"Giallo Uno". La Pivetti si difende: «Il cadavere non si vede»

| 01/09/2005 | 00:00
Signora Pivetti, con la sua trasmissione è scoppiato nuovamente il caso Pantani: la famiglia è infuriata per quelle immagini che lo ritraggono morto a terra... «Queste immagini sono dei reperti che ci ha messo a disposizione la Polizia. Noi le abbiamo visionate per intero, chiedendo espressamente alla regìa di togliere quelle che contenevano il cadavere di Marco. E così è stato. Il resto è solo uno spiacevole fraintendimento». Che intende dire? «Quello che si vede in alto sulle scale non è il corpo di Marco, ma un appendiabiti. Noi, come sempre, abbiamo cercato di fare una trasmissione giornalistica, senza però mai dimenticarci l'aspetto umano». Dunque nulla da rimproverarsi? «Guardi, io ero molto affezionata al Pantani campione e per me è stato molto doloroso raccontare la storia. Abbiamo cercato anche di rispettare la fascia protetta, mandando in onda il servizio solo a tarda serata. Sono molto dispiaciuta di tutta questa vicenda e adesso, con il senno di poi, posso dire che forse potevamo mettere una voce fuori campo che spiegasse che le immagini del cadavere di Marco erano state opportunamente tagliate». I genitori di Marco si sono molto offesi anche perchè la signorina Korovina è stata dipinta come l'ultima compagna di Pantani... «Io posso capire i genitori, ma se la ragazza in questione mi si presenta in studio dicendo che è l'ultima compagna di Pantani, io non posso certo dire un'altra cosa. In ogni caso, credo si sia capito, dal mio tono, che cosa pensassi di lei. L'intervista in studio è durata più di quaranta minuti e c'erano dei passaggi in cui lei faceva anche la parte della fidanzata innamorata. Noi, per rispetto, quella parte l'abbiamo tagliata». Dello stesso tenore le dichiarazioni di Marco Brambilla, marito e collaboratore di Irene Pivetti: «Noi abbiamo visionato il video prima che andasse in onda ed abbiamo richiesto che quelle parti fossero tagliate. Ieri sera, fra l'altro, lo abbiamo riguardato proprio per verificare che non si vedesse nulla. Io penso che le immagini a cui si riferiscono i genitori siano quelle della scala in alto. Lì, in effetti, si ha la sensazione d'intravedere qualcosa, ma le posso assicurare che non è così. Noi che abbiamo visionato il video per intero possiamo garantire che le parti in cui si vedeva Marco sono state tagliate».
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