| 23/07/2011 | 17:02 Manca soltanto la tappa di domani ma Fortunato Baliani ha voluto sfidare il Passo del Maniva e dare ancora spettacolo al Brixia Tour. Oggi infatti, nella tappa più impegnativa di questo giro a tappe italiano, il corridore umbro non ha voluto soltanto correre in difesa ma anzi, ha cercato un altro podio: 2° al traguardo infatti dietro a Pozzovivo (Csf) lasciando tutti gli avversari a guardargli le spalle. All’inizio della salita finale, infatti, il corridore della Csf ha allungato togliendosi da ruota gli avversari ma non Baliani che però nel tratto finale ha preferito salire del suo ritmo aggiudicandosi un prestigioso gradino del podio e mantenendo salda la sua leaderchip. Ottima prova anche per Torosantucci, 11° al traguardo. Domani l’ultimo sforzo per aggiudicarsi il Brixia Tour ma anche per cerare di dare l’ultima zampata nella tappa che arriverà nel cuore di Verona. «Oggi è andato tutto benissimo e sinceramente sono riuscito ad andare più forte di quel che pensavo – ha detto Baliani, contento e grintoso – essere secondo dietro ad uno scalatore come Pozzovivo, col quale peraltro siamo amici da molti anni, e con solo una decina di secondi di ritardo vale come una vittoria. Ci tenevo a fare bene oggi perché sinceramente il Brixia era uno dei miei obiettivi ed ora mi sento tanto vicino dal centrarlo. Il successo al Brixia per me sarebbe la ciliegina della mia carriera e penso proprio di meritarla come ricompensa per il tanto lavoro che ho fatto negli anni, sempre all’arrembaggio in ogni corsa ma con poche vittorie se messe in relazione con il numero dei miei anni nel professionismo. Questo è uno dei pochi giri a tappe che ci sono in Italia, vinto dai big del ciclismo e questo successo ormai a fine carriera, per me è importantissimo. Domani? Beh sono veramente tranquillo non solo per la mia condizione atletica ma soprattutto perché ho una grande squadra al mio fianco che lavora, collabora e che mi da la serenità giusta per affrontare con attenzione gli ultimi km che mi dividono dal successo. Di certo domani i velocisti vorranno essere i protagonisti del finale, non lasceranno spazio alle fughe e per me sarà una situazione di vantaggio anche se ammetto che non ho paura di affrontare eventuali sorprese. Come ho detto siamo una squadra compatta e proprio per questo si lavorerà per me per controllare la classifica ma nel finale saremo tutti davanti per aiutare e lanciare la volata a Richeze. Tutti compreso io».
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