CALENZANO(FI).- Il 37° Giglio D’Oro 2010 si aperto nel ricordo di Franco Ballerini con l’intervento di saluto dell’ideatore e promotore del premio Saverio Carmagnini che ha ricordato anche il tredicenne esordiente mugellano Tommaso Cavorso e David Casarotto, due atleti morti in circostanze tragiche nel corso del 2010 durante un allenamento ed una gara, mentre un accenno è stato fatto anche alla tragedia in Calabria di domenica mattina. Un lungo applauso al termine del ricordo, ha introdotto la cerimonia di premiazione apertasi proprio con il Premio Internazionale Franco Ballerini (prima edizione) che Alfredo Martini ha ritirato per Fabian Cancellara, iridato nella cronometro in Australia. Il medico sportivo pratese Emilio Magni ha ritirato quello per il vincitore del Giro d’Italia Ivan Basso, il direttore sportivo Luca Scinto quello di Giovanni Visconti colto da un attacco febbrile, il vice presidente del Comitato Regionale Toscano di ciclismo l’avv. Carlo Iannelli il riconoscimento alla memoria di Gino Bartali, destinato a Riccardo Nencini. Applausi scroscianti per i presenti Nibali, Oss e Zordan, ovvero una sicurezza e due splendide speranze per il ciclismo italiano. E la sala del ristorante “Carmagnini del ‘500” a Pontenuovo di Calenzano era gremita. C’erano i giovani rappresentanti di alcune società della zona, c’erano personaggi e autorità come il presidente del Tribunale di Prato dott. Francesco Genovese, il sindaco di Calenzano Alessio Biagioli con l’assessore allo sport Monica Squilloni, l’ex calciatore Claudio Merlo, gli ex campioni del ciclismo Renzo Soldani, Vasco Baroni, Fabrizio Fabbri, Bruno Tognaccini, Emilio Ciolli, Roberto Poggiali, Enzo Ricciarini, che sta preparando la festa del Bici Club a Narnali di Prato per il prossimo 15 gennaio. Ed ancora tra i presenti Piero Pieroni, il consigliere nazionale della Federciclismo Stefano Benvenuti, il dott. Giovanni Falai il comandante della stazione carabinieri di Calenzano, Lombardelli, Andrea Bartali, Maria Pia e Saul Nencini a ricordare due grandi indimenticabili campioni del ciclismo. Una splendida festa per la gioia di Saverio Carmagnini e della sua famiglia, patrocinata dal Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi dell’USSI, dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Firenze e dal comune di Calenzano.
ANTONIO MANNORI
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