CASO ARMSTRONG. Fanini: «Grazie all'Italia, una grande vittoria»

| 25/08/2012 | 11:57
La decisione di Lance Armstrong di non opporsi più alle accuse di doping lanciate dalla Usada, è per Ivano Fanini, patron di Amore e Vita, e da anni impegnato nella lotta ai 'veleni' nel mondo delle due ruote, «la più grande vittoria dello sport pulito, la più grande vittoria nella storia del ciclismo». «Faccio i complimenti alla Usada e ricordo che tutto è partito dall'Italia. grazie all'azione dei Nas e della Guardia di Finanza di Firenze, Padova e Brescia. L'antidoping americano ha trovato prove schiaccianti contro Armstrong da impedirgli di difendersi», spiega Fanini. Questa situazione, secondo l'imprenditore lucchese, «mette in difficoltà l'intero governo del ciclismo, perchè dimostra che i controlli e la lotta al doping spesso sono un bluff». «Sono anni che avanzo dubbi su Armstrong, ma per questo sono sempre stato criticato. Sono uscito dall'omertà e sono stato isolato: ma sono fiero di aver collaborato per avere uno sport pulito».
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COMMENTI
25 agosto 2012 12:19 LampoJet
Signor Fanini bene! Ora si impegni pure per avere uno sport pulito ed esente da sponsorizzazioni estorte e gonfiate.

Vittoria
25 agosto 2012 13:04 Bufalino
E' vero, è una grande vittoria per l'Italia, per chi ha sempre indagato e lottato contro questa gente, contro il dottor Ferrari e contro Armstrong.
Questo è probabilmente il più grande scandalo ciclistico della storia, ed è merito di Fanini e di chi in questi anni si è battuto per il ciclismo pulito.

M.B.

COMPLIMENTI
25 agosto 2012 13:06 disco8
Ma Lei e' sicuro di quello che dice? nelle sue squadre non ha mai avuto corridori implicati in casi di doping? ma sembra di si, pero' se Lei e sicuro di quello che dice COMPLIMENTI.

Grazie Fanini
25 agosto 2012 13:07 AndreaTino
Sponsorizzazioni? Sarebbe la morte del ciclismo combattere contro le sponsorizzazioni. Rischieremmo di tornare al dilettantismo.

Hanno parlato tutti, spero dicano la loro anche gli ex corridori compagni di armstrong che hanno gareggiato per Fanini, ad esempio Bileka.

Ringrazio Fanini per l'impegno profuso per risolvere questa situazione spinosa, non è facile avere il coraggio di avere tutti contro, e di lottare lo stesso con intelligenza e costanza, contro il ciclismo degli imbroglioni.

disco8
25 agosto 2012 13:37 Bario75
è evidente che non conosce Fanini.
Se ci sono stati corridori in passato implicati, Fanini ha sempre dichiarato di averli ingaggiati per poi riabilitarli e ripulirlo, dandogli una nuova vita.

Si è sempre battuto contro le ingiustizie, e oggi questa è la vittoria più importante di sempre per l'antidoping, per il ciclismo e per Fanini.

Grazie a nome di tutti gli sportivi.

Marco

amen
25 agosto 2012 14:15 KdF
pare che formigoni abbia rivelato che fanini ogni sera prega per il papa che prega per formigoni.

W ARMSTRONG!!!
25 agosto 2012 15:27 Riky
Per quello che ha fatto con la sua fondazione per la ricerca sul cancro, se anche solo LANCE si fosse dopato - quelli dietro di lui nelle classifice dei tour vinti sono stati tutti coinvolti (leggi Gazza di oggi)in storie/sqalifiche x doping - e pertanto avrebbe corso soltanto alla pari degli altri, solo per questo sarebbe solo meritevole ancora di grandi titoli sui giornali.
Provate a combattere voi contro questa malattia, poi potete parlare ammesso che riuscirete a vincerla.....e solo persone famose e importanti come LANCE o MACCHI possono insegnare agli ammalati a TENTARE di uscirne fuori!!!!

X riky
25 agosto 2012 16:24 Bufalino
Proviamo a capire. Secondo lei, riky, se un corridore vince il cancro e fa del bene, è quindi autorizzato a doparsi, quindi rubare?
Questo non li autorizza di certo a doparsi.
Anche mia madre ha sconfitto un cancro alla tiroide, ma non per questo si è messa a doparsi, è salita in sella e ha vinto il Tour de France. Anzi, tutti i giorni deve prendere delle pillole, Eutirox, sostitutive della tiroide, che se non prendesse, questo causerebbe la sua morte.
Allo stesso modo Armstrong non può certo trasformarsi da corridore di corse da un giorno (prima del cancro) in un fenomeno che vince da tutte le parti. Ed è proprio partendo da questo presupposto, che finalmente, dopo anni, chi ha indagato ha scoperto la verità.

