
AREZZO.- Dopo aver firmato in primavera su di un traguardo importante come quello di Castiglion Fibocchi il Trofeo Mario Zanchi, Andrea Pasqualon una delle punte di diamante della Zalf Desirèe Fior, si è ripetuto in provincia di Arezzo assicurandosi la più vecchia gara per dilettanti che si corre in Italia, Il Giro del Casentino che l’Unione Ciclistica Aretina 1907 ha organizzato per la novantaquattresima volta e che presenta un albo d’oro storico di assoluto prestigio con i nomi di tanti campioni del pedale. In questa occasione una novità di spicco. Il via ufficiale da Piazza del Duomo, la conclusione sempre in città (forse un po troppo tardi visto che erano le 18,15) ma lo scopo era quello di richiamare sul traguardo per la conclusione anche i tanti turisti in visita alla città di Arezzo nel tardo pomeriggio quando il sole picchiava un po meno. E due sono stati i protagonisti dello sprint finale, emersi sul “muro” delle Stoppe D’Arca, Pasqualon appunto ed il toscano Bongiorno. Due “giganti” in un finale tiratissimo e con gli altri vicini e mai domi nel cercare di acciuffare la coppia di testa. Pasqualon e Buongiorno resistevano dopo il formidabile affondo in salita, mantenendo una decina di secondi sull’ammirevole e bravo umbro Taddei, su Di Salvo e Kolov, mentre Canola, compagno di squadra di Pasqualon cercava di coprire e difendere quel minimo margine a favore del compagno. Lo sprint vedeva il successo perentorio del veneto più forte del toscano in volata. Due grandi protagonisti che confermano il loro ruolo, sempre pronti in occasione dei grandi appuntamenti come è stato questo Giro del Casentino con oltre 150 partenti. Per lo squadrone veneto l’ennesima vittoria. Era andata male due settimane fa nell’altra gara internazionale, il Giro delle Valli Aretine, ma questa volta l’obbiettivo, l’ennesimo stagionale è stato centrato con determinazione.
Antonio Mannori
Ordine d'arrivo
1. Pasqualon Andrea (Zalf Desiree Fior)
2. Bongiorno Francesco Manuel (Futura Team Matricardi)
3. Taddei Fabio (Ciclistica Malmantile) a 9"
4. Di Salvo Giuseppe (Maltinti Lampadari BCC)
5. Kholod Dmitry (Rus-Gruppo Lupi Sammarinese)
6. Canola Marco (Zalf Desiree Fior) a 14"
7. Vaccher Andrea (Zalf Desiree Fior)
8. Zampedri Derik (Team Trentino) a 17"
9. Bulgarelli Otavio (Mg Kvis Norda) a 18"
10. Sintsov Anton (Rus-Vejus Novara Bikes) a 25"
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