POLEMICA. La Toscana contraria al riposo di esordienti e allievi

| 29/10/2011 | 10:47

Il modo con il quale il Consiglio Federale della Federciclismo ha preso la decisione di sospendere l’attività su strada esordienti, allievi, juniores,  per il secondo fine settimana nei mesi di aprile, maggio, giugno e luglio, non va giù alle società toscane che svolgono attività esordienti e allievi, che si sono riunite in notevole numero presso il Circolo Arci a Cintolese di Monsummano Terme, per una valutazione sulla stagione 2011 e per discutere di questa nuova normativa. Presenti i dirigenti del Comitato Regionale, il vice presidente vicario Giacomo Bacci, i consiglieri Bianchi, Pisaneschi, Sferruzza e Marchesini, i componenti della Struttura Tecnica Regionale ed i rappresentanti di sette Comitati Provinciali sui dieci della Toscana, si è parlato delle problematiche relative alle iscrizioni alle gare e all’organizzazione delle stesse, che hanno evidenziato qualche problema. E’ stato sottolineato con piacere l’ottimo bilancio per i risultati raggiunti dagli allievi e dagli esordienti, mentre le cose sono andate meno bene per quanto riguarda le gare organizzate. Negli allievi sono risultate 62, sei in meno rispetto al 2010, mentre addirittura la flessione negli esordienti è stata netta, con meno 19 corse rispetto all’anno prima. Esaurito l’argomento si è passati a discutere sulla nuova normativa introdotta dalla decisione del Consiglio Federale del 24 agosto svoltosi a Firenze e che sta provocando discussioni nell’ambito ciclistico. Tutti i vari interventi, compreso quello unanime dei vari Comitati Provinciali, sono stati critici sul modo con il quale è stata presa la decisione, ma anche sulle valutazioni tecniche che hanno suggerito questa norma da attuare con la prossima stagione. Si è parlato anche dell’attività alternativa che si dovrebbe svolgere nel secondo weekend  dei quattro mesi scelti per lo stop rilevando le difficoltà organizzative per poter allestire gare a frazioni oppure su pista, e le società con forza hanno invitato il Comitato Regionale a farsi portavoce di queste proteste presso gli organi federali. A tale proposito c’è da ricordare che il Comitato Toscano si era già mosso inviando una dozzina di giorni fa una lettera di protesta e nella quale si esprimeva preoccupazione per quanto deciso, ora dopo questa riunione a Cintolese, arriva la richiesta delle società di rafforzare tale protesta con maggiore incisività in accordo magari con altri Comitati Regionali, in quanto durante la riunione in Valdinievole i dirigenti del Comitato Toscano hanno dichiarato che anche le due Regioni più forti in ambito nazionale, Lombardia e Veneto, hanno espresso la loro contrarietà a questa norma, mentre meno disponibile sembrerebbe l’Emilia Romagna.


                                    ANTONIO MANNORI


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COMMENTI
Per favore andatevene
29 ottobre 2011 12:41 gioconda
Ma questa Federazione non ha altro da fare, ma che cavolo vogliono fare, proprio il sistemo idoneo per allontanare i giovani, che sono giá molti, dal ciclismo, si tuttiiiii al mare. Fatevi da parte se non ne avete piu voglia

Siete ridicoli!
29 ottobre 2011 12:55 TorrazzaForever
Fate fatica a occupare tutto il mese con le gare e vi lamentate. Ma ringraziate che vi hanno aiutato a trovare una scusa per non fare le gare... Siete sempre più ridicoli. Meno professori, meno primedonne, meno inventori del ciclismo e più gente di buona volontà.

a quale scopo?
29 ottobre 2011 15:47 tralepieghe
ci spiega la federazione a cosa serve lo stop la seconda domenica del mese?
si vuol far riposare i ragazzi?
si vuole dare altri indirizzi?
Ebbene:
se di riposo dovrebbe trattarsi, non sono i 60 o 40 km domenicali che sfiancano i ragazzi, bensì certi allenamenti settimanali.
se si vuole indirizzare i ragazzi alla pista si creino prima i velodromi(vedi la farsa di Treviso)
si propone la mtb? è più facile che un biker passi alla strada che l'inverso.
si cercano cronomen? c'è il bracciale del cronomen chi si sente vocato vi partecipi senza forzature.
i dilettanti corrono a volte anche 5 giorni la settimana, senza contare le gare a tappe
si è mai accorto nessuno.
quale dunque lo scopo di questa normativa, chi la proposta ce lo spiega?

Finalmente
29 ottobre 2011 18:45 Per89
Finalmente qualcosa si muove contro questa norma ridicola imposta alle società... Si parla di tutelare i ragazzi e poi si fanno le gare a frazioni gara in linea al mattino e crono al pomeriggio....

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