
TERRANUOVA BRACCIOLINI(AR).- Uno straripante ed immenso Antonio Parrinello firma anche il Gran Premio Festa del Perdono-Ruota D’Oro, internazionale di lusso svoltasi in uno splendido pomeriggio di sole lungo le strade del Valdarno con la presenza all’arrivo di un pubblico imponente, per noi da record della corsa valdarnese. Il siciliano della Hopplà Truck Valdarno che aveva vinto anche sabato a Perignano, ha così ottenuto l’ottava affermazione stagionale mentre per il suo sodalizio che ha la sede logistica nel Valdarno proprio a Terranuova Bracciolini è stato il ventottesimo successo nel 2011. Parrinello sul rettilineo di Viale Europa ha anticipato i due compagni di fuga, Pantò, grande la sua prestazione e Tintori, altro splendido protagonista del combattuto ed emozionante finale. Centonovantanove i partenti di 36 squadre con sette formazioni straniere, delle quali cinque Continental oltre alla nazionale della Bielorussia ed al Gruppo Lupi della Repubblica di San Marino. Al via come al solito tanti ospiti, Alfredo Martini, Bitossi, Poggiali, i sindaci del Comprensorio del Valdarno Aretino e Fiorentino invitati dal presidente del Comitato Organizzatore Leonetto Fratini, a sottolineare l’abbraccio di questa corsa con tutto il territorio. Un ritmo frenetico su e giù lungo le colline del Valdarno con una fuga di tredici corridori, quindi alcuni rientri ed episodio rimasto in piedi fino al centesimo chilometro quanto si aveva il ricongiungimento generale. Ma subito in contropiede a sessanta Km dalla fine, nasceva la fuga decisiva protagonisti sette corridori: Da Castagnori, Tintori, Cavasin, Doneddu, Parrinello, Mantelli e Pantò. Accordo perfetto, il gruppo perdeva due minuti mentre era vano anche il tentativo di inseguimento operato da una dozzina di corridori capitanati dal vincitore dell’edizione 2010, Bongiorno. All’inizio del giro finale di 21 Km ancora il “settebello” al comando ed inseguitori tagliati fuori. Sulla salita di Cima Monticello l’attacco di Da Castagnori, sul quale rinveniva a 9 Km dall’arrivo uno scatenato Pantò, il quale attaccava ancora restando da solo sulla salita di Valcello a 7 Km dall’arrivo. Da Castganori era ripreso dagli altri cinque, ma erano Tintori e Parrinello sul quel “muro” di 700 metri a scatenarsi alla caccia del battistrada il quale si doveva rialzare a 1.700 metri dall’arrivo quando Tintori e Parrinello erano nella sua scia. Volata dei tre atleti di altrettante società toscane, e successo di Parrinello che aveva lanciato lo sprint a 200 metri dal traguardo e che resisteva ai tentativi di rimonta operati alla sua sinistra da Tintori ed a destra da Pantò. Un’altra vittoria di assoluto valore in questa sua magnifica stagione per il siciliano che ormai guarda alla prossima stagione per passare professionista, ma il team dove debutterà non è ancora noto.