DOPING. Francia, "Operazione corticoidi" di Federazione e Lega
| 09/05/2012 | 13:52 Una operazione di controllo antidoping organizzata dallla Federazione Francese con la Lega professionistica ed il Movimento Per un Ciclismo Credibile, è stata effettuata lunedì alla Quatre Jours de Dunkerque, come scrive oggi il quotidiano francese L'Equipe. Venti corridori appartenenti a formazioni francesi e alla Argos-Shimano sono stati sottoposti a prelievi di sangue con l’obiettivo di misurare il tasso di cortisolemia. «I risultati sono stati resi noti nel pomeriggio: abbiamo avuto venti esaminati e un corridore non ripartito» ha spiegato il presidente della Federazione David Lappartient. Nonrmalmente la prassi prevede che il corridore sia avvistato per raccomandata, ma è stato il direttore sportivo del corridore in questione, in questo caso, a decidere di non fargli prendere il via nella tappa del giorno seguente (ieri). Inevitabile la caccia all’uomo ed un solo non partente nell’ultima tappa: Anthony Charteau. Ma il manager della Europcar, Jean-René Bernaudeau, assicura che «aveva male ad un ginocchio e se ne era lamentato la sera prima. Ieri, dopo un consulto con il nostro medico, abbiamo deciso di fermarlo anche perché le condizioni climatiche erano difficili e non aveva senso continuare». Un corridore fermato - scrive ancora L'Equipe - non è necessariamente un corridore colto in flagrante: potrebbe aver assunto corticoidi in seguito ad una cura, ma resta il fatto che un tasso superiore alla norma è dovuto esclusivamente all’assunzione di farmaci.
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