TIRRENO. Nibali: il Giro, il Tour, Contador, Rachele e...
| 13/03/2012 | 18:44
Una vittoria dedicata alla sua fidanzata, Rachele, presente al traguardo per regalargli l'abbraccio piu' affettuoso. E uno sguardo al Tour de France 'orfano' di Alberto Contador.
Vincenzo Nibali trionfa alla Tirreno-Adriatico chiudendo al nono posto la cronometro finale di San Benedetto del Tronto vinta dal super specialista Fabian Cancellara e riesce a sfilare all'americano Chris Horner quella maglia azzurra che aveva messo nel mirino dopo la vittoria della tappa regina a Prati di Tivo, sfoggiando uno stato di forma davvero eccezionale. "Sono arrivato a questa Tirreno con piu' gare di tutti, tra Argentina e Oman - spiega a RaiSport il 27enne siciliano della Liquigas-Cannondale -. Poi a casa ho fatto la preparazione giusta, lavorando molto bene. Qui ho avuto una squadra perfetta, ci siamo lasciati dietro le polemiche e tutto e' filato per il verso giusto".
Il riferimento e' alla volata di Chieti, vinta dal suo compagno di squadra Peter Sagan con un allungo che strozzava l'urlo in gola proprio allo 'Squalo dello Stretto': "Sagan ed io possiamo fare insieme grandi cose. La Liquigas ha una doppia arma, possiamo giocarci le nostre carte e mettere paura a tutti". Il talento messinese ammette di voler puntare deciso, in questo 2012, al Tour de France, dove non trovera' lo squalificato Alberto Contador: "Il Tour e' nei miei pensieri, anche se li' le crono non sono di nove chilometri ma di cinquanta. E' ben diverso... Ora ho una buona condizione e l'appuntamento piu' importante e' la Sanremo ma l'assenza di Contador al Tour fa gola a tutti".
"Per me - aggiunge Nibali - il confronto con Alberto serve a capire a che livello sono e a migliorarmi: in Francia non ci sara' e possiamo fare grandi cose". Gli avversari non mancheranno, a cominciare da quel Wiggins che ha appena messo in bacheca la Parigi-Nizza: "Tante volte le ho prese da lui ma altrettante gliele ho date. E cosi' con Evans. Quello che ha dimostrato di avere qualcosa in piu' in salita e' stato Contador". Che quest'anno sara' davanti alla tv: per Nibali e' un'occasione d'oro per centrare un altro grande giro dopo la Vuelta 2010.
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