M.B.

Altra vittoria
25 agosto 2012 17:54 lgtoscano
Ancora una volta Fanini aveva ragione, ancora una volta anticipa tutti sui tempi, ancora una volta fa capire che qualcosa in alto loco non funziona, come è possibile di tutti questi 7 anni di controlli negativi? Ora aspettiamo che salti qualche poltrona e che non siano solo gli atleti a pagare come sempre.

Sig. Bufalino
25 agosto 2012 18:25 Fra74
La LOTTA al DOPING è ancora lunga e non finirà mai, e lo sà perchè?!? Perchè, fin tanto che coloro che si reputano appassionati di CICLISMO applaudiranno coloro che sono stati squalificati per doping, (inutile rimarcare i stessi nomi e cognomi, italiani e stranieri), il DOPING continuera' ad esistere: è la MENTALITA' della GENTE che non cambierà MAI, è il fatto che questi pseudi tifosi e sportivi del CICLISMO, continueranno a dare le pacche sulle spalle ed a complimentarsi con coloro che, magari dopo due anni, tornano a competere e pure a vincere! Il Mondo del CICLISMO è un AMBIENTE "GRETTO", purtroppo...lo e' stato e sempre lo rimarrà, purtroppo....un AMBIENTE che, personalmente, MI DELUDE....
Francesco Conti - Jesi (AN).

ARMSTRONG : il ciclismo è un'altra cosa....
26 agosto 2012 10:38 renzobarde
ARMSTRONG ? IL CICLISMO E’ UN’ALTRA COSA
Condivido quanto afferma Francesco Conti di Iesi. E questa spietata e sacrosanta analisi della realtà drammatica del ciclismo di oggi rende merito a personaggi come Ivano Fanini che, controcorrente da anni, è stato messo al bando dai POTERI DEL CICLISMO INTERNAZIONALE e NAZIONALE.
Dunque, dopo anni ed anni, si ha la misura della scarsa valenza etica di un Armstrong, corridore per modo di dire, ovvero “atleta” che col Giro di Francia iniziava le sue stagioni e col Giro di Francia la concludeva !
Chi si esaltava ( tutta la stampa sportiva nazionale….) per tale modo di concepire il ciclismo NON basta che oggi si autocritichi
( e sarebbe già qualcosa ) ma deve fare un altro mestiere !
In due miei libri ( Generazione Epo- Chi e come ha distrutto il ciclismo” del 2004 ) e “Mondo doping- Angeli demoni e furbetti nello sport” del 2009 , avevo già espresso dure censura su Armstrong, sempre partendo dalla convinzione che MAI si doveva consideralo un corridore, ma un “attore” temporaneo sul proscenio.
Non ci curiamo di costui, quindi, che nulla ha dato al ciclismo vero, fatto di fatica e di impegno dalla primavera all’autunno, ma preoccupiamoci di ridare smalto ad una disciplina sportiva alla deriva.
Questa deve essere la vera prospettiva. Potrei citare le pagine dei libri di cui sopra : a rileggerle oggi provo solo amarezza, NON gioia per quanto emerge, perché davo tutto per scontato, e IL TEMPO E’ SEMPRE GALATUOMO, e avere dovuto cessare la mia attività di presidente di società di ciclismo nel 1995 mi rievoca solo amarezza e dispiacere per una rinuncia sacrosanta di uno sport truccato, falsificato, in mano ad analfabeti, dopatori e disonesti che godevano di protezioni occulte.
Ricordo un episodio su tutti : Col libro “Generazione Epo” vinsi il Premio CONI del 2005 ma il CONI in quella circostanza ( UNICA VOLTA !) non effettuò la premiazione ufficiale…mi mandò i soldi a casa, ma NON tenne alcuna manifestazione ufficiale ( come aveva sempre fatto in passato ed avrebbe fatto in futuro) perché il suo rappresentante in commissione aveva votato contro ed era stato messo in minoranza.
E’ bene conoscere questi fatti e riflettere …….
Ed è opportuno ricordare la sorte si FILIPPO SIMEOBI, osteggiato da Armstrong e boicottato urbi et orbi…
Su questa materia mi divulgherò molto sul mio sito www.renzobardelli.it per RIPORTARE proprio quanto scrissi anni ed anni fa, da rileggere oggi che pezzi di verità vengono finalmente a galla.
Mi chiedo però : i complici di Armstrong dove sono oggi ? Renzo Bardelli- Pistoia

Per Bufalino: ma quale vittoria?
26 agosto 2012 10:43 Monti1970
In primis è una sconfitta del ciclismo,gli appassionati pensano di esser stati presi in giro per13 anni(dal 1999)di aver perso tempo a guardare le gare e quindi si allontaneranno ancora altre persone e sponsor dal ciclismo,dalle poche rimaste

