TUTTOSPORT. Cunego e gli obiettivi olandesi

| 07/12/2011 | 17:04
Tra i corridori della Lampre – ISD in ritiro a Boario il veronese Damiano Cunego è colui che cattura più attenzioni. L’ovazione del Centro Congressi fa illuminare il viso al Piccolo Principe.
“Ringrazio i tifosi che mi seguono sempre dandomi un morale enorme”, dichiara Damiano, 30 anni. Il finisseur dal gennaio 2005 è alfiere Lampre. “Di offerte interessanti per cambiare squadra negli anni scorsi ne ho avute e Sky ad esempio è uno dei ricchi teams che mi ha contattato più volte. Poiché la famiglia Galbusera proprietaria della Lampre e il general manager Beppe Saronni si comportano come i miei tifosi, ovvero mi incitano e rincuorano a prescindere dai risultati, la maglia azzurro-fucsia me la tengo ben stretta”.
Il 2011 di Damiano poteva essere super con la vittoria in classifica finale al Giro di Svizzera. Purtroppo nella crono finale ha dissipato un vantaggio di 2 minuti, finendo il Tour de Suisse secondo in classifica.
“Il mio rendimento nelle crono – ammette -non è fenomenale e ogni inverno nei ritiri come questo a Boario parliamo dei correttivi per migliorare nelle sfide a tempo”. In merito al 2012 il veronese ha idee chiare: “Disputerò come corse di rodaggio i Giri di Calabria e Sardegna, poi mi concentrerò sulle classiche di primavera. In particolare vorrei rivincere l’Amstel Gold Race. E’ la gara che termina a Valkenburg, stessa sede del prossimo Mondiale. Intanto diventerei l’unico italiano a vantare due successi nell’Amstel, e poi trionfare in Olanda a 5 mesi dal cimento iridato è di buon auspicio”.
Cunego non parteciperà al prossimo Giro d’Italia: “Dopo edizioni adatte ai velocisti, nel 2012 il Mondiale tornerà preda per finisseurs e passisti scalatori. Logico che uno come me faccia un pensierino alla maglia iridata; per essere supercompetitivi a settembre è meglio rinunciare al Giro e disputare il Tour de France. Il Campionato del Mondo sono riuscito a vincerlo tra gli juniores, non ancora tra i professionisti”.
Sembra quasi che il Piccolo Principe si sia dimenticato di aver vinto il Giro d’Italia 2004: “Non mi dimentico affatto anche perché è stato bellissimo. Purtroppo in una stagione non si possono rincorrere 1000 obiettivi: nel ciclismo moderno si rischia di chiudere l’anno con un bottino misero. Meglio disegnare un programma con razionalità. Dopo il 2012 cercherò d’impostare almeno una stagione col Giro d’Italia tra gli obiettivi principali, mi sembra giusto. E se non potrò concluderlo in maglia rosa punterò a vincere la classifica a punti. Al Giro la maglia della graduatoria a punti non è stata vinta solo da velocisti. Ci è riuscito Chiappucci a vincerla, perché non dovrei farcela io ?”.
E’ un Piccolo Principe inarrestabile: “Anche se sono professionista dal 2002 di voglia di faticare ne ho ancora molta, e pure quella di stabilire dei records”. Cunego vanta 3 successi nel Giro di Lombardia, il primato assoluto appartiene però a Coppi, che si aggiudicò 5 edizioni della gara delle foglie morte. “Dopo 3 vittorie a Como – aggiunge Damiano – è ora che io vinca il Lombardia anche a Lecco. Il poker al Lombardia è sicuramente alla mia portata e diventerebbe record del terzo millennio, difficilmente battibile. Il prossimo Lombardia è stato anticipato a fine settembre. Chi volerà al Mondiale farà altrettanto al Lombardia”.
Nel guardaroba di Damiano manca altresì una maglia tricolore: “Un grande del ciclismo nel palmares deve avere almeno una maglia di Campione nazionale. Finora ai Campionati italiani sono arrivato secondo da allievo e junior, e da professionista sono giunto ancora secondo. Mi auguro di rompere il sortilegio nel 2012 in Trentino”.

da Tuttosport a firma di Alessandro Brambilla
Copyright © TBW
COMMENTI
Fatti non parole!!!
7 dicembre 2011 22:17 The rider
Ricordo al piccolo principe che all'ultimo Lombardia ha fatto PIANGERE !!!
Altro che cinquevittorie....
Si può fare l'identico anche per le classiche di primavera e per Sansebastan, li ha fatto ridere....

Consiglerei al piccolo principe di fare più risultati e meno parole!!!!

Ponti M.

perplesso
8 dicembre 2011 01:27 lupin3
boh, per come parla sembra un ragazzino di 15 anni, non un uomo di 30... e pensare che ero suo tifoso...

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La mattatrice dei campionati italiani su pista di Noto è senza ombra di dubbio Matilde Cenci. Quarto titolo tricolore per la vicentina di Bassano del Grappa (18 anni a novembre) che domina il km da fermo femminile facendo registrare un...


Arriva il bis tricolore per Alessio Magagnotti. Il trentino di Avio, già vincitore del titolo nell'inseguimento individuale juniores, ha conquistato la medaglia d'oro nel Km da fermo con un tempo finale di 1'06"240. Alle spalle del portacolori della Autozai Contri...


Il Tour of Taihu Lake è partito oggi in Cina, con la prima tappa che si è svolta nei pressi della città di Nanchino. Il percorso prevedeva una salita di 2, 5 km, affrontata dai corridori cinque volte. Nonostante il...


La terza e ultima giornata dei campionati italiani su pista di Noto riserva subito emozioni con le finali dello Scratch juniores. Tra le ragazze successo della lombarda Maria Acuti (Biesse Carrera Premac) che conquista il titolo superando la friulana Piera...


Prologo rinnova e completa la sua linea AGX dedicata al mondo Gravel, Adventure e Ciclocross con tre nuove selle leggere, confortevoli e multidisciplinari studiate per i terreni off-road. La linea si arricchisce con l’introduzione della nuova sella semi-tonda Nago R4 PAS AGX,...


Ancora grande ciclismo sulle strade italiane: si corre oggi la 109a edizione del GranPiemonte presented by Crédit Agricole, organizzato da RCS Sport, che prenderà il via da Dogliani per concludersi, dopo 179 km e 2.700 metri di dislivello, ad Acqui...


Le Olimpiadi invernali del 2030 potrebbero segnare un punto di svolta importante: per la prima volta, in Francia potrebbero essere assegnate le prime medaglie per la corsa campestre e il ciclocross. Sono anni che si parla di far entrare il ciclocross...


Un dominio assoluto in testa alla classifica dell’Oscar tuttoBICI Gran Premio Livigno, riservato alla categoria Under 23. Come ha vinto il mondiale consecutivamente prima tra gli Juniores e poi tra gli Under 23, così Lorenzo Mark Finn fa anche con...


Con l’edizione 2025, il Premio Francesco Cesarini – Dream Ahead ridefinisce i confini del ciclismo italiano. Per la prima volta, una competizione eSport ottiene la qualifica ufficiale di Campionato Italiano. In un’epoca segnata dalla transizione digitale dell’Europa, l’Italia grazie al...


Volata strettissima in testa alla classifica dell'Oscar tuttoBICI Gran Premio Mapei Sport riservato alla categoria Donne Allieve. Alla vigilia delle ultime corse solo quattro punti dividono la bresciana Anna Bonassi (FlandresLove Fiorenzo Magni) e l'emiliana Jolanda Sambi della Calderara STM Riduttori al...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024