DILETTANTI. La "giornata etica" di Zilioli nel diario Colpack

| 13/06/2011 | 09:04
Ciao a tutti popolo che pedala……….oggi il diario parte dalla serata di ieri sera dopo la seconda tappa. L’organizzatore del GiroBio chiama alle 18.30 a rapporto tutti i direttori sportivi delle squadre e chiarisce in modo chiaro e corretto tutti i regolamenti scritti nero su bianco, ma probabilmente poco chiari a molti. Primo: i tutor quest’anno non ci sono e perciò saranno i ragazzi stessi ad autogestire la loro permanenza presso gli hotel e naturalmente il loro soggiorno. Niente uscite esterne, niente passeggiate esterne, insomma la vita dopo gara va vissuta all’interno degli hotel.
Secondo: i ds alle ore 21.30 tutti a nanna e naturalmente non dovranno più trovarsi all’interno degli alloggi atleti.
Terzo: si richiama i ds per gli atteggiamenti a colazione e cena di molti ragazzi …… è inutile riempire i piatti e poi lasciare degli avanzi.
Quarto: da domani mattina visto che comunque i trasferimenti in pullman sono solo tre, quelli più lunghi, si parte tutti insieme con macchine e furgoni …quindi nessuno può partire tre o quattro ore prima della gara….si parte tutti insieme appassionatamente!!!!. Poche regole ma buone e per quest’azione a Giancarlo Brocci dò un bel 10 e lode. Giro d’Italia senza tutor ma con le vecchie regole che non sono mai cambiate o meglio che qualcuno pensava fossero cambiate…

Poi fatemi ringraziare pubblicamente la nostra Cristina Palazzo addetta alla location personale…quest’anno ci stiamo superando in tutti i sensi. Hotel tre stelle molto belli e sempre sul mare, insomma quando arrivi stanco morto dopo una gara e dopo aver sistemato atleti e mezzi e trovi un bel ambiente, il morale sale e il riposo anche se minimo è sempre più gradevole. Cristina ha dovuto fare tutto di corsa visto che le tappe sono state decise in questo ultimo mese, ma a lei un plauso da parte mia e penso di poter parlare anche a nome di tutti i ds.

Nella riunione di ieri sera si è parlato con Amici, che è il responsabile direttore di corsa in gara , del problema radio corsa, per la tempistica degli interventi e soprattutto perché senza le radio abbiamo bisogno di sapere più particolari della gara nei momenti di fuga. E poi e qui vi faccio divertire, ieri davano in fuga il N° 95 che guarda caso invece se ne stava bello tranquillo nel gruppo e magari fosse stato lui in fuga…magari…… chi è il 95? Ahahahha… Locatelli Stefano. Detto fatto….stamattina abbiamo avuto un incontro prima della partenza con i responsabili ed oggi è stata la moto a comunicare i numeri dei fuggitivi e la situazione in tempo reale.
Insomma……tante volte i problemi si possono risolvere se da ambo le parti c’è collaborazione e sembra procedere tutto per il meglio per quanto riguarda i problemi tecnici in gara e la gestione degli atleti.

Ora parliamo un po’ della gara: partenza da San Severo ed arrivo a Benevento….uno spettacolo!!!!!
Vedere km 147 di statale completamente bloccata è stato un vero spettacolo e ve lo posso garantire io perché ogni giorno mi faccio l’intera gara davanti al gruppo cercando quando posso di superare, anche se io e Valoti sembriamo ogni tanto una macchina da rally. Mentre i ragazzi fanno 140 km di gara, noi con i tagli ne facciamo almeno 300 e spero che i tutor per la velocità al sud non funzionino insomma…..io non ne ho visti …ma porto gli occhiali e non faccio testo.

E poi popolo che pedala…..passare nei grandi paesi e trovare tantissime persone sulla strada con palloncini rosa e con le scritte “saluto a tutti gli atleti da……….” oppure viva il Girobio…è stata proprio una bella sensazione e penso che tutti gli atleti si siano sentiti ripagati di tanta fatica e sudore.
Oggi comunque ho visto gli atleti per ben 4 volte durante il percorso e l’ultima volta era a 10 km dall’arrivo, proprio mentre Dico tentava un attacco……l’hanno ripreso a 1,5 km dalla fine e anche oggi per lui è stata una giornata no ma……direi proprio che se la meriterebbe una bella vittoria!

Dopo i 10 km mi sono ritrovata a 400 metri dall’arrivo, proprio nel momento no della gara…motivo?.....allora…..curva a gomito a sinistra ed arrivo del gruppo compatto trainato dagli uomini Zalf. A quel punto della curva, la strada non era chiusa ma completamente libera da persone o transenne e anche la moto della Rai che era ancora davanti al gruppo non ha fatto la curva ma ha indirizzato i primi 20 del gruppo nella direzione sbagliata……momento di panico perché nella frenata brusca qualcuno è anche caduto e molto rammarico per una volata falsata da una curva che sicuramente andava segnalata in modo più determinato.

