Giro: a Rujano la tappa, a Savoldelli la rosa più bella

| 28/05/2005 | 00:00
Paolo Savoldelli è il signore del Giro d’Italia. Questo il verdetto finale di una tappa straordinaria, entusiasmante, eccezionale. Ventotto secondi di vantaggio su Simoni e 45 su Rujano permettono al Falco bergamasco di festeggiare un nuovo trionfo a tre anni di distanza dal suo primo succcesso nella corsa rosa. Un Giro incerto fino all’ultimo chilometro, deciso incredibilmente da un paio di episodi, come il crampo di Di Luca e l’accordo fra Savoldelli e il duo della Davitamon Lotto. Detto della lunga fuga di Ivanov, Niermann e Renshaw (quest’ultimo il primo a staccarsi), e dell’andatura fatta fino ai piedi della salita decisiva dalla CSC e dalla Lampre, sul Colle delle Finestre (che ha entusiasmato i dirigenti del Tour, intenzionati ad inserirlo nella Grande Boucle in futuro) non c’è stato nemmeno il tempo di pensare: Simoni, Di Luca e Rujano sono partiti subito all’attacco, costringendo Savoldelli a correre in difesa. Fuori dai giochi subito Cunego e Basso (il primo ha finito a 12’ e il secondo a 21’), poi via via anche Sella, Bruseghin, Caucchioli e gli altri. Straordinario Di Luca nello scandire il passo e nel portare il suo trenino a scollinare dopo il terribile tratto di sterrato con 1’10” su Valjavec, 1’56” su Gonchar e Van Huffel, 2’23” su Savoldelli, Ardila e Atienza. In discesa Savoldelli ha recuperato 30” e poi nel lungo tratto di falsopiano ha sfruttato abilmente il grande lavoro del colombiano Ardila della Davitamon Lotto. Questo accordo è stato uno dei momenti decisivi del Giro, unitamente al crampo alla gamba destra che ha colpito Di Luca, costringendolo a staccarsi da Simoni e Rujano. Senza l’abruzzese, Simoni ha faticato molto nel tratto di piano che portava a Pragelato e sulle rampe finale ha pagato il grande sforzo prodotto. Così, quasi senza volerlo, José Rujano si è trovato tutto solo a volare verso il successo più prestigioso della sua carriera e verso un podio storico per la Selle Italia Colombia, il primo della vita per il principe Gianni Savio. Savoldelli in rosa, Di Luca encomiabile, Simoni distrutto, Ardila e Van Huffel preziosi... Domani passerella finale da Albese (dove il Giro renderà doveroso omaggio alla memoria di Fabio Casartelli, a dieci anni dalla sua tragica scomparsa) a Milano per la conclusione con il carosello attorno al traguardo di Corso Venezia. Ordine d’arrivo 1. Josè Rujano (Selle Italia Colombia) in 5.49’30” 2. Gilberto Simoni (Lampre Caffita) a 26” 3. Danilo Di Luca (Liquigas Bianchi) a 1’34” 4. Manuel Garate (Saunier Duval) a 1’53” 5. Wim Van Huffel (Davitamon Lotto) a 1’55” 6. Sergey Gonchar (Domina Vacanze) 8. Paolo Savoldelli (Discovery Channel) Classifica finale 1. Paolo Savoldelli (Discovery Channel) 2. Gilberto Simoni (Lampre Caffita) a 28” 3. Josè Rujano (Selle Italia Colombia) a 45” 4. Danilo Di Luca (Liquigas Bianchi) a 2’42” 5. Josè Manuel Garate (Saunier Duval) a 3’11” 6. Sergey Gonchar (Domina Vacanze) a 4’22”
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