TERRE DI TOSCANA. Domont, l'eroe delle strade bianche
| 21/04/2012 | 23:37 Mancavano ancora 88 km all’arrivo e sotto le suo ruote iniziava il 2° dei 6 tratti di strade bianche. Ma lui sapeva che quello sarebbe stato il momento migliore per attaccare e dare il via a quella che sarà una vera impresa in solitaria. Il francese Axel Domont ha vinto così l’ultima tappa del “Toscana Terra di Ciclismo” , lui che a 21 anni ha fatto rivivere un momento che pareva uscito dal ciclismo di un tempo. Nato a Valence, Axel la scorsa stagione è stato stagista della professionistica Ag2r e dopo ciò che ha mostrato oggi, ha la stoffa giusta e grinta da vendere. Portacolori della Chambéry Cf oggi ha saputo come tener alti i colori della sua maglia nazionale francese. «La giornata è stata dura fin dalla partenza. Già ieri c’è stata moltissima pioggia e anche oggi nelle prime fasi il maltempo non ci è stato favorevole. Mi son detto che oggi sarebbe stata la giornata ottimale per tentare qualche azione e finalmente ho avuto fortuna – ha raccontato Axel - Siamo partiti con un ritmo abbastanza dolce, gli olandesi si sono messi in testa al gruppo facendo un buon passo e quando siamo arrivati alla prima sezione di strade bianche la corsa è cominciata. Arrivando alla seconda ho attaccato ma non pensavo di trovarmi tutto solo… ora posso dire che sono stato fortunato. Sono andato avanti regolare ma spingendo a fondo sui pedali ed a circa 30 km dall’arrivo avevo una decina di minuti di vantaggio così ho dato tutto per riuscire a vincere. Si è stata una fuga lunghissima… molto… Quando ho pensato di attaccare credevo di trovare un altro paio di corridori che venissero via con me ma così non è stato. Mi sono fatto coraggio e sono andato avanti. Non potevo fare altro che andare forte. Dietro non mi hanno preso seriamente e soltanto quando hanno visto che avevo 10 minuti di vantaggio hanno iniziato ad accelerare perché, avendo io un ritardo di soli 1’01 nella generale, hanno avuto paura per la classifica». Una giornata veramente ideale per lui che ha a che fare con la bmx fin dall’età di 7 anni. «Sulle vostre strade bianche mi sono trovato molto bene anche perché faccio molto ciclocross – ha svelato - mi ha fatto molto piacere trovarle…anche perché vado meglio sulle quei terreni piuttosto che sulla strada». Per lui è la seconda vittoria di stagione. «Un mese fa ho vinto al Grand Prix de Buxerolles, una prova nazionale della Coupe de France – ha concluso – sono molto felice della mia vittoria non solo per me ma per aver onorato al massimo la maglia della mia nazionale».
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