OFFICINA RANCILIO. Continuano gli incontri coi campioni
| 28/09/2011 | 19:19 Prosegue la serie di eventi che precedono la finale del circuito europeo di Handbike che si terrà a il prossimo week-end sulle strade parabiaghesi. È stata la volta di Fabrizio Macchi, atleta paralimpico e pluricampione del mondo nel ciclismo per diversamente abili. A condurre la serata Roberto Bof, giornalista ed esperto del mondo e dello sport paralimpico. Davanti a una nutrita schiera di interessati il campione ha subito emozionato il pubblico raccontando gli episodi che anno segnato la sua vita; in particolare dal momento in cui ha scoperto di avere un tumore al ginocchio sinistro fino al momento dell’amputazione dell’intera gamba. L’atleta ha sottolineato l’importanza del sostegno datogli dai genitori e, in seguito, dagli sponsor che attualmente lo seguono. Fabrizio fa parte oggi del Barilla Blue Team, che vede fra i sui membri anche i grandi campioni del sport per disabili come Alex Zanardi e Vittorio Podestà. In seguito l’attenzione si è spostata sull’intero mondo dello sport paralimpico: si sono evidenziate le problematiche che questo movimento, sebbene in crescita, deve affrontare, come l’eccessiva disparità con lo sport dei normododati che ancora oggi esiste. Al termine della conferenza si è lasciato ampio spazio agli interventi del pubblico che si sono rivelati un interessante spunto di riflessione sui problemi che i disabili devono affrontare ancora oggi nella società.
Questa sera, sempre ad Officina Rancilio 1926, arriverà Monique Van der Vorst, ex atleta disabile, già presente a Parabiago nel 2007 quando vinse i Campionati del Mondo e che torna in città camminando e correndo in bicicletta, dopo che per un evento che ha del miracoloso, nello scorso novembre dopo un incidente stradale in allenamento, le sue gambe hanno ricominciato a funzionare.
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Mirko Bozzola ha tagliato il traguardo di Cantù praticamente incredulo, un terzo posto che vale d’oro e soprattutto gli dà una carica incredibile. Ad aspettarlo dopo l’arrivo, insieme allo staff della S.C. Padovani ci sono Paolo ed Alessandro Guerciotti pieni...
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A partire dal 2026, il Critérium du Dauphiné assumerà un nuovo nome e diventerà Tour Auvergne-Rhône-Alpes, riflettendo il sostegno sempre crescente della Regione ospitante. La vibrante tavolozza di paesaggi della regione Auvergne-Rhône-Alpes ha portato la gara a un livello completamente...
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