TOUR. Vinokourov: Parigi? Ci proverò, ma è difficile
| 20/07/2012 | 17:47 Ci ha provato fino all'ultimo, meglio fino al penultimo, e conoscendolo bisognerà aspettarsi qualcosa anche a Parigi. E' un vecchietto indomabile Alexandre Vinokourov, e di lasciare il suo ultimo Tour senza una vittoria di tappa non ne vuole proprio sapere. “Ho attaccato in tutti i modi, oggi e in ogni altra giornata in cui le gambe me ne davano la possibilità, ma mi sono mancate un po' di freschezza e tanta fortuna”, dirà il kazako all'arrivo. Come a Cap d'Agde, peggio che a Cap d'Agde: lì era stato ripreso a due chilometri dall'arrivo, oggi sul rettilineo finale. “Conosco il Tour e so che va così: o tutto o niente. Peccato anche perchè se i miei compagni di fuga avessero collaborato forse staremmo parlando di un finale diverso. Io rimango comunque contento e soddisfatto: è il mio ultimo Tour e me lo sono goduto in ogni momento. Il grande pubblico sulle salite, la tensione che non cala mai, le resse agli arrivi e alle partenza: tutto questo mi mancherà”. Sui Campi Elisi Vino ha già vinto, ma per domenica è pessimista. “Sarà dura, ci sono gli sprinter migliori al mondo con i compagni migliori al mondo che vogliono vincere nello scenario migliore al mondo. Piuttosto proverò a tenere un po' di energie per le olimpiadi di Londra”. Chi vuole ci creda, certo è che non sarebbe da Vinokourov starsene tranquillo in gruppo nella sua tappa di addio alla Tour. Vorrebbe dire che sta davvero invecchiando.
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