L'olandese Lotz coinvolto in un caso di doping

| 01/06/2005 | 00:00
Scossone in casa Quick Step con l'olandese Marc Lotz che è rimasto coinvolto in un caso di doping. L'agenzia di stampa Belga stamane ha scritto: Il ciclista Marc Lotz (31 anni) ha annunciato di aver interrotto il contratto che lo legava alla QuickStep-Innergetic (ProTour). Tramite un comunicato inviato via fax all'agenzia Belga, Marc Lotz ha motivato la sua decisone con la confessione fatta alle autorità giudiziare di aver posseduto e utilizzato l'Epo in preparazione del Tour de France. Lotz, che ha vestito per otto anni la maglia della Rabobank e che all'inizio dell'anno si è trasferito alal corte di Patrick Lefevre, aggiunge: “Il desiderio di non deludere la mia squadra e i miei tifosi è stato così grande che mi ha portato ad accettare metodi illegali e mi rendo conto di quanto questo sia inaccettabile" senza però precisare quando e come è stato smascherato e da quale autorità giudiziaria. "Spero solo che il mio comportamento - ha concluso Lotz - non porti conseguenze per la mia squadra. Io non voglio sottrarmi alle mie responsabilità, per questo ho deciso di lasciare la squadra con effetto immediato. Da parte sua la Quick Step ha messo il seguente comunicato a firma del team manger Patrick Lefevere: «Il Professional Cycling Team QUICK STEP-Innergetic ha ricevuto questa mattina la domanda di licenziamento immediato del corridore Marc Lotz (Olanda). La squadra è dispiaciuta del grave errore commesso dal corridore dal momento che eravamo soddisfatti del lavoro svolto da Lotz. In pieno rispetto della carta etica del ProTour alla quale noi stessi abbiamo cooperato e considerata la grave infrazione al regolamento antidoping, il team accetta la domanda di licenziamento di Marc Lotz».
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