Dalla Petroli Firenze il benvenuto a Daniele Tortoli

| 21/10/2010 | 17:48

La Petroli Firenze del patron Sandro Pelatti ha dato ieri sera il benvenuto al nuovo direttore sportivo Daniele Tortoli. La serata ha segnato l’ingresso ufficiale del tecnico all’interno del team ed ha avuto come teatro la foresteria di Campomigliaio (nei pressi del comune fiorentino di San Piero a Sieve) in cui alloggeranno i corridori durante i ritiri. Cena gustosa e un luogo stupendo hanno fatto da cornice alla serata di benvenuto per Daniele Tortoli. Il tecnico ha parlato con grande entusiasmo della nuova avventura. “Ho trovato l’ambiente ideale dal quale ricominciare e ho enormi motivazioni. Ci sono le condizioni per conquistare risultati e mi impegnerò al massimo per ripagare la fiducia che mi è stata manifestata dalla famiglia Pelatti e dalla società”. Particolarmente soddisfatto per la scelta effettuata Sandro Pelatti, patron della Petroli Firenze. “La decisione di affidare la guida del team a un vincente come Daniele Tortoli esprime la nostra voglia di recitare un ruolo di prestigio nella stagione ventura e rappresenta un importante punto di partenza. Il progetto che avevo in mente sta prendendo corpo e per la prima volta avverto sensazioni positive sia a livello di organizzazione che di qualità”. Presenti alla serata i componenti dello staff che affiancheranno Tortoli alla guida della squadra: il meccanico Franco Camiciottoli e i collaboratori Igor Dobrowolski, Maurizio Redditi, Francesco Pratesi. Hanno preso parte alla serata anche Davide Cassani, ex professionista e autorevole voce del ciclismo Rai, e Luca Scinto, direttore sportivo della squadra per professionisti (ora Isd Neri Giambenini e in futuro Neri Farnese) con cui la Petroli Firenze ha istaurato un importante rapporto di collaborazione.   


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COMMENTI
E allora non si finirà mai..........
21 ottobre 2010 18:46 limatore
dicono: “La decisione di affidare la guida del team a un vincente come Daniele Tortoli esprime la nostra voglia di recitare un ruolo di prestigio nella stagione ventura....." Ma come vinceva se lo sono chiesto? Io voglio anche essere buono e dubitare, ma i casi di Coletta, Marziani, Tosoni, Riccò, cresciuti al suo cospetto non mi fanno sperare niente di buono.

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