| 10/05/2012 | 21:13 Una giornata da velocisti che ha visto lottare per la vittoria molti dei migliori, ma non tutti. Una giornata iniziata al pronti via per De Marchi (Androni Venezuela), Belzac e kaisen (Lotto Belisol) e l'uomo giallo fluo Pierpaolo De Negri, che sono rimasti al comando fino a 30 km dall'arrivo, quando il gruppo li ha assorbiti imponendo un forcing nel vallonato tratto finale pre - volata. Un dì di sole che ha visto brillare Elia Favilli, corridore completo per identikit e semi - sprinter per risultati, che è riuscito a piazzarsi 7° e un nuovo giorno di fatica, lottando contro i colpi della cronometro ma anche contro il ritmo della prima grande corsa world tour per Andrea Guardini: "Oggi Andrea ha faticato tanto. Per le corse di seconda fascia è già un leader, ma per questo tipo di corse deve migliorare tanto, sia la capacità di reggere certi ritmi che quella di reggere certi percorsi. Ma &egr ave; un corridore tanto giovane, con doti eccellenti, deve ancora lavorare tanto per migliorarsi e arrivare a sprintare con i migliori. Il Giro d'Italia è sicuramente un'ottima scuola di formazione per lui, diamogli tempo" ha detto Luca Scinto, che aspetta ora tappe più impegnative per scatenare la coppia Pozzato - Gatto, alla caccia di una vittoria. Domani intanto la carovana si muoverà per la 6^ Tappa, da Urbino a Porto Sant'Elpidio, 210 km di "Media Montagna" per il "Garibaldi" della corsa rosa.
Questo ragazzo Favilli stà davvero sorprendendo, sempre davanti da inizio anno anche nelle gare importanti come il Fiandre. E' da far crescere e diventerà sicuramente uomo da corse da un giorno, forse il nuovo Bettini!!!
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