| 28/07/2010 | 15:23 Immediata la replica della Astana all’annuncio di Alberto Contador: «Abbiamo appreso da un comunicato stampa che Alberto Contador non vuol più vestire i colori della Astana con la quale ha vinto due Tour de France, Giro d’’Italia e una Vuelta a Espana. Da tre anni, lo sponsor kazako gli ha offerto le migliori condizioni di lavoro per consentirgli di arricchire il suo palmarès. Alberto Contador si era augurato, prima della partenza del Tour de France, di trovare al più presto un accordo per prolungare il suo contratto con la Astana. La nostra proposta era superiore al contratto attualmente in essere e avrebbe dovuto essere sottoscritta al più presto per poter programmare adeguatamente la nuova stagione nelle migliori condizioni. Lo stesso Alberto Contador aveva chiesto la stessa cosa per trascorre finalmente un inverno sereno. Fissando una scadenza al 25 luglio e prolungandola poi di 48 ore, noi riteniamo di aver rispettao la volontà di Alberto Contador. Non gli abbiamo mai fatto pressione, ma abbiamo solo agito in funzione della sua volontà. La sua decisione di lasciare la squadra non dipende da noi ma da altre proposte esterne al nostro team. Noi rispettiamo la sua scelta e gli auguriamo buona continuazione».
Settimana scorsa Giorgia Monguzzi ha raccontato sul sito un evento speciale che ha visto protagonista Lorenzo Fortunato con la sua maglia azzurra al Museo del Ghisallo. Nell'occasione, la nostra inviata ha intervistato lo scalatore bolognese della XDS Astana per approfondire...
Mirko Bozzola ha tagliato il traguardo di Cantù praticamente incredulo, un terzo posto che vale d’oro e soprattutto gli dà una carica incredibile. Ad aspettarlo dopo l’arrivo, insieme allo staff della S.C. Padovani ci sono Paolo ed Alessandro Guerciotti pieni...
Parla italiano la seconda tappa del Tour de Suisse, la Aarau - Schwarzsee di 177 km: a cogliere il successo è stato Vincenzo Albanese che ha regolato l’elvetico Fabio Christen della Q36.5 e il britannico Lewsi Askey della Groupama FDJ....
130 km di fuga, di cui oltre 60 in solitaria, oggi nella seconda tappa del Giro Next Gen Jonathan Vervenne ha fatto quella che può essere definita una piccola impresa. Il suo obiettivo era quello di vincere la cronometro individuale...
A partire dal 2026, il Critérium du Dauphiné assumerà un nuovo nome e diventerà Tour Auvergne-Rhône-Alpes, riflettendo il sostegno sempre crescente della Regione ospitante. La vibrante tavolozza di paesaggi della regione Auvergne-Rhône-Alpes ha portato la gara a un livello completamente...
Con il trionfo ottenuto nell’edizione 2025, Tadej Pogacar è diventato il 52° ciclista a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro del Giro del Delfinato, il terzo capace di firmare il massimo risultato vestendo la maglia iridata dopo i francesi Louison...
Nella seconda tappa del Giro Next Gen, la Rho Fiera / Cantù di 146 chilometri, fa festa il belga Jonathan Vervenne. Il 22enne della Soudal Quick-Step Devo Team ha tagliato il traguado della cittadina brianzola con 30" di vantaggio su Aubin...
È sembrato quasi (ma è solo una suggestione, certo!) che, lassù tra i cieli, qualcuno seguisse il pedalare di Fabio, ne ascoltasse i battiti cardiaci, si preoccupasse per la sua fatica… E riempisse quindi d’aria i polmoni per soffiare via...
Al termine del Giro del Delfinato Jonas Vingegaard torna a casa con una medaglia d’argento al collo. Non era questo il risultato che voleva, ma al momento, il campione danese si sente soddisfatto. «Non è una cosa di cui essere particolarmente...
E ci frega di brutto, al primo squillo del telefono, noi che volevamo uscirgli di ruota sulla destra per batterlo allo sprint e rimembrare soavi dell'epopea sua e dei radiosi 80 anni da compiere il 17 giugno, Eddy Merckx. «Complimenti...
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