VOCI DEL GIRO. Androni, da patron Grimaldi al nuovo podio
| 24/05/2012 | 19:15 Certamente l’Androni-Venezuela è una delle squadre considerate grandi protagoniste del Giro d’Italia. La formazione diretta da Gianni Savio e Giovanni Ellena ha infatti ottenuto due vittorie di tappa, con Miguel Angel Rubiano e Roberto Ferrari, due secondi posti con Fabio Felline e Alessandro De Marchi e tre terzi con gli stessi De Marchi e Ferrari. Il velocista bresciano è salito sul podio di Vedelago, terzo classificato nella volata del gruppo compatto alle spalle del vincitore Andrea Guardini e del Campione del Mondo Mark Cavendish. E’ mancato clamorosamente il capitano Josè Rujano che non è mai stato brillante nell’arco della corsa rosa e a Cortina è arrivato addirittura con un ritardo superiore alla mezz’ora, ma il merito della squadra è stato di non essere assolutamente Rujano-dipendente. Savio ed Ellena hanno infatti responsabilizzato tutti gli altri corridori, dai quali sono riusciti ad ottenere davvero il meglio. “Merito degli atleti – tiene a precisare Gianni Savio – e di uno vero spirito di squadra, nel quale si identifica un gruppo unito e compatto in tutti i suoi componenti”. Nella foto, al villaggio partenza di San Vito di Cadore, Roberto Ferrari è ritratto con Gianni Savio e il Patron della Bianchi, Salvatore Grimaldi.
Settimana scorsa Giorgia Monguzzi ha raccontato sul sito un evento speciale che ha visto protagonista Lorenzo Fortunato con la sua maglia azzurra al Museo del Ghisallo. Nell'occasione, la nostra inviata ha intervistato lo scalatore bolognese della XDS Astana per approfondire...
Mirko Bozzola ha tagliato il traguardo di Cantù praticamente incredulo, un terzo posto che vale d’oro e soprattutto gli dà una carica incredibile. Ad aspettarlo dopo l’arrivo, insieme allo staff della S.C. Padovani ci sono Paolo ed Alessandro Guerciotti pieni...
Parla italiano la seconda tappa del Tour de Suisse, la Aarau - Schwarzsee di 177 km: a cogliere il successo è stato Vincenzo Albanese che ha regolato l’elvetico Fabio Christen della Q36.5 e il britannico Lewsi Askey della Groupama FDJ....
130 km di fuga, di cui oltre 60 in solitaria, oggi nella seconda tappa del Giro Next Gen Jonathan Vervenne ha fatto quella che può essere definita una piccola impresa. Il suo obiettivo era quello di vincere la cronometro individuale...
A partire dal 2026, il Critérium du Dauphiné assumerà un nuovo nome e diventerà Tour Auvergne-Rhône-Alpes, riflettendo il sostegno sempre crescente della Regione ospitante. La vibrante tavolozza di paesaggi della regione Auvergne-Rhône-Alpes ha portato la gara a un livello completamente...
Con il trionfo ottenuto nell’edizione 2025, Tadej Pogacar è diventato il 52° ciclista a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro del Giro del Delfinato, il terzo capace di firmare il massimo risultato vestendo la maglia iridata dopo i francesi Louison...
Nella seconda tappa del Giro Next Gen, la Rho Fiera / Cantù di 146 chilometri, fa festa il belga Jonathan Vervenne. Il 22enne della Soudal Quick-Step Devo Team ha tagliato il traguado della cittadina brianzola con 30" di vantaggio su Aubin...
È sembrato quasi (ma è solo una suggestione, certo!) che, lassù tra i cieli, qualcuno seguisse il pedalare di Fabio, ne ascoltasse i battiti cardiaci, si preoccupasse per la sua fatica… E riempisse quindi d’aria i polmoni per soffiare via...
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