Lampre Farnese: attacco duro di Torri, difendiamoci

| 06/10/2010 | 21:36
Anche la Lampre Farnese è scesa in campo contro il procuratore Ettore Torri. Ecco il comunicato ufficiale:

In relazione alle dichiarazioni rilasciate dal capo della Procura Antidoping del Coni Ettore Torri, il Team Lampre-Farnese Vini non può che mostrare la propria piena condivisione delle considerazioni espresse dal Presidente dell'Uci Pat Mc Quaid e dal Team Liquigas-Doimo.
Di fronte a un fatto così grave, è importante che non venga persa l'occasione per riflettere sul duro attacco portato al ciclismo. In quest'ottica, ci auguriamo che le prese di posizione da parte dei soggetti direttamente chiamati in causa dalle dichiarazioni in oggetto, ovvero i ciclisti (per tramite delle relative associazioni di categoria) e la Federazione Ciclistica Italiana, possano essere ancor più decise di quanto inizialmente mostrato.
Si ritiene che tali contributi debbano essere lo spunto per aprire un'ampia e fondamentale discussione tra gli attori principali del movimento ciclistico, con l'intento di difendere l'immagine e la credibilità del nostro sport.
 
Team Lampre-Farnese Vini

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COMMENTI
finalmete
6 ottobre 2010 23:00 limatore
una presa di posizione, chiara, che parla di attacco al nostro sport.

Poveri noi
7 ottobre 2010 09:12 Ruggero
Per il momento la presa di posizione più interessante è quella dei tifosi : non vanno più a vedere le corse,sabato in cima a Colle Brianza per il piccolo giro di Lombardia eravamo in 3 a vedere il passaggio,io e 2 del servizio d'ordine.
Torri ha esagerato (forse)ma qui le prese di posizione vanno prese nei confronti dei furfanti.

rivolta...
7 ottobre 2010 09:22 Dmz
Era ora che qualchuno prendesse una posizione seria,qui va iniziata una rivolta senza precedenti,il doping va combattuto in tutti gli sport e non solo il ciclismo,è giunta l'ora di far chiarezza definitiva e credo che queto deve essere spiegato bene al presidente del CO.NI.

7 ottobre 2010 10:02 unoduetre
alla lampre ricordo: bossoni, murro, lo spagnolo anno 2008 tutti dopati, ma loro non sanno ,non vedono, non sentono.caro saronni pensa alla svizzera il bel paese del gruviera. un gran bel buco di formaggio.

Rivolta si
7 ottobre 2010 11:00 Vincent
Certo ci vuole una rispota duro contro tutti quelli che anno voluto rovinare il nostro sport sarebbe ora e perché ce stato questo accanimento contro il ciclismo par fare vedere che la lotta al doping che a presa di mira solo questo sport e non altri che ridono ma oggi noi tifosi e appassionati siamo più che stufi di questi buffone dobbiamo farci sentire di più a comminciare dal giro Lombardia
E farci vedere con protesta noi in Francia si stamo organizzare per una bella e forte protesta per il prossimo TOUR e saremo presente nella tappa più dura in montagna non contri i corridore ma contro il sistema che non fa bene davanti al podium ci faremo sentire bene che devono vederlo tutti . Perché adesso basta anno rovinato tropi atlete a comminciare per il vostro campioni Pantani.
Noi non siamo più d accordo di stare a vedere senza dire niente abbiamo diritto di manifestare siamo in democrazia ? Allora facciamo la nostra protesta prima di quella tappa vi faro sapere il giorno che sarà previsto la nostra protesta corto il sistema ciclismo e altro .

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