
Un buon 2012, tante prospettive e perchè no ambizioni da parte della Polisportiva Monsummanese per la nuova stagione juniores che prenderà il via tra poco più di due mesi. A suffragare il tutto la presenza in formazione di atleti che hanno fatto bene lo scorso anno, riconfermati dai dirigenti e tecnici, mentre sono stati inseriti per completare l’organico della società di Monsummano Terme cinque nuovi atleti alcuni dei quali brillanti protagonisti da allievi. Una forte compagine che ha il suo atleta più atteso in Umberto Orsini. Il diciottenne di Santa Croce sull’Arno non c’è dubbio che sia uno dei corridori più attesi della categoria in campo nazionale, dopo la stagione del debutto che lo ha visto indossare la maglia della nazionale azzurra, vincere un paio di gare, ottenere tanti piazzamenti nonostante l’incidente in avvio di stagione che lo costrinse a varie settimane di inattività. Accanto a Orsini che naturalmente viene seguito con attenzione dal c.t. azzurro Rino De Candido ci saranno ancora l’ex campione toscano allievi Marchini, Stefanelli, Paganucci, Panati e Natali che indossavano i colori della Pol. Monsummanese nella passata stagione, protagonisti individualmente ed in tante occasioni preziosi per il rendimento collettivo della squadra che sarà ancora guidata dal direttore sportivo Alessio Giusfredi, mentre Andrea Tafi è stato riconfermato team manager del gruppo. I nuovi arrivati per completare un organico forte di undici corridori, sono Mirko Meini, Federico Cavallini, che provengono dal vivaio del Team Valdinievole dove hanno dimostrato il loro valore vincendo in varie occasioni, mentre dalla Coltano proviene il sardo Emanuele Murtas altro corridore che si è distinto a più riprese. Infine Alessio Giglio che dopo l’inattività vuol tornare a far bene e Andrea Meucci, figlio d’arte intenzionato a ripercorrere le orme del padre Claudio. La Pol. Monsummanese 2012 avrà ancora bici Canyon e tra i suoi maggiori sponsor la Icad Adesivi, Alessio Carni, Pitti Shoes, Centro Service. Presidente della società Giordano Cecchi e con lui altri due dirigenti storici, come Marino Romani e Francesco Giusfredi.
ANTONIO MANNORI
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