
Filippo Ranzi, giunto a questi Europei di Sanpietroburgo in ottime condizioni di forma, ha vinto la sfida per il bronzo dell’inseguimento juniores con il campione d’Italia Ignazio Moser. Il giovane della S.C. Faentina si era classificato terzo ai tricolori di Mori, ma ha evidenziato grandi progressi in questo ultimo periodo. Suo il podio continentale (nella foto) con il tempo di 3’25”007 contro i 3’31”797 di Ignazio Moser, apparso invece sotto tono rispetto alle sue potenzialità. Il titolo è andato al russo Viktor Manakov, che in 3’20”957 ha liquidato facilmente il connazionale Evgeny Shalunov (3’29”235). Poco prima della finale per il bronzo Filippo Ranzi aveva corso nel quartetto della categoria superiore dando il suo contributo al buon settimo posto e ieri aveva conquistato l’argento nell’inseguimento a squadre juniores.
Un’altra medaglia d’argento, la quarta, è stata regalata all’Italia da Elena Cecchini, Maria Giulia Confalonieri, Chiara Vannucci nell’inseguimento a squadre donne juniores. Medaglia scontata, perché hanno partecipato soltanto due nazioni: Italia e Russia. La finale diretta per il titolo è stata comunque molto combattuta e le padrone di casa hanno dovuto guadagnarsi l’oro fino all’ultimo metro. Al termine l'hanno spuntata in 3’38”168 contro i 3’39”504 delle azzurrine.
INSEGUIMENTO INDIVIDUALE UOMINI JUNIORES
FINALE 1°- 2° POSTO: 1. Viktor Manakov (Russia) in 3’20”957; 2. Evgeny Shalunov (Russia) 3’29”235
FINALE 3°-4° POSTO: 3. Filippo Ranzi (Italia) 3’25”007; 4. Ignazio Moser (Italia) 3’31”797.
INSEGUIMENTO A SQUADRE DONNE JUNIORES
FINALE 1°- 2° POSTO: 1. Russia in 3’38”168; 2. Italia (Elena Cecchini, Maria Giulia Confalonieri, Chiara Vannucci). 3’39”504.
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