
Prime immagini di Giacomo Nizzolo con la sua nuova divisa del Team Leopard Trek, la società lussenburghese dei fratelli Schleck e di Cancellara. Una livrea semplice in cui risaltano i colori bianco e nero, con una striscia di azzurro quasi a voler esaltare il simbolo dello sport italiano. Con questa maglia sulle spalle, Giacomo Nizzolo si appresta al suo esordio in corsa, domani, in Spagna in occasione della Challange di Mallorca in cinque prove. La prima manche è il Trofeo Palma sulla distanza di 116 chilometri tutti pianeggianti quasi fosse un invito a nozze per il giovane brianzolo. "Non vedo l'ora e non celo un pizzico di emozione - dice Nizzolo che finora ha messo nelle gambe 4000 chilometri circa -. Sento già salire l'adrelina e il solo pensiero di essere al via di una corsa per professionisti mi toglie il fiato. Mi sono preparato bene per questo debutto, con i miei nuovi compagni ci siamo allenati molto proprio a Palma di Maiorca, dove il sole e la temperatura mite ci ha permesso di alzare il livello di forma. Sto bene e spero soltanto che tutto fili nel verso giusto". Sarà la Spagna, dunque, a tenere a battesimo il debutto fra i professionisti di Giacomo Nizzolo, che in terra iberica correrà subito dopo la Ruta del Sol (Vuelta Andalucia) e la classica in linea Gran Premio di Almeria. Un percorso che speriamo possa regalare subito delle belle soddisfazione al ragazzo di Calò di Besana Brianza, che personalmente abbiamo iniziato a seguire quando giovanissimo gareggiava per i colori del Velo Club Sovico. Quando ti vedremo correre in Italia? "Non saprei, c'è chi prende giustamente delle decisioni per me. Mi piacerebbe moltissimo disputare la Milano-Sanremo o una corsa a tappe come la Tirreno-Adriatico. Ma è ancora presto per pensarci, adesso voglio godermi questa mia prima fra i professionisti".
da Il Giorno a firma Danilo Viganò
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