| 06/05/2011 | 12:05 Per non farci mancare niente, Eugenio Capodacqua scrive stamane su Repubblica: «L’ex professionista Luca De Angeli punta il dito nei confrontio di uno dei manager ciclistici più conosciuti in carovana: .Gianni Savio. Il torinese della Androni risulta indagato dal Tribunale di Massa per commercio di sostanze vietate dalla Legge Antodpiong (376/2000) e perché “procurava in più occasioni a Luca De Angeli, ciclista professionista, la sostanza denominata Epo». De Angeli, che correva per Savio, trovato positivo all’Epo nel 2005, ha scontato due stagioni di squalifica. Il suo avvocato, Marsili, racconta di testimoni che confermerebbero le accuse e persino di una quota di stipendio detratta per pagare le "cure". Ma altri negherebbero il tutto. Dietro il solito scenario di vetture “civetta” a trasportare medicinali proibiti. Un pasticcio da chiarire se si vuole davvero garantire al Giro la tanto agognata limpidezza».
Il team manager torinese, contattato da tuttobiciweb replica alle accuse con durezza: «Luca De Angeli è un pregiudicato che due anni fa ha cercato di estorcermi del denaro e che, dopo il mio rifiuto, si è vendicato rilasciando una eposizione alla Procura antidoping di Roma. Questa, per competenza, ha girato la deposizione alla Procura di Massa presso la quale sono indagato e no, diamo peso alle parole, rinviato a giudizio. Si tratta di accuse deliranti nei miei confronti, basate sulle testimonianze di due persone discutibili. Ho già parlato con il direttore del Giro Angelo Zomegnan e oggi stesso gli consegnerò copia degli incartamenti in mio possesso affinché anche lui possa rendersi conto della limpidezza della mia posizione».
..altra vera o presunta tale BRUTTA pagina di sport...cmq, Sig. SAVIO, per ora risulta indagato, poi, per carità, sarà prosciolto da tutte queste accuse...
Cmq, per carità, la notizia è apparsa, lei giustamente, essendo cose sue riservate e personali, ha taciuto fino ad ora....
de angeli
6 maggio 2011 20:47claudino
per me e un poveretto ,poi puo avere ragione ma dopo 6 anni....
sarebbe meglio sparisse dal ciclismo....
7 maggio 2011 01:11Leonardosca
Mi spiace vedere e ripetere continuamente come certe stampe o certi magistrati continuino per forza a voler cercare notizie ed infangare l’ambiente. Sarebbe meglio che i soldi pubblici venissero investiti anche per cose ben più serie e credibili.
Vi posso solo dire che le prime persone a dover scomparire dal ciclismo e non solo, sono proprio quelli come Deangeli…….(ma come si può credere ad uno che ha ben tre condanne…..) Ormai ridotto pessimamente va ricattando falsità pur di ottenere vile denaro. Persone serie come il Dot. Savio ce ne sono ben poche....
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