SAN MINIATO BASSO(PI).- Dopo le soddisfazioni nel ciclocross durante lo scorso inverno per merito di Domenico Maria Salviani (ha iniziato a vincere anche nella stagione in corso) i dirigenti del Gruppo Made TSS Tamburini nutrivano fiducia anche per l’attività su strada che alla prova dei fatti invece è risultata inferiore a quelle attese. Il team di San Miniato del presidente Adriana Serangeli (team manager Alessandro Scarselli) guidati dai due direttori sportivi Giacomo Cariulo e Gianni Rizzo non è riuscito infatti a centrare il successo ed il bilancio finale della stagione presenta soltanto alcuni piazzamenti. Il migliore di tutti è stato lo scalatore campano Vincenzo Ianniello, mentre in qualche occasione si sono fatti notare anche i due massesi Tyron Giorgieri e Andrea Zanetti. Stesso discorso per Ervin Haxhi il quale si è distinto particolarmente nel finale di stagione. A parte la sfortuna che ha voltato le spalle alla compagine samminiatese non c’è dubbio che il rendimento complessivo della stessa sia stato al di sotto delle attese nonostante gli sforzi compiuti. Alcuni corridori hanno sicuramente reso meno del previsto ed alla fine il Gruppo Made Cycling Team non è così riuscito a centrare il successo per quanto riguarda l’attività su strada. Gli atleti che hanno gareggiato durante il 2010 sono stati oltre ai citati Ianniello, Giorgieri, Zanetti e Haxshi anche Stefano Formichetti, Alessio Menciassi, Laerte Nannini, Pasquale Papale, Federico Pontieri, Alessio Romagnoli, il ciclocrossista Domenico Maria Salviani, Matteo Vitaloni, Rafael Visinelli, altro atleta dal passato vittorioso nelle ciclocampestri, Giacomo Zucchini. Il Gruppo Made Team Etruria ha inoltre collaborato nel corso del 2010 all’organizzazione del 4° Memorial Ing. Alessandro Bertini promosso da Streda Costruzioni Meccaniche e che è stato assegnato al termine di 7 prove tra le quali il Giro delle Due Province a Marciana di Cascina ed il Gran Premio del Cuoio e delle Pelli a S.Croce sull’Arno. Per l’edizione 2010 lo ha vinto Matteo Belli della Hopplà Magis Truck Italia.
ANTONIO MANNORI
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