 4°, ad un passo dal podio,
un solo secondo lo divide dalla testa della corsa, dalla maglia di
leader. E l'ultimo giorno più di tutti, sarà una frazione da istinto e
brividi in bicicletta: "Domani
ci sarà da affrontare una tappa dura, con il Cà del Poggio che la rende la
frazione più impegnativa di questo Trittico Veneto". E nonostante
la vittoria di oggi, la firma autorevole a Gaiarine, la fame di Zurlo non pare
placata. Nella sua testa c'è un solo pensiero, il solito istinto: "Domani
ce la giochiamo, e vediamo come va…"...
Ordine d'arrivo:
1° Federico Zurlo (Postumia 73 Dino Liviero)
2° Marco Maronese (Rinascita Ormelle)
3° Jakub Mareczko (Aspiratori Otelli)
4° Matteo Cester (Industrial Forniture Moro)
5° Gabriele Bonetti (Sc Faentina)
6° Xhuliano Kamberaj (Guadense Rotogal Ires)
7° Marco Petito (Italia Nuova Borgo Panigale)
8° Francesco Pedante (Acqua&Sapone)
9° Francesco Rosa (Us Montecorona)
10° Marco Corrà (Fontanafredda)
Classifica
1° Francesco Lamon (Vc Bianchin)
2° Federico Sartor (Team Brilla) a 1"
3° Riccardo Donato (Work Service)
4° Federico Zurlo (Postumia)
5° Gianluca Vecchio (Ormelle) a 2"
6° Massimo Greselin (Villadose) a 3"
7° Matteo Cester (Industrial Moro)
8° Claudiu Mitrofan (Fdb)
9° Simone Velasco (Work Service)
10° Andrea Vendrame (Vc Bianchin) a 4"
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