Comunque nulla di grave…gara vinta da Zanotti della Casati e per noi una maglia etica indossata dal mitico Zilioli che se la merita proprio, a parte il Girobio, se la merita per il suo impegno ciclistico verso tutti i compagni di squadra (nella foto Rodella in alto, Zilioli indossa la maglia etica).
Ah dimenticavo, oggi durante la fuga il nostro Di Corrado ha vinto anche un traguardo volante a San Giorgio Sannio ed il sindaco del paese questa sera gli consegnerà un riconoscimento da parte della sua comunità.
Ciao a tutti popolo che pedala….a domani!

Rossella Dileo

1669 i metri di dislivello, 144 i km percorsi, 52.3 la media della prima ora di corsa... ho detto tutto cari amici del nostro diario ...
Sono ancora io che vi scrivo qui da Benevento, Davide Orrico, i primi numeri spero possano darvi un’idea della tappa odierna: tosta , tostissima ma niente a confronto di quello che dovremo vedere perchè come dice il “Liga” cantante preferito del nostro Locatellino “Il meglio deve ancora venire”.

Tutto inizia da San Severo dove la tappa ha preso il via quest’oggi , dopo una bella colazione-pranzo eravamo tutti pronti per questa tappa che si prospettava non troppo difficile e pericolosa, ma che in realtà si è trasformata in una tappa insidiosa sia per la classifica generale dei nostri capitani sia per quanto riguarda l’andatura del gruppo e i ventagli che si sono venuti a creare.
A San Severo dopo i rituali di partenza e la riunione con i nostri tecnici Gianluca e Antonio ci siamo schierati per la partenza con tanta tensione e patos visto che il vento, anche oggi, faceva da cornice ad una bella giornata di sole.

Via, si parte e subito A TUTTA! Il Garmin segna quasi sempre i 55km/h, vento, gruppo in fila, più che una partenza di una gara ciclistica sembrava lo schieramento della Moto Gp ... e la fatica si fa sentire visto che oggi è il 3° giorno di corsa e i giorni precedenti di certo non sono stati tranquilli.
Come già successo ieri il nostro Dico si è scatenato e si è lanciato in un attacco da lontano insieme ad altri 11 compagni di fuga mentre il “povero” Locatellino soffriva nelle ultime posizioni del gruppo a causa della folle andatura e i ventagli . Vi dirò la verità intorno al 40esimo km ho pensato che il suo GiroBio fosse finito infatti , dopo una svolta a destra su una strada statale il gruppo si dispone sul ciglio della strada e iniziano a crearsi i primi ventagli, io mi giro come di consuetudine e Stefano che era alla mia ruota è scomparso...

Panico ehehe mi sposto, rallento e lo cerco... Mi lascio sfilare in 50esima posizione e lui ancora non si vede, 90esima posizione e lui non si vede… infine dopo essere finito quasi in fondo al gruppo scorso la sua inconfonbile sagoma scortata da Ville e li inizia la ricorsa, il gruppo è rotto in 5 o 6 tronconi e noi siamo molto indietro così con Stefano a ruota iniziamo a rincorrere... Per fortuna tutto finisce bene riusciamo a ricompattarci con il resto del gruppo e quando meno me lo aspetto dopo il primo Gpm di giornata riesco ad andare in fuga.

Scatta un atleta russo e dopo il via libera di Stefano lo seguo... all’inizio si pensava fosse uno dei soliti scatti che non portano a nulla ma a sorpresa è stato lo scatto che mi ha consentito di stare in fuga circa 65km.
Il gruppetto che si viene a formare con me, è all’inseguimento dei 4 battistrada che riusciamo a raggiungere in cima ad una vallata e da li la corsa si anima.
Al nostro inseguimento escono altri fuggitivi e così quando mancano 25 km all’arrivo il mio gruppo è diventato ormai di una trentina di fuggitivi tra i quali c’è anche Zilio che dopo essere rientrato e rientrato ancora ( ahahah scrivo così perchè con la sua solita sfortuna dopo essere rientrato insieme al campione italiano Agostini è stato fermato da una foratura e quindi è stato costretto di nuovo a rincorrere ma grazie al misfatto ha ottenuto la maglia etica che io inseguo ormai da 2 anni :) ) ma tutto finisce a 15km dal traguardo quando il gruppo condotto dai corridori della Trevigiani torna su di noi prospettando così uno sprint a ranghi compatti ...

Ma mai dire mai con Dico in gruppo infatti subito dopo il ricongiungimento in gruppo scoppia una bagarre esagerata favorita anche dalla strada in leggera salita ... ci provano tutti dai velocisti agli uomini di classifica ma gli unici ad evadere come anticipato sono il nostro Dico e altri 2 corridori mentre dietro io con a ruota Stefano e Ville proviamo a “buttarci” nei gruppetti.
Dico guadagna ma è tutto vano purtroppo infatti a soli 2km dalla linea del traguardo il gruppo chiude su di lui e gli altri 2 ragazzi... ora è scontato sarà volata per noi ci proverà Villella che chiuderà 17esimo, purtroppo dopo aver preso bene le posizioni gli sono mancate le gambe.
Ma domani altro giorno, altra tappa, quindi state sicuri che noi ci riproveremo quindi continuate a seguirci popolo che pedala e siccome domani tappa dura con il primo arrivo in salita io dico solo SPEREM!

Davide Orrico