PISTA MONDIALE. Villa applaude il coraggio di Ciccone

| 07/04/2012 | 18:09
Penultima giornata di gare iridate sull'ovale della Hisense Arena di Melbourne. Oggi per l'Italia è sceso in pista Angelo Ciccone, impegnato a tenere alti i colori nazionali nella prova della corsa a punti. L'azzurro che non partiva certo come indicato tra i favoriti si è reso autore di un'ottima prestazione chiudendo al sesto posto dopo essere stato per gran parte della corsa al quarto posto e anche in lotta per la zona podio. Il titolo mondiale è andato all'australiano Cameron Meyer, argento all'inglese Ben Swift, già oro nello scratch, e bronzo  per il belga Kenny De Ketele.  
"Ero venuto qui a Melbourne per fare solo il madison con Viviani. Poi con l'uscita di scena di Elia ho optato per fare anche la corsa a punti. Quella odierna è stata una bella gara, tirata e combattuta. Io ho cercato di correre in modo furbo e attento tenendo d'occhio i favoriti e cercando di infilarmi negli sprint intermedi per conquistare punti preziosi" spiega l'atleta della nazionale in forza al gruppo sportivo delle Fiamme Azzurre. "Purtroppo mi è mancato qualcosa nel finale e quando è andata via la fuga giusta ho dovuto sprecare energie per andare a chiudere da solo. Comunque sono contento della mia prova, peccato però che qui ai mondiali contino solo le medaglie. Ho cercato di preparare al meglio questo mondiale, oltre al lavoro in pista ho pedalato molto anche su strada, prima di venire qui ho preso parte a due corse a tappe una in Argentina e l'altra in Croazia, importanti per immagazzinare chilometri nelle gambe e dare fondo e ritmo. Il mio mondiale non è ancora finito domani c'è il madison che come detto avevo preparato con Viviani. Io e Elia puntavamo a fare bene. Al suo posto con me ci sarà Bertazzo, daremo comunque il massimo ci siamo allenati assieme anche nei giorni scorsi e proveremo a fare una bella gara."
"Angelo oggi ha corso molto bene è ha fatto una buona prova" dice il commissario tecnico Marco Villa, "purtroppo nel finale non è riuscito a entrare nell'azione decisiva. Quella di Mayer era la ruota da tenere d'occhio. Certo non era un'impresa facile perché l'australiano ha dimostrato di essere il più forte. Comunque Ciccone ha fatto vedere di essersi preparato bene e di essere arrivato qui in Australia con una buona condizione. Questo sesto posto nella corsa a punti è la dimostrazione che nel madison lui e Viviani assieme avrebbero potuto avere un ruolo importante. Madison che fino a quattro anni fa non dimentichiamoci che era una disciplina olimpica, favorevole all'Italia, e che adesso purtroppo è stata esclusa dal programma dei giochi."     
Domani nella giornata conclusiva della rassegna mondiale l'Italia oltre che nel madison, specialità conosciuta anche come americana, con la coppia Angelo Ciccone - Omar Bertazzo, sarà impegnata anche nella specialità del  keirin, che completa il programma della velocità, con Francesco Ceci.
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COMMENTI
bravi gli italiani, ma solo quelli in bici
7 aprile 2012 19:17 geo
Brava la sparuta compagine dei corridori italiani. Brava la RAI a trasmettere le gare. Penoso ed indecente il commento dei telecronisti.

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