Per Bardelli: lei sà che non gli potranno togliere nessun tour,vero?
26 agosto 2012 14:28 Monti1970
Meglio dire: i primi 6 sono in archivio, l'unico che gli potranno togliere è l'ultimo che ha vinto,ma dovranno decidersi entro luglio2013 altrimenti andrà tutto in prescrizione. Si ricorda quando Rijs disse di essersi dopato al tour che vinse? Ebbene non li è l'hanno tolto perché erano passati11 anni dalla confessione

W Renzo Bardelli e Michele Bufalino
26 agosto 2012 16:39 Fra74
Caro Monti 1970, il mio messaggio è proprio chiaro e lo rappresenta Lei nella sua affermazione: parlare di prescrizione fà solo sorridere, almeno a me, per i VERI sportivi, quelli che realmente amano questo SPORT, non si soffermano sulle prescrizioni o sui titoli tolti, ma LOTTANO contro IL DOPING che sta DISTRUGGENDO questo BELLISSIMO sport e contro l'AMBIENTE-CICLISMO che si ostina a celebrare i Suoi Campioni Dopati.
Francesco Conti.

francesco Conti : grazie e dialoghiamo con tanto di nome e cognome !
26 agosto 2012 17:25 renzobarde
Grazie sig. Conti : su questo sito imperversano gli anonimi. Nei rarissimi casi in cui appare chi abbia un nome ed un cognome, non si può che esultare. Tanto più quando si riscontrano identità di vedute ovvero : la storia potrà anche BUROCRATICAMETE mantenere Armstrong vincitore" di 6 Tour de France, ma la VERITA' sarà ETICAMENTE UN'ALTRA. Renzo Bardelli

Per Bardelli: non ho problemi ha dargli la mia identità. Tra l'altro ci conosciamo
26 agosto 2012 18:52 Monti1970
E ho molta stima di lei. Sono Monti Massimo abitiamo vicino quindi quando ci inconcontreremo potremmo scambiarci le nostre idee con tranquillità. Meglio a voce che con internet non ho dimestichezza e annulla la vera socializzazione

Per fra74
26 agosto 2012 19:02 Monti1970
Lei dice di essere un vero appassionato e non guarda mai una gara in tv. Io invece non me ne perdo una,anche a scapito del lavoro,perché per me il ciclismo è una Dipendenza che non ne posso fare a meno e mi appassiona sempre più.ma io sarei un\"gretto\",secondo lei

Sig. Monti
26 agosto 2012 20:16 Fra74
..e chi glielo dice a Lei che io non guardo le corse in tv oppure dal Vivo?!?
Si, sono un appassionato e pratico questo sport, ora, a livello salutare, nemmeno amatoriale perchè pure quel Mondo-Ambiente mi disgusta in generale....precisato ciò io non mi permetterei mai di DEFINIRLA o etichettarla persona GRETTA...io mi riferivo all'AMBIENTE ed alla affermazione da Lei riportata sulla eventuale prescrizione del caso Armstrong; cioè, a mio modo di vedere, credere che la prescrizione possa salvare dei risultati e'un aspetto negativo, ma ripeto, a mio modo di vedere: Armstrong, purtroppo per Lei, è stato coinvolto nel DOPING: ora sui modi, i tempi, la procedura e quant'altro, potremmo anche discuterne, ma il Fatto saliente rimane ed è quello: poi Lei può anche pensarla diversamente, ma questo è il PUNTO di FATTO, ossia, il DOPING=ARMSTRONG:oggi lui, domani chissà.
Francesco Conti.

P.S.: Sperando di averle fatto cosa gradita nel chiarire ciò.
Buona serata.

Francesco Conti - JESI (MARCHE).

Per fra74: deduco che non vede le gare dall'orari dei suoi commenti
26 agosto 2012 23:17 Monti1970
Oggi su eurosport c'era il gp plouet e di seguito la vuelta...ovviamente lei ha le sua rispettabilissima opinione ed io la mia ogni uno ha il suo pensiero.per me è importante che sull'albo d'oro dal 1999 al 2005 ci sia scritto Amstrong,perché"secondo me" sono tutte vittorie pulite

Dimenticavo
26 agosto 2012 23:22 Monti1970
Grazie della buona serata(mi stò guardando l'ultima tappa del Colorado ) le auguro una buona serata anche a lei

grazie...
27 agosto 2012 22:58 Fra74
...ma ho solo rai e rai sport...ne'sky e ne'mediaset e ne'tantomeno eurosport...mi tengo anche informato con i vari siti ciclistici...al prossimo blog...
Francesco Conti